L’asta BOT in programma domani 23 febbraio 2023 è decisamente particolare rispetto alla consuetudine a cui il Tesoro ha abituato per quello che riguarda la seconda emissione del mese. Solitamente la seconda asta mensile di Buoni Ordinari del Tesoro consiste nel collocamento di una nuova emissione di un titolo a 6 mesi.

Domani, però, non ci sarà alcuna nuova emissione (e già questa è una grande novità rispetto alla politica del MEF). Non solo ma di riaperture no ce ne sarà sola una ma addirittura 2. In particolare nell’appuntamento che si terrà tra poco più di 24 ore verranno riaperti un BOT a 6 mesi e un BOT a 12 mesi.

Insomma gli amici risparmiatori che per domani 23 febbraio si attendevano la solita asta di Buoni Ordinari del Tesoro rimarranno decisamente delusi. Se è vero che si passa da una una nuova emissione a ben due riaperture, è altrettanto vero che il focus non cambia. Come sempre avviene nel giorno della vigilia, l’attenzione è sempre su prezzi e soprattutto sui rendimenti. E proprio di questo parleremo nel nostro post: quale rendimento attendersi dai BOT in asta domani 23 febbraio 2023?

Come sempre prima di entrare in questo campo, forniamo la carta di identità dei due Buoni del Tesoro che saranno al centro della riapertura decisa dal MEF.

Asta BTP domani 23 febbraio 2023: analisi sulle due riaperture

Con la seconda asta BOT di domani 23 febbraio, saranno riaperti questi due titoli:

  • BOT a 6 mesi scadenza 31 luglio 2023 e ISIN IT0005531295
  • BOT a 12 mesi scadenza 14 dicembre 2023 e IT0005523854

Due buoni già in corso di circolazione, quindi, ma con caratteristiche molto diverse tra loro. Il BOT semestrale venne emesso per la prima volta il 31/01/2023 e quindi al momento del collocamento avrà una vita residua di 153 giorni. Viceversa il BOT annuale venne emesso per la prima volta il 14/12/2022 e quindi ha una vita residua di 289 giorni. Un minimo comun denominatore però c’é: in entrambi i casi si tratta di terze tranche.

L’ammontare complessivo dell’asta BOT in programma domani è di 5 miliardi. Per maggiori dettagli sulle caratteristiche rimandiamo alla guida generale sulle prossime aste BOT. In questa sede occupiamoci meglio dei rendimenti previsti.

Asta BOT 6 e 12 mesi domani 23 febbraio 2023: previsioni di rendimento

Quali sono i prezzi e i rendimenti che si possono attendere dall’asta di domani. Nelle ultime due emissioni a 6 e a 12 mesi, i rendimenti strappati sono andati oltre le attese (giù molto positive). Il messaggio che è arrivato dai due appuntamenti passati (solitamente facciamo riferimento ad una sola asta ma, in questo caso, abbiamo a che fare con due riaperture) è molto chiaro: fino a quando la BCE continuerà con la sua politica aggressiva in materia di tassi di riferimento, le previsioni BOT 2023 continueranno ad essere sostenute. E poichè tutti gli analisti sono concordi che questa fase di politica monetaria sia destinata a durare fino a metà anno, le aste di Buoni Ordinari del Tesoro non potranno che strappare rendimenti alti. Una buona notizia per gli amici investitori che sono alla ricerca di soluzioni dove mettere i risparmi senza rischi.

Questo in generale, ma nello specifico cosa attendersi dall’asta BOT di domani? Abbiamo a che fare con delle riaperture e quindi possiamo avere come punto di riferimento i prezzi del secondario. Ebbene il BOT semestrale sul mercato secondario ieri prezzava a 98,79 con un rendimento lordo a scadenza del 3,07%. Per il BOT a 12 mesi, invece, quotazione di 97,46 e rendimento lordo del 3,09% che al netto scende al 2,75%.

L’esperienza insegna che, in caso di collocamenti di nuove tranche di titoli già in corso di quotazione sul secondario, i prezzi previsti sono più bassi. Se così dovesse accadere anche domani, allora è lecito attendersi un rendimento leggermente più alto su entrambe le riaperture. Nulla di eccezionale perchè, come oramai evidente da alcuni mesi, siamo nell’ambito di una sorta di stabilizzazione dei rendimenti dei BOT. Secondo alcuni analisti questa fase sarà propedeutica alla flessione degli stessi che però non potrà partire prima di una chiara inversione della politica monetaria da parte della BOT. Vedremo cosa accadrà il mese prossimo (qui il calendario aste BOT 2023).

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Concludiamo con una curiosità: perchè mai il Tesoro domani 23 febbraio 2023 terrà due riaperture e non un’asta regolare? Il motivo è semplice. Le esigenze di cassa delle Finanze battono quelle dei risparmiatori.