Il 2025 ha riportato l’attenzione sui buoni fruttiferi postali: strumenti a rischio praticamente nullo, emessi da Cassa Depositi e Prestiti e garantiti dallo Stato. Con tassi ufficiali più stabili e inflazione sotto il 2%, chi cerca un rendimento certo trova nei buoni un’opzione interessante, soprattutto se l’alternativa è lasciare la liquidità ferma sul conto corrente. Vediamo quali sono i migliori buoni fruttiferi postali di agosto 2025.
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Migliori buoni fruttiferi postali agosto 2025: i migliori titolari di quest’estate
Un buono fruttifero postale non richiede costi di sottoscrizione né di rimborso, gode di tassazione agevolata al 12,5% e consente l’uscita anticipata in qualsiasi momento (interessi riconosciuti dopo 12 o 18 mesi a seconda della serie).
Quattro anni di rendimento fisso al 3% lordo con il nuovo Buono 100 rappresentano oggi la soglia più alta fra i buoni “standard” a breve durata, ma non l’unica. Per chi anticipa esigenze di spesa più lontane, i rendimenti crescenti del 3×4 toccano di nuovo il 3% annuo lordo sulla scadenza dodicennale, mentre il Buono Ordinario offre 2,5% a vent’anni, compensato però da crescite progressive fin dal primo anno.
Rendimenti a confronto: dal Buono 100 al Buono Ordinario
L’offerta si articola su otto serie principali. Il Buono 100 brilla per semplicità: serve un Libretto Smart o Ordinario e Nuova Liquidità e alla scadenza quadriennale l’investitore incassa il 3% lordo.
Chi non dispone di nuova liquidità può puntare sul 4 anni Plus, identica durata ma tasso fisso all’1,25%. Simile anche il Rinnova 4 anni (1,5% lordo), riservato a chi dal 15 settembre 2024 ha rimborsato un vecchio buono o portato a scadenza un Supersmart.
Sulle durate estese, il già citato 3×4 offre interessi crescenti ogni triennio, mentre il Buono Ordinario si conferma un classico per chi vuole un profilo di crescita costante fino al ventennio.
Il caso a parte è il Buono indicizzato all’inflazione italiana: parte da uno 0,60% fisso cui si somma, a fine corsa decennale, un extra rendimento correlato al tasso d’inflazione nazionale. Con CPI modesto ma non azzerato, questa formula tutela più di ogni altra il potere d’acquisto del capitale.
Migliori buoni fruttiferi postali a breve termine: 4 anni che fanno la differenza
Se l’obiettivo è parcheggiare liquidità per un progetto imminente (anticipo auto, studi universitari figli) i buoni quadriennali rimangono i più agili. Il Buono 100 svetta per rendimento, ma richiede effettiