Alcuni amici investitori ci hanno inviato delle mail per chiedere delle informazioni sulle nuove obbligazioni illimity che sono in emissione proprio in questi giorni. In collocamento ci era sfuggito e poichè il tasso lordo lordo riconosciuto non è affatto male abbiamo deciso di dedicare un articolo all’argomento.

Tanto per iniziare l’emissione delle nuove obbligazioni tasso fisso di illimity è in svolgimento giusto da un paio di giorni. Il collocamento ha avuto inizio il 22 maggio e riporta come data termine il 16 giugno 2023. La finestra temporale di emissione, quindi, è molto vasta anche se, come sempre avviene in questi casi, ci può essere una chiusura anticipata nel caso di raggiungimento dell’ammontare massimo previsto.

Il pezzo forte delle nuove obbligazioni illimity è il tasso: il 6,15% lordo è molto concorrenziale e anche al netto (nonostante sui bond non ci sia alcuna tassazione di vantaggio) la remunerazione promessa è interessante.

Ancora più interessante il fatto che possono essere comprate anche da investitori retail. Quindi non si tratta di un collocamento riservato agli istituzionali come spesso accade quando si dinanzi a tassi proposti così alti.

Insomma considerando questi due punti, bene hanno fatto i nostri lettori a chiederci un post sul tema.

Nuove Obbligazioni illimity a tasso fisso: caratteristiche principali

bond illimity
Tasso del 6,15% annuo per le nuove obbligazioni illimity

Il sito di illimity contiene un’informativa sulle nuove obbligazioni ma rimanda poi a BNP Paribas per avere maggiori indicazioni sulle caratteristiche. E in effetti BNP Paribas agisce da dealer del collocamento. Chi volesse acquistare i nuovi bond dovrebbe quindi fare riferimento a questo istituto o ai distributori in elenco:

  • Banca Patrimoni Sella & C. S.p.A.
  • Banca Sella S.p.A.
  • Banca Consulia S.p.A.
  • Banca del Piemonte S.p.A.
  • Banca Investis S.p.A.
  • Banca Passadore & C. S.p.A
  • Banca Profilo S.p.A.
  • Cassa Lombarda S.p.A.
  • Intermonte SIM S.p.A. 
  • Deutsche Bank S.p.A.

Ma vediamo le caratteristiche più importanti. Tanto per iniziare la durata che nel caso delle nuove obbligazioni illimity è di 3 anni esatti. Il bond, infatti, ha scadenza 23/06/2026. Si tratta di un timing che gli investitori hanno dimostrato di apprezzare molto soprattutto in una fase come quella attuale caratterizzata da molta incertezza sull’evoluzione dell’inflazione.

Il rimborso è interamente a scadenza e quindi per rivedere indietro il capitale sarà necessario attendere il 23/06/2026. Ovviamente avviene al 100% del valore nominale.

Fino alla data di scadenza, però, c’è la maturazione delle cedole. Il tasso fisso annuo lordo del 6,15%, infatti, viene corrisposto in cedole semestrali il cui ammontare è definito proprio sulla base di quel 6,15% annuo.

I proventi delle nuove obbligazioni illimity saranno usati dall’emittente per rafforzare e diversificare la propria base di finanziamento. Obiettivo di lungo termine del management della banca guidata da Passera è quello di raggiungere nel 2025 attivi totali pari a circa 10 miliardi di euro. Per conseguire questo target è cruciale il sostegno del business e proprio in quest’ottica va quindi inquadrata la nuova emissione di illimity.

Tutte le caratteristiche che abbiamo fin qui citato rendono i nuovi bond illimity sicuramente appetibili. C’è però un lato più amaro: il lotto minimo è pari a 100.000 euro e salire sono richiesti multipli integrali di 1000 euro. Si tratta di un taglio avanzato che sicuramente scoraggia gli investitori che hanno una liquidità contenuta da investire.

Per la cronaca il codice ISIN delle nuove obbligazioni illimity è XS2471584057. Dopo il collocamento le obbligazioni verranno negoziate sul EuroTLX (MTF).

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Nuove obbligazioni illimity: quanto convengono?

illimity è una società quotata su Borsa Italiana (segmento STAR). Il gruppo guidato da Corrado Passera, ha chiuso il primo trimestre 2023 con un utile netto pari 7,79 milioni di euro, in forte ribasso rispetto ai 15,68 milioni di euro del primo trimestre 2022.

La quotata ha comunque precisato che i due dati non sono confrontabili visto che l’utile del primo trimestre 2023 recepisce gli impatti negativi relativi alla risoluzione consensuale del precedente contratto di licenza avente per oggetto i sistemi informatici di illimity che sono quantificabili in 8,5 milioni di euro. Sempre nella trimestrale illimity figurano un margine di intermediazione in ribasso da 78,5 milioni a 72,1 milioni di euro e un margine d’interesse che invece ha registrato una crescita del 34% a 48,4 milioni di euro grazie soprattutto alla positiva dinamica degli interessi attivi (cresciti del 67 per cento a 86,3 milioni di euro).

Altri dati trimestrali significativi sono:

  • la raccolta diretta da clientela retail che a fine marzo 2023 ha segnato un aumento a 2,6 miliardi di euro (+30% su base annua)
  • CET1 ratio di fine marzo pari al 15,6% (fa di illimity una delle banche italiane più sicure).

Per l’esercizio in corso, illimity punta a conseguire un utile netto pari ad oltre 100 milioni di euro.

Per quello che riguarda le nuove obbligazioni illimity, è da considerare che il rating emittente è Fitch Ratings) è pari a BB-. Essendo denominato in Euro, il bond non è soggetto al rischio cambio. Restano però il rischio credito (e qui il rating emittente pesa) e il rischio di assoggettamento dell’Emittente agli strumenti di gestione delle crisi bancarie (ossia il bail-in).

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Considerando le prospettive di inflazione, il tasso del 6,15% lordo è interessante e sicuramente permette di far fruttare i risparmi. La BCE per i prossimi anni ha un obiettivo del 2% ma bisogna vedere quando l’inflazione inizierà a calare davvero.