altare della patria
Previsti rendimenti alti nell’asta BOT di fine marzo (www.risparmioggi.it)

Due i Buoni Ordinari del Tesoro protagonisti dell’asta del 26 marzo 2024: il BOT a 6 mesi scadenza 30/09/2024 e la terza tranche del BOT annuale scadenza il 14/06/2024 (la vita residua è di soli tre mesi). Sul piatto un ammontare totale pari a 8,5 miliardi di euro con il nuovo collocamento semestrale che fa parte del leone con una quota pari a 7 miliardi e la riapertura nettamente scaccata (appena 1,5 l’importo di asta della terza tranche del BOT ISIN IT0005549388).

Il fatto che saranno due le emissioni dell’ultima asta BOT di marzo 2024 potrebbe indurre gli investitori a una qualche incertezza su cosa fare. Meglio puntare sul nuovo BOT a 6 mesi oppure ammassare liquidità sul BOT annuale dalla vita residua di appena 3 mesi? La scelta deriva da quelli che sono i personali obiettivi di investimento ma anche dalle valutazioni sui rendimenti previsti. Avendo a che fare con una doppia asta siamo dinanzi ad una situazione più sfumata rispetto a quella che si avrebbe con una singola emissione. Da un lato infatti c’è un BOT già in quotazione sul MOT di cui si conosce il rendimento alla scadenza e dall’altro abbiamo un BOT a sei mesi nuovo di zecca per il quale la sola cosa che si può fare è avanzare delle previsioni di rendimento alla luce del trend dei mercati.

Per partecipare all’asta BOT del 26 marzo 2024 c’è tempo fino al 25 marzo per presentare la propria richiesta. Domani 26 a partire dalle ore 11,00 si terrà il collocamento mediante il meccanismo dell’asta competitiva in termini di rendimento. Termine per la presentazione delle domande sono le ore 11. Data di regolamento giovedì 28 marzo prima della pausa dei mercati per le festività di Pasqua.

Le specifiche dell’asta BOT del 26 marzo sono state rese note dal MEF con comunicazione del 21 marzo con la sola eccezione del codice ISIN della nuova emissione.

Ecco le informazioni più importanti:

Nuovi BOT semestrali scadenza 30/09/2024

  • Tipologia BOT: 6 mesi
  • Data emissione: 28/03/2024
  • Scadenza: 30/09/2024
  • Durata effettiva: 189
  • Codice ISIN: da assegnare
  • Ammontare: 7 miliardi di euro

Riapertura BOT annuali scadenza 14/06/2024

  • Tipologia emissione: riapertura di titolo già quotato – vita residua 3 mesi 
  • Data emissione: 14/06/2023
  • Scadenza: 14/06//2024
  • Durata effettiva: 78
  • Codice ISIN: IT0005549388
  • Ammontare: 1,5 miliardi di euro

Più dettagli nelle schede alla pagina >>> Prossima asta BOT

L’ammontare totale del collocamento (pari a 8,5 miliardi di euro) non andrà a determinare un aumento della massa di BOT in circolazione. Il 28 marzo sono in scadenza BOT per complessi 9,8 miliardi. Di conseguenza, a seguito dell’asta del 26 marzo, ci sarà un restringimento del montante totale di Buoni Ordinari del Tesoro in circolo. Precisamente il saldo sarà negativo per 1,3 miliardi di euro.

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Asta BOT a 6 mesi 26 marzo 2024: cosa fare?

Il protagonista dell’asta BOT sarà il titolo a 6 mesi. L’ISIN è da assegnare trattandosi di una nuova emissione. Durata di 189 giorni visto che la data di regolamento è il 28 marzo. Cosa fare lo si può comprendere solo dando un occhio a quello che avviene sul mercato secondario a Buoni Ordinari del Tesoro di pari durata. Essi attualmente hanno un rendimento alla scadenza del 3,6%.

Se tale previsione dovesse essere centrata, allora l’asta di BOT semestrali del 26 marzo esiterebbe un prezzo sotto la pari in area 98 centesimi. Sarebbe un buon risultato poichè si tradurrebbe in un profitto alla scadenza. Questa è la sola cosa che conta visto che questi titoli come tutti i BOT sono senza cedola e quindi il guadagno è solo una differenza tra prezzi.

💡 Lo sapevate che gli investitori istituzionali preferiscono rinnovare le scadenze brevi in modo automatico per importi simili? Questo lascia pensare che la domanda per l’asta BOT del 26 marzo possa essere bella corposa.

Riapertura BOT 30/09/2024 nell’asta del 26 marzo 2024: vita residua brevissima

Quasi a voler sfruttare il forte appeal verso i titoli di stato (grazie agli alti rendimenti) il Tesoro ha deciso di riaprire il BOT a 12 mesi IT0005549388 che essendo stato collocato per la prima volta il 14 giugno 2023, adesso ha una vita residua di 3 mesi.

L’andamento di questo BOT lo possiamo vedere sul secondario: prezzo ufficiale il giorno della vigilia dell’asta 99,18 centesimi (sotto la pari) e rendimento effettivo a scadenza lordo del 3,81%. Mancano solo 78 giorni alla scadenza del titolo e, a meno che non ci siano grandi sconvolgimenti, il prezzo a cui avverrà il rimborso dovrebbe restare più o meno uguale a quello attuale. Il rendimento sarebbe quindi analogo a quello indicato attualmente ossia un netto del 3,4% circa.

Facendo due conti nel caso della nuova emissione semestrale le previsioni sono per un rendimento del 3,6% mentre nel caso della riapertura del BOT a 12 mesi in scadenza il 14 giugno 2024 siamo attorno al 3,8% lordo.

Sicuramente da non buttare anche perchè proprio il mese di giugno potrebbe essere centrale per che riguarda il ribasso dei tassi BCE e a quel punto per i rendimenti dei titoli di stato si aprirebbe un’altra era (e anche per i risparmiatori).

Altre risorse utili sui BOT e sul loro funzionamento: