Domani 12 ottobre 2022 si terrà la prima asta BOT del nuovo mese. Come annunciato dal MEF in collocamento andrà un BOT a 12 mesi. L’appuntamento è molto atteso dai risparmiatori non solo perchè anche i Buoni Ordinari del Tesoro oramai offrono rendimenti molti interessati ma perchè il titolo in asta domani è una nuova emissione.

Non trattandosi del collocamento di una tranche di BOT già in corso di emissione, la curiosità lato risparmiatore non può che essere maggiore.

In attesa di domani, abbiamo pensato ad un articolo che, oltre a riassumere le caratteristiche dell’asta BOT (quindi scadenza, ammontare massimo e minimo offerto, modalità di partecipazione), provi anche a tracciare delle previsioni sul possibile rendimento netto che potrebbe essere esitato. Un post pratico, insomma, che punta ad aiutare il risparmiatore a capire se conviene o no partecipare.

Asta BOT 12 mesi del 12 ottobre 2022: caratteristiche principali

Il nuovo Buono Ordinario del Tesoro in collocamento domani 12 ottobre ha una durata annuale ed è quindi una soluzione che ben si presta per gli investitori che vogliono parcheggiare il loro denaro (avendo in cambio un buon rendimento) per periodo di tempo non lunghi e in attesa che dal mercato possano arrivare segnali di distensione. Come da tempo ripetiamo su RisparmiOggi, infatti, quella citata è la sola ottica sensata da adottare per investire in BOT oggi.

Ciò premesso, ecco la carta di identità del BOT a 12 mesi in asta il 12 ottobre:

  • Codice ISIN: IT0005512030;
  • Durata: 364 giorni;
  • Data emissione: 14 ottobre 2022;
  • Data Scadenza: 13 ottobre 2023;
  • Ammontare offerto: 6 miliardi di euro

Tutte le altre informazioni possono essere reperite nell’articolo generale sulle prossime aste BOT.

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Asta BOT 12 mesi del 12 ottobre 2022: quale sarà il rendimento netto?

Dopo aver presentato il Buono Ordinario del Tesoro che verrà offerto in asta il 12 ottobre, cerchiamo adesso di capire quale potrebbe essere il rendimento finale.

Appena pochi mesi fa non ci saremo mai sognati di occuparci delle previsioni sul rendimento di un BOT in asta. Per anni i Buoni Ordinari del Tesoro non hanno offerto nulla (ma questo non significa che le aste andassero però deserte, anzi). Adesso tutto è cambiato e quindi la questione diventa di interesse. Più praticamente non possiamo non tracciare delle previsioni sul rendimento del BOT in asta il 12 ottobre, se nelle precedenti tornate sono stati esitati rendimenti di oltre il 2%.

Ciò premesso, andrebbe tenuto in considerazione che le emissioni di nuovi BOT (come quella prevista domani), in linea di tendenza, offrono rendimenti a premio rispetto a quelli che presentano i titoli già in circolazione. Considerando anche l’impatto del fattore volatilità il nuovo BOT ISIN IT0005512030 potrebbe essere prezzato a 97,60 o qualcosa di simile.

In quale rendimento si tradurre un prezzo simile? Come riportato nella guida su come calcolare il rendimento dei BOT, questa informazione si ottiene sottraendo all’ammontare nominale acquistato (facciamo 1.000 euro per semplificare visto che il taglio minimo per partecipare all’asta è appunto di 1.000 euro), il costo sostenuto ossia 976 euro. La differenza rapportata al valore nominale, dà come risultato il rendimento lordo ossia il 2,4%. Questo potrebbe essere il rendimento lordo dell’asta BOT a 12 mesi in programma il 12 ottobre.

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Lordo sta a significare che va considerata la tassazione sui titoli di stato che in Italia è agevolata ed è pari al 12,5%.

Di conseguenza il rendimento netto del BOT 12 mesi in asta il 12 ottobre scenderebbe al 2,1%.

Informazioni utili per partecipare all’asta BOT 12 mesi di domani 12 ottobre 2022

I risparmiatori che vogliono partecipare all’asta BOT a 1 anno in programma il 12 ottobre si devono attenere a quello che è il regolamento delle emissioni di Buoni Ordinari del Tesoro indicato dal MEF.

  • il termine per prenotare il titolo da parte del pubblico è l’11 ottobre
  • il collocamento si terrà il 12 ottobre tramite asta competitiva, con le richieste degli operatori in termine di rendimento.
  • ogni operatore può presentare al massimo 5 richieste di acquisito e i titoli devono essere sottoscritti per un minimo di 1.000 euro.
  • all’asta di BOT potranno prendere parte solo gli operatori Specialisti in titoli di Stato oppure gli Aspiranti specialisti.
  • i rendimenti dell’asta dovranno essere espressi in percentuale e variare di un millesimo di punto percentuale o multiplo di tale cifra

Non vuoi partecipare a quest’asta di BOT ma sei interessato alla prossima? Ecco il programma delle emissioni BOT/BTP di ottobre 20222.