Prima di sottoscrivere il BTP Futura in emissione il 6 luglio 2020, non è superfluo conoscere quali sono gli effetti sull’obbligazionista di alcune situazioni particolari che hanno poche possibilità di verificarsi ma che è non del tutto escluso che non avvengano.

In questo post spiegheremo cosa avviene in caso di morte dell’obbligazionista e in caso di donazione del titolo. Gli effetti sul BTP Futura in caso di morte del titolare e di donazione sono regolati dell’apposita normativa del Codice Civile sui titoli di stato. La nostra attenzione sarà rivolta ad una questione ancora più particolare che riguarda espressamente il premio fedeltà e quindi la prima emissione del BTP Futura luglio 2020.

Cosa succede al premio fedeltà del BTP Futura se l’obbligazionista muore (decesso)? Cosa avviene al premio fedeltà se il BTP Futura luglio 2020, ad un certo punto, viene donato ad un soggetto terzo? In queste due fattispecie, il premio fedeltà, che è uno dei capisaldi del nuovo titolo di stato, si perde oppure si mantiene? Essendoci il rischio che il premio fedeltà possa evaporare, converrete con noi che conoscere questi aspetti non è superfluo. Prima di comprare BTP Futura, quindi, è utile approfondire questa questione anche per avere le idee più chiare.

Le domande a cui daremo una risposta possono aiutarti a capire se il BTP Futura luglio 2020 conviene o no.

BTP Futura premio fedeltà: si perde o si mantiene se il titolare muore?

Cosa succede al premio fedeltà del BTP Futura luglio 2020 in caso di morte dell’obbligazionista? L’erede manterrà il bonus oppure lo perderà? A rispondere a tutte queste domande ci pensano le Faq pubblicate sul sito del Tesoro alla pagina del regolamento sul BTP Futura 2020. In case di morte del titolare, il BTP Futura, come tutti i titoli di stato, si trasferisce in capo all’erede. Sarà l’erede a stabilire cosa fare del titolo. In caso di vendita anticipata non avrà diritto al premio fedeltà. Viceversa, nel caso in cui il nuovo titolare dovesse decidere di restare in possesso del BTP Futura fino alla data di scadenza, avrà diritto a ricevere il bonus fedeltà. Logicamente questo discorso vale solo se l’obbligazionista originario poi defunto ha comprato il BTP Futura in sede di asta ossia a partire dal 6 luglio.

In conclusioni, quindi, in caso di morte dell’obbligazionista, il BTP Futura passa all’erede che mantiene anche il premio fedeltà ma solo se detiene il titolo fino alla scadenza. Logicamente è il nuovo titolare a stabilire cosa fare del BTP Futura in suo possesso (può anche venderlo).

BTP Futura premio fedeltà: si perde o si mantiene in caso di donazione?

Come previsto dal Codice Civile e dalla normativa vigente, i titoli di stato e quindi anche il BTP Futura luglio 2020 possono essere oggetto di un atto di donazione. Può sembrare strano ma non è raro trovare dei titoli di stato (compreso il BTP Italia) che vengono donati dall’obbligazionista che ha effettuato l’acquisto in asta ad un soggetto terzo. Ebbene, in casi come questo, quale sarà il destino del bonus fedeltà. Il premio che viene corrisposto al risparmiatore solo se egli conserva il titolo per tutta la sua durata, si mantiene oppure si perde? Contrariamente a quello che si può essere portati a pensare, in presenza di questa fattispecie, l’esito è opposto al caso precedente ossia alla morte dell’obbligazionista.

In caso di donazione, quindi, il BTP Futura passa al nuovo titolare ma non passa il premio fedeltà che decade in ogni caso. Giuridicamente la donazione si configura come un contratto a titolo oneroso e quindi il nuovo titolare non riceverà il bonus fedeltà.

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Questo è un caso particolare da tenere bene in mente se si pensa di comprare il BTP Futura luglio 2020 per poi donarlo a un terzo. In tal caso, considerando il destino del bonus fedeltà, forse è meglio investire su altri strumenti. Ad esempio si possono prendere in considerazione i Buoni Fruttiferi Postali. E in tal caso può essere utile leggere la guida-confronto: BTP Futura o Buoni Fruttiferi Postali: cosa conviene di più.