martello asta e bandiera Italia
Caratteristiche della prima asta di BOT a 6 mesi del 2024

Il 26 gennaio 2024 è in programma la seconda asta BOT del mese. Come previsto nelle linee guida sull’anno corrente, la seconda emissione mensile riguarda sempre un titolo di durata semestrale. Sarà così anche nel collocamento di domani che vedrò protagonista il BOT scadenza 31 luglio 2024. Trattandosi di un nuovo collocamento, il codice ISIN del nuovo titolo è ancora da assegnare.

Per il resto tutte le altre informazioni identificative sono state già rese note giorno 23 gennaio quando il MEF, con la consueta comunicazione che precede ogni asta (mercato primario) ha informato il mercato sulle caratteristiche del primo BOT semestrale del nuovo anno. Ecco quindi le informazioni più importanti:

  • Tipologia BOT: 6 mesi
  • Data emissione: 31/01/2024
  • Scadenza: 31/07/2024
  • Durata effettiva: 182 giorni
  • Codice ISIN: da assegnare
  • Ammontare: 7,5 miliardi di euro

Per avere più dettagli sull’asta BOT del 26 gennaio 2024 il riferimento è alla scheda informativa presente nella pagina in costante aggiornamento sulle prossime aste BOT.

Tra i dettagli del BOT semestrale in asta non sono da trascurare le informazioni sull’ammontare del collocamento. L’importo dell’emissione è di 7,5 miliardi e il 31 gennaio successivo andranno in scadenza BOT a 6 mesi per oltre 9 miliardi di euro. Ciò significa che la massa totale di BOT semestrali alla fine del primo mese dell’anno sarà in calo.


Attese di rendimento nell’asta BOT del 26 gennaio 2024

Quando c’è un asta di Buoni Ordinari del Tesoro (nel nuovo anno ne sono previste 24 secondo il calendario aste BOT 2024) l’argomento che più interessa gli investitori è il possibile esito dell’emissione ossia il prezzo di collocamento e soprattutto il rendimento. Nel caso dei BOT, non essendoci alcuna cedola, il rendimento a conti fatti è dato dalla differenza tra il prezzo di vendita (alla scadenza) e quello di acquisto.

In relazione alla prima asta a 6 mesi del 2024 si può pensare una sostanziale conferma dei rendimenti su livelli alti. Per una combinazione quasi curiosa l’asta di BOT in programma il 26 gennaio arriva il giorno dopo le decisioni BCE sui tassi. Nel primo board del nuovo anno l’EuroTower ha confermato il costo del denaro sui livelli in essere senza alcun taglio. Quindi potrebbe anche esserci una leggera flessione dei rendimenti rispetto al precedente collocamento della stessa lunghezza ma senza grandi scostamenti in linea alle indicazioni suggerite nella nostra analisi sulle previsioni rendimenti BOT 2024.

  • I precedenti. La precedente asta BOT a 6 mesi non si è tenuta a dicembre ma a novembre (è da allora che manca un collocamento semestrale) ed esitò un rendimento lordo pari al 3,859% equivalente ad un prezzo di aggiudicazione di 98,076. Allora in asta andò il BOT scadenza 1 maggio 2024.
  • L’andamento della curva sul MOT. Tenendo conto di quello che è l’attuale trend della curva BOT semestrali sul mercato secondario di Borsa Italiana si può ipotizzare un rendimento pari al 3,7% ma anche qualcosa in più.
  • Prezzo probabile. Un rendimento simile significherebbe un prezzo in area 98,20 centesimi o anche qualcosa in meno.
  • Informazioni per gli investitori. I BOT sono titoli a zero coupon ovvero non hanno cedola (a differenza dei BTP). Il rendimento dei BOT è dato dalla differenza tra prezzo di rimborso e prezzo di acquisto (maggiori informazioni sul calcolo rendimento BOT nella guida aggiornata). Come per tutti i titoli di stato, si possono vendere BOT prima della scadenza con tutti i pro e i contro del caso.
  • Tassazione. Sui BOT è quella agevolata al 12,5%.

Il BOT in asta il 26 gennaio 2024 ha dato di regolamento il 31 gennaio e, dopo l’asta, sarà quotato sul mercato secondario. Gli investitori potranno quindi comprarlo sul MOT secondo i tradizionali canali.