Con la comunicazione sull’ammontare della cedola minima garantita del BTP Italia giugno 2030, anche l’ultimo tassello sulle caratteristiche della nuova emissione indicizzata al tasso di inflazione dell’Italia è ora al suo posto. Ciò significa che possiamo finalmente capire se il nuovo BTP Italia è davvero conveniente e quindi se vale la pena farci un pensierino e comprarlo. Prima di entrare nel vivo dell’argomento, ci preme sottolineare un punto fondamentale: qualsiasi considerazione sulla convenienza di questo titolo non può prescindere dal contesto di riferimento.

Quindi la reale domanda da porsi è se è conveniente sottoscrivere il BTP Italia giugno 2030 tenendo conto dell’attuale fasi dei mercati che, come dovrebbe essere noto, è caratterizzata ad alta inflazione e rialzo dei tassi di riferimento della BCE (sicuro un up a luglio, probabile un secondo aumento anche a settembre).

BTP Italia giugno 2030 è conveniente? Caratteristiche in pillole

  • Conviene sottoscrivere il nuovo BTP Italia?
  • Mi consigliate di inserire il BTP Italia giugno 2030 nel portafoglio di investimento?
  • Quando conviene comprare il BTP Italia giugno 2030?

Queste sono alcune delle domande che ci sono giunte in redazione già prima della comunicazione sulla cedola minima garantita. Tante domande significa interesse alto e infetti c’è un punto che è innegabile: in un contesto caratterizzato dal boom dell’inflazione, il nuovo BTP Italia può essere uno dei pochi porti da prendere in considerazione per far fruttare i risparmi.

Rispetto al passato (precedenti emissioni) l’acquisto non è un’alternativa solo per chi ha un capitale limitato ma anche per chi ha molta liquidità da investire e preferisce, per adesso, lasciar perdere gli investimenti più speculativi a partire dalla borsa. In ogni caso, e con questa nuova emissione è evidente più che mai, l’acquisto del BTP Italia è una strada da seguire per diversificare i risparmi (strategia fondamentale in tempi di turbolenza).

Per rispondere a tutte le domande elencate (il cui minimo comun denominatore è la convenienza a comprare) è necessario partire dalle condizioni dell’emissione.

  • Denominazione: BTP Italia 28 giugno 2030
  • Durata: 8 anni
  • ISIN: IT0005496994 (fa riferimento alla prima fase di collocamento, quella riservata ai retail, poi cambia)
  • Tasso cedolare minimo garantito: 1,6%
  • Premio fedeltà: doppio (0,4% + 0,6%)
  • Maggiori informazioni: clicca qui

BTP Italia giugno 2030: la cedola è conveniente?

La cedola è il primo elemento da considerare per capire se è davvero conveniente comprare il nuovo BTP Italia. Il tasso lordo minimo garantito è stato fissato all’1,6%. Ciò significa che nella peggiore delle ipotesi la cedola finale sarà dell’1,6% (ipotesi inverosimile, perchè, come insegnano le precedenti emissioni, c’è sempre stato un ritocco all’insù).

Per capire se questa cedola è conveniente serve fare un confronto con il bond ordinario pari durata. Ebbene il titolo di stato ordinario a 8 anni presenta un rendimento lordo del 3,4%. C’è sempre la tassazione BTP da considerare ma, se da qui ai prossimi 8 anni, l’inflazione dovesse riuscire a restare sopra all’1,8%, sicuramente il BTP Italia 2030 offrirebbe un rendimento migliore più alto rispetto a quello del bond pari durata ordinario. Se invece l’inflazione dovesse essere più bassa rispetto all’1,8%, allora il rendimento del nuovo BTP Italia sarebbe più basso rispetto a quello del pari durata tradizionale.

Va tenuto in considerazione che negli ultimi mesi, la corsa dell’inflazione è diventata (o almeno appare) inarrestabile. Fino a pochi mesi fa le aspettative di inflazione erano molto blande ma adesso tutto il contesto di fondo è completamente mutato.

La BCE, nel suo più recente aggiornamento, ha dichiarato di puntare ad un target del di crescita media annua dei prezzi al consumo del 2%. Se tale politica dovesse essere confermata le condizioni del BTP Italia giugno 2030 non sarebbero affatto male. Ergo, la cedola minima garantita (sotto la quale non si può andare, quindi mal che vada sarà confermato quell’1,6%) è conveniente.

La condizione preliminare è quindi soddisfatta essendo la cedola del nuovo BTP Italia davvero conveniente. Nel prossimo paragrafo vedremo quando conviene comprare il titolo in asta da lunedì 20.

Quando conviene comprare il BTP Italia giugno 2030?

Comprare il nuovo BTP Italia giugno 2030 è conveniente (a tutti, quindi anche ad investitori che solitamente puntano su asset più speculativi come l’azionario) solo nell’ambito di una strategia di diversificazione che punta a contenere l’impatto negativo dell’inflazione (a tal riguardo consigliamo di leggere la nostra analisi su come investire con l’inflazione alta per salvare i risparmi).

Ciò premesso, comprare il BTP Italia è anzitutto conveniente se l’approccio è quello del cassettista che mantiene il titolo in portafoglio fino alla fine e quindi può incassare il doppio premio fedeltà.

Un risparmiatore con approccio simile, infatti, può mettersi in tasca un rendimento minimo garantito dell’1,775%. Da dove sbuca questo numero? Semplicemente dalla somma tra l’1,6% comunicato dal Tesoro (si può andare solo sopra, massimo alla pari) e l’1% di premio fedeltà diviso 8 anni (la durata del titolo). Quindi avremo 1% / 8 anni che dà 0,125%. Questo dato è una sorta di rendimento per anno, anche perchè va tenuta in considerazione la possibilità che il sottoscrittore non sia fedele fino alla fine e che quindi, per ragioni sue, decida di vendere sul secondario prima della scadenza.

Il guadagno per i cassettisti non è ovviamente solo questo. Va anche tenuto conto del dato sull’inflazione. Se il target dovesse quindi restare al 2%, avremo un rendimento complessivo lordo per il cassettista pari al 2% + 1,775% ossia il 3,775%. Siamo sopra al rendimento del BTP scadenza 2030 che si ferma al 3,65%.

Quindi comprare il BTP Italia 2030 è conveniente se l’approccio è quello del cassettista. Non solo ma a prescindere da questo, considerando che oggi l’inflazione italiana ammonta quasi al 7%, comprare il BTP Italia 2030 significa potere subito incassare una cedola reale positiva.

Questo è il nostro punto di vista. Se vuoi sottoscrivere il nuovo BTP Italia, ti ricordiamo che puoi farlo alla Posta, in banca o online.