nuovo bond Unicredit
Obbligazioni Unicredit ISIN IT0005667693 (www.risparmioggi.it)

Unicredit ha inaugurato il mese di settembre ampliando la sua offerta di strumenti finanziari per il pubblico retail con una nuova obbligazione destinata ai semplici investitori. Si tratta del bond Unicredit ISIN IT0005667693 che già da ieri 1 settembre 2025 si può trovare sul MOT e Bond-X di Borsa Italiana (orari di negoziazione 9:00 alle 17:30). Le nuove obbligazioni presentano caratteristiche interessanti anche in relazione ad contesto generale caratterizzato da tassi in discesa. Il fatto che possano essere comprate da qualsiasi investitore che dispone di un conto titoli, a prescindere da quella che è la sua banca di radicamento (per farla breve non è necessario essere clienti Unicredit per acquistarle), le rende accessibili a chiunque.

Punto di forza delle nuove obbligazioni Unicredit è l’approccio innovativo grazie a una struttura a tasso misto, che combina la stabilità iniziale garantita dal fisso con la flessibilità futura legata all’andamento del mercato.

Caratteristiche principali delle obbligazioni Unicredit

La durata complessiva è di 13 anni, con scadenza fissata al primo settembre 2038. Nei primi due anni l’investitore beneficia di un rendimento fisso del 5% annuo lordo, garantendosi così un’entrata certa in una fase iniziale di investimento.

Dal terzo al tredicesimo anno, invece, il rendimento diventa variabile, agganciato al tasso Euribor a 3 mesi, ma con una formula più generosa: la cedola è calcolata moltiplicando il valore dell’Euribor per un coefficiente di partecipazione del 150%. Questo significa che l’investitore percepirà una cedola superiore rispetto all’andamento del solo Euribor, rendendo il prodotto particolarmente interessante in scenari di tassi ancora positivi.

Sono previsti un cap al 5% e un floor allo 0%, che proteggono da tassi negativi e allo stesso tempo fissano un tetto massimo alle cedole variabili. In pratica, se l’Euribor a 3 mesi dovesse essere pari al 2%, l’investitore riceverebbe una cedola del 3% (2% × 1,5); se fosse al 3%, la cedola salirebbe al 4,5%; mentre con Euribor al 4%, il pagamento sarebbe comunque limitato al massimo del 5% previsto dal cap.

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Perché un tasso misto?

La scelta di Unicredit di proporre un bond con struttura fixed to floater risponde alle condizioni attuali del mercato dei tassi. Le curve previsionali indicano una discesa dei tassi nei prossimi anni: offrire una cedola fissa iniziale garantisce un rendimento certo, mentre il passaggio a variabile consente di beneficiare comunque di eventuali rialzi futuri, amplificati dal meccanismo di partecipazione al 150%.

In altre parole, le nuove obbligazioni Unicredit sono state ideate per chi desidera un mix di sicurezza e opportunità e quindi stabilità nei primi anni e possibilità di sfruttare le dinamiche di mercato in seguito.

Un bond per tutti

Un aspetto particolarmente rilevante di questa emissione è l’accessibilità. Il bond è pensato e strutturato per il pubblico retail: il taglio minimo di sottoscrizione è di 1.000 euro, rendendolo alla portata anche di piccoli risparmiatori.

Inoltre, grazie alla quotazione sul mercato regolamentato di Borsa Italiana, l’obbligazione può essere acquistata e venduta direttamente tramite il proprio conto titoli, senza vincoli legati alla banca di appoggio. Questo significa che ogni investitore può entrare o uscire dall’investimento in autonomia (ovviamente in base ai prezzi di mercato).

La liquidità sul mercato secondario è garantita da UniCredit Bank GmbH, che assicura la possibilità di rivendere il titolo prima della scadenza. Naturalmente, come per tutte le obbligazioni, il prezzo di mercato potrà oscillare nel tempo in base all’andamento dei tassi e alle condizioni economiche, risultando superiore o inferiore al valore nominale.

Il prezzo di emissione è fissato al 100% fino al 26 settembre 2025, per poi essere determinato dalle dinamiche del mercato.

I rischi del bond

Come per ogni obbligazione, anche in questo caso l’investitore è esposto al rischio emittente, cioè alla capacità della banca di rimborsare il capitale e pagare le cedole. L’aspetto positivo è che Unicredit, emittente del bond, è una delle principali realtà bancarie europee e ha visto negli ultimi anni un miglioramento dei propri rating grazie a una maggiore solidità patrimoniale e a una gestione più prudente. Il rischio emittente è quindi quasi una formalità.

Non lo è quello eventualmente connesso alla vendita sul secondario prima del termine vita. Qui entrano in ballo le dinamiche delle quotazioni correnti per cui, discoro generale, vendere obbligazioni bancarie prima della scadenza ha tutta una serie di pro e contro.

A chi sono indicate le nuove obbligazioni retail di Unicredit?

La nuova obbligazione Unicredit rappresenta una soluzione di investimento aperta a tutti, grazie al basso taglio minimo, alla quotazione trasparente su Borsa Italiana e alla liquidità garantita. A sua favore c’è il fatto che coniuga sicurezza e rendimento iniziale con la possibilità di beneficiare di eventuali andamenti positivi dell’Euribor, mantenendo al contempo una protezione da tassi negativi.

In un contesto di incertezza sui mercati e di prospettive di riduzione dei tassi, il nuovo bond Unicredit ISIN IT0005667693 può diventare uno strumento interessante per diversificare il portafoglio e bilanciare stabilità e opportunità di rendimento.

Nella tabella in basso sono riepilogate tutte le caratteristiche principali del prodotto per una rapida consultazione.

CaratteristicaDettaglio
EmittenteUnicredit S.p.A.
Codice ISINIT0005667693
Mercati di negoziazioneMOT e Bond-X di Borsa Italiana
Data di emissione1° settembre 2025
Scadenza1° settembre 2038 (13 anni)
Rendimento primi 2 anniCedole fisse annue del 5% lordo
Rendimento anni successiviEuribor 3 mesi × 1,5 (con floor 0% e cap 5%)
Prezzo di emissione100% del valore nominale (fino al 26 settembre 2025)
Valore nominale1.000 euro
Investimento minimo1.000 euro
LiquiditàGarantita da UniCredit Bank GmbH
Rischio emittenteLegato alla solidità di Unicredit, con rating in miglioramento negli ultimi anni

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Questo articolo è stato redatto a solo scopo informativo e non si può considerare in alcun modo un’indicazione operativa. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità sull’utilizzo delle informazioni riportate.