Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato il calendario delle aste BTP che si terranno nel 2021. La pubblicazione del calendario è avvenuta nell’ambito della diffusione del documento sulle Linee Guida Strategiche per la gestione del debito pubblico per l’anno 2021. Questo report contiene tutte le indicazioni strategiche in materia di emissione di titoli di stato che il Tesoro seguirà durante il prossimo anno.

La parte a cui daremo risalto in questo post è quella relativa alle aste di BTP. I Buoni Ordinari del Tesoro sono tra i titoli di stato in assoluto più apprezzati dai risparmiatori italiani come dimostrato dai dati sulla raccolta 2020. Lo scorso anno, infatti, si è chiuso con la decisione del Tesoro di annullare l’asta di BTP a lunga scadenza tradizionalmente in programma a fine dicembre poichè le esigenze di fabbisogno erano state già raggiunte.

Al di là della particolare fase storica, l’enorme appeal dei Buoni Poliennali del Tesoro è anche dovuto all’estrema facilità di sottoscrizione del titoli. Il taglio minimo di acquisto è di appena 1000 euro e questo consente a questi bond di essere tenuti molto in considerazione dai risparmiatori alla ricerca di idee su dove e come investire 10000 euro.

Contrariamente a quello che si può pensare il calendario aste BTP 2021 non contiene le date precise con i nuovi collocamenti. Quelle saranno infatti fornite solo più in là ma soprattutto verranno comunicate volta volta. Se cerchi informazioni di questo tipo, quindi, il post cui fare riferimento è quelle sulle prossime aste BTP che riporta informazioni sulle nuove emissioni in programma.

Chiarito quello che non c’è in questo articolo dedicato alle aste BTP 2021, vediamo adesso quello che invece c’è. Le informazioni che il MEF ha già fornito a fine anno sono: le date di asta, le date di regolamento di tutte le operazioni e le tempistiche delle comunicazioni ufficiali in cui verranno annunciati i BTP offerti in ogni asta.

La comunicazione del MEF, quindi, fornisce ai risparmiatori una sorta di calendario aste BTP 2021 generale che verrà poi via via dettagliato.

Aste BTP 2021: novità è BTP short term

La vera novità presente nel calendario aste BTP 2021 è rappresentata dal BTP short term. Si tratta di un titolo di stato di nuovissima generazione (il suo sarà praticamente un debutto) ma dalle caratteristiche “vecchie”.

Il nuovo BTP short terme che il Tesoro lancerà il prossimo anno si configura come uno strumento flessibile e con cedola che prenderà il posto dei vecchi CTZ, titoli senza cedola di durata biennale, che andranno definitivamente in pensione.

Nel 2021, quindi, non ci saranno nuove emissioni di CTZ e il posto di questo titoli sarà appunto preso dai nuovi BTP short term. La decisione di congelare i vecchi CTZ è stata presa dal Tesoro alla luce del consolidamento della tendenza del CTZ a riconoscere agli investitori solo tassi negativi.

Il calendario aste BTP 2021 comunicato dal MEF contiene già una prima calendarizzazione dei nuovi BTP short term. Il primo collocamento riguarderà un titolo che sarà emesso a fine gennaio. La scadenza del primo BTP short term dovrebbe essere compresa tra i 18 e i 30 mesi.

Tecnicamente il primo BTP short term sarà emesso dopo che l’emissione di CTZ in corso avrà raggiunto un ammontare in circolazione tale da riuscire a garantire la liquidità.

Calendario aste BTP 2021 primo trimestre

Per il primo trimestre 2021 (gennaio-marzo), il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato l’emissione dei seguenti BTP specificandone scadenza e ammontare minimo dell’intero collocamento

  • BTP 3 anni: scadenza 15 aprile 2024 e ammontare minimo dell’asta fissato a 9 miliardi di euro;
  • BTP 5 anni: scadenza 01 aprile 2026 e ammontare minimo dell’asta pari a 10 miliardi di euro
  • BTP 7 anni: scadenza 15 marzo 2028 e ammontare minimo del collocamento pari a 10 miliardi di euro.

