Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha di recente concluso l’asta per il collocamento del BOT a scadenza annuale, con termine aprile 2025, codice ISIN IT0005592370). Il rendimento è stato più basso rispetto a quello registrato a marzo, restando quindi ancora sotto il 3,55%. Andiamo a vedere quali le caratteristiche e i dettagli dell’emissione odierna (qui le nostre ipotesi della vigilia).

Rendimento BOT annuale aprile 2025: caratteristiche dell’asta del 10 aprile 2024

Il collocamento ha riguardato BOT con scadenza il 14 aprile 2025. Il volume totale dei titoli offerti ha raggiunto gli 8 miliardi di euro, interamente collocati grazie alla presenza di una domanda sostenuta, quantificabile in 10,64 miliardi di euro. Il rapporto di copertura dell’asta, ovvero il rapporto tra l’ammontare richiesto e quello offerto, si è attestato a 1,33, confermando la tendenza giĂ  osservata in occasione dell’asta precedente di metĂ  marzo.

Il rendimento lordo di aggiudicazione è stato fissato al 3,533%, corrispondente a un prezzo di aggiudicazione pari a 96,524 per titolo. Questo valore si posiziona leggermente al di sotto della soglia del 3,55%, mantenendo i rendimenti in una fascia di stabilitĂ  rispetto alle aste precedenti. Analizzando i dati forniti da Assiom Forex, il rendimento netto per gli investitori si configura al 2,919%, presentando un’opportunitĂ  di investimento con un equilibrio tra rischio e rendimento particolarmente interessante per chi cerca alternative ai prodotti di investimento tradizionali in un contesto di tassi d’interesse variabili.

La procedura di regolamento dei BOT emessi è prevista per il 12 aprile 2024, data in cui scadranno anche BOT per un ammontare complessivo di 9,02 miliardi di euro, tutti relativi alla scadenza annuale precedente.

Il totale dei BOT in circolazione al 12 aprile raggiungerĂ  124,532 miliardi di euro,