Sono usciti i risultati sul prezzo e rendimento lordo dell’Asta BOT 10 maggio 2023. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha recentemente collocato la prima tranche del BOT 12 mesi con un ammontare complessivo di 7 miliardi di euro. Si è registrato un discreto interesse da parte degli investitori e un rendimento lordo di aggiudicazione in linea con le aspettative.

Risultati Asta BOT 10 maggio 2023: ISIN e rendimento lordo

asta BOT

Mercoledì 10 maggio 2023 il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha collocato la prima tranche del BOT 12 mesi con data di emissione 12 maggio 2023 e data di scadenza 14 maggio 2024 (ISIN: IT0005545469).

L’asta è stata gestita dalla Banca d’Italia e ha visto il collocamento di tutti i titoli offerti dal Ministero, per un ammontare complessivo di 7 miliardi di euro. La domanda è stata discreta, con richieste per un totale di 10,07 miliardi di euro, portando il rapporto di copertura al 1,44 (lieve aumento rispetto all’1,4 registrato a metà aprile).

Il rendimento lordo di aggiudicazione è stato fissato al 3,46%, che equivale a un prezzo di aggiudicazione di 96,584, un leggero aumento rispetto alla precedente asta del BOT annuale di metà aprile, in cui il rendimento era stato fissato al 3,39%. In quella occasione, le richieste avevano raggiunto circa 9,12 miliardi di euro, su un ammontare offerto di 6,5 miliardi.

Il BOT annuale con scadenza maggio 2024 sarà quotato sul MOT a partire da venerdì 12 maggio 2023.

Commento

Non ci sono stati rendimenti pazzeschi, come qualche blog generalista aveva affermato alla vigilia. Allo stesso tempo i rendimenti non sono nemmeno sotto le attese, ma come da previsioni non ci siamo molti discostati dall’asta BOT del 26 aprile, con risultati che si sono concretizzati sullo stesso livello. Al contempo si si può parlare di stime attendibili quelle che prevedevano un raffreddamento dei rendimenti: non ci sono stati grandi rialzi, ma nemmeno grandi ribassi, considerando la possibile svolta monetaria prossima ventura della BCE, il che lascia sintetizzare una situazione attualmente stabile.

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Riferimenti

Per ciascuna emissione di BOT, il prezzo fiscale di riferimento è il prezzo medio ponderato della prima tranche, calcolato sulla base del corrispondente rendimento medio ponderato. I rendimenti possono variare di un millesimo di punto percentuale o multiplo di tale cifra.

Hanno partecipato all’asta esclusivamente gli operatori Specialisti in Titoli di Stato (Rif. Art. 23 DM n. 216 del 22 dicembre 200)) e gli Aspiranti Specialisti (rif. artt. 5-6 Decreto Dirigenziale n. 993039 dell’11 novembre 2011).

In sede di presentazione, il Ministero del Tesoro aveva precisato che, in seguito all’assenza di specifiche esigenze di cassa, il 10 maggio 2023 non sarebbe stato offerto il BOT trimestrale.

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