Quelle citate sono le nuove emissioni previste per il 2021. Il calendario delle aste, comprende però anche altre tranche di BTP che invece sono già in corso di emissione. Tali nuove tranche riguarderanno:

  • BTP 15 luglio 2020 con scadenza 15 gennaio 2024 e cedola dello 0,00%;
  • BTP 01 agosto 2020 con scadenza 01 febbraio 2026 e cedola 0,50%;
  • BTP 01 ottobre 2020 con scadenza 01 marzo 2031 e cedola 0,90%;

A queste tranche di titoli che sono già in corso di emissione si affianca poi una nuova tranche del CTZ 28 settembre 2020 con scadenza il 28 settembre 2022.

Quindi nuovi titoli in emissione (i primi tre citati) e riaperture di titoli che sono già in circolazione (il secondo blocco) costituiscono il calendario aste 2021 del Tesoro.

Aste BTP 2021: e le emissioni a lungo termine?

Guardando le aste BTP previste nei primi 3 mesi del 2021, balza subito all’occhio l’assenza di emissioni a lunga durata. Che fine hanno fatto i BTP a 10 anni (solo per citare i primi che vengono in mente alla luce del vuoto presente?).

A dare una risposta è lo stesso MEF che a margine del calendario aste BTP 2021, si riserva, alla luce delle prossime condizioni di mercato, la facoltà di offrire altre tranche di
BTP in corso di emissione con scadenza superiore ai 10 anni e indicizzati all’inflazione.

Allo stesso modo il MEF potrebbe offrire anche altri titoli di stato a medio e lungo termine, nominali – a tasso fisso e variabile (CCTeu) – e indicizzati all’inflazione, non più in corso di emissione, con l’obiettivo di assicurare l’efficienza del mercato secondario.

Per restare aggiornato sull’argomento, una valida risorsa è la guida sui migliori BTP a lunga scadenza da comprare oggi.

Altra risorsa utile è la guida sul calcolo del rendimento del BTP (con esempio pratico).

Calendario aste 2021 download

Avere sempre sottomano il calendario con le aste BTP 2021 è indispensabile per capire come investire i risparmi oggi. Per orientarti puoi scaricare il programma delle emissioni BTP relative al primo trimestre 2021.

Il documento disponibile in download contiene il calendario delle aste ma anche tutti i chiarimenti che ha fornito il Tesoro.

Aste BTP bilancio 2020

Come messo in evidenza da Davide Iacovoni direttore del debito pubblico nella premessa alle Linee Guida Strategiche per la gestione del debito pubblico per l’anno 2021, il 2020 è stato un anno problematico a causa della pandemia di covid19 e del lockdown. Dinanzi alle nuove sfide che si sono venute a creare anche la gestione del Debito Pubblico ha dovuto adattarsi. Le Linee Guida su BTP e titoli di stato, quindi, sono state riviste anche con il lancio di nuovi strumenti e modalità di collocamento.

Tirando le somme, nelle aste del Tesoro 2020, al netto delle varie operazioni di concambio sono stati collocati titoli per complessivi 550.688 milioni di euro. Di questi 368.873 milioni sono rappresentanti da titoli a medio-lungo termine e 181.815 milioni da BOT.

Proprio a causa delle condizioni di mercato che lo stesso Iacovoni citava, il costo medio annuo dell’emissione nel 2020 è stato pari allo 0,59%. Tale percentuale è nettamente superiore rispetto allo 0,93% del 2019.

I BTP in circolazione al 30 giugno 2020 erano pari a oltre 1.498.938 milioni di euro. Rispetto all’ammontare complessivo dei titoli di stato, i BTP ricoprono il 70,61%. Un dominio assoluto quindi a cui andrebbero anche aggiunti i BTP Italia e i BTP indicizzati all’inflazione.