L’asta di BTP e CCTeu che si è tenuta oggi 30 maggio 2023 (ultimo appuntamento del mese con i titoli di stato italiani) si è tradotta in una pioggia di rendimenti andando oltre quelle che erano le previsioni della vigilia (già positive).

Ben 3 dei 4 titoli in emissione, infatti, hanno strappato un rendimento superiore al 4%. La quarta, considerando la durata inferiore (5 anni), non è stata da meno esitando un rendimento del 3,8%.

Ancora: in 2 casi su 4, il rendimento esitato è stato superiore a quello della precedente emissione. Solo in due casi il rendimento è stato leggermente più basso.

Nel complesso, quindi, anche l’ultima asta BTP di maggio ha confermato il trend generale alimentando uno scenario “bullish” per il prossimo futuro (almeno fino a quando la BCE manterrà questo approccio di politica monetaria).

Ma vediamo adesso come è andata ai singoli titoli emessi nell’asta odierna che sono stati:

  • BTP a 5 anni ISIN IT0005548315 e scadenza 01/08/2028 (prima tranche)
  • BTP a 10 anni ISIN IT0005544082 e scadenza il 01/11/2033 (terza tranche)
  • BTP a 10 anni ISIN IT0005518128 e scadenza 01/05/2033 (undicesima tranche)
  • CcTeu a 7 anni ISIN IT0005534984 e scadenza 15/10/2028 (settima tranche).

Inquadra i titoli >>> Asta BTP 30 maggio 2023: 4 titoli per 11 miliardi, che rendimenti attendersi?

Risultati asta BTP agosto 2028: rendimento al 3,8% (in salita)

rendimento BTP
Tutti i risultati dell’asta BTP/CCTeu del 30 maggio 2023

Sono stati emessi BTP a 5 anni per un ammontare pari a 5 miliardi di euro che si attesta al massimo del range compreso tra 4,5 e 5 miliardi di euro che era stato indicato dal MEF. Boom delle richieste per una durata molto amata dalle famiglie italiane: oltre 6,97 miliardi di euro, per un rapporto di copertura di 1,39.

Il rendimento del BTP agosto 2028 è stato del 3,79% alla luce di prezzo di aggiudicazione leggermente sopra la pari a 100,21.

Si tratta di un rendimento soddisfacente o no? Il calcolo si fa presto: nella precedente asta il titolo a 5 anni (BTP scadenza aprile 2028) aveva strappato un rendimento del 3,77%. Il guadagno, a distanza di un mese, sale ancora.

Risultati asta BTP novembre 2033: rendimento al 4,32% (in frazionale calo)

Sono stati emessi BTP a 10 anni per un ammontare massimo pari a 2,5 miliardi di euro, all’estremo alto del range tra 2 e 2,5 miliardi di euro che era stato indicato dal MEF.

Ottima l’accoglienza da parte del mercato con richieste pari a 3,58 miliardi di euro che si sono tradotte in un rapporto di copertura di 1,43.

Considerando un prezzo di aggiudicazione di 106, il rendimento lordo complessivo esitato è stato del 4,32%.

Il risultato dell’asta BTP a 10 anni (scadenza 10/2033) è da apprezzare? Certamente anche se, a voler essere migliori, la tranche precedente nell’appuntamento di aprile aveva esitato un rendimento leggermente più alto e pari al 4,42%

Risultati asta BTP maggio 2033: rendimento al 4,232% (in aumento)

Il MEF ha emesso BTP a 10 anni scadenza maggio 2033 per un ammontare pari a 2 miliardi di euro ovvero il massimo della forchetta compresa tra 1,5 e 2 miliardi di euro che era stata annunciata. Complessivamente le richieste sono state pari a 3,07 miliardi di euro, dato che si traduce in un rapporto di copertura di 1,53.

Il prezzo di aggiudicazione esitato è stato di 101,66 e di conseguenza il rendimento si è attestato al 4,232% che, considerando le tasse, diventa un netto di 3,678%.

Come valutare il rendimento esitato? Andiamo a dare un occhio all’emissione della preced tranche dello stesso titolo. Collocato a fine marzo (asta BTP 30 marzo 2023), strappò un rendimento lordo del 4,12%.

Risultati asta CCTeu ottobre 2028: rendimento al 4,38% (in calo)

Infine l’emissione della quinta tranche del CCTeu ottobre 2028. Sono stati emessi titoli per 1,5 miliardi di euro, sempre alò massimo della forchetta compresa tra un miliardo e 1,5 miliardi di euro annunciata dal MEF. Le richieste sono ammontate a 2,73 miliardi di euro che equivalgono ad un rapporto di copertura di 1,82.

Considerando il prezzo di aggiudicazione di 99,56, il rendimento strappato è stato del 3,8%.

Un guadagno niente male se si considera che la precedente tranche (asta BTP/CCTeu 27 aprile 2023) era stata collocata ad aprile esitando un rendimento lordo del 4,45%.

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Tirando quindi le somme: anche l’asta BTP/CCTeu di fine maggio si è tradotta in una domanda molto forte e in rendimenti che restano comunque alti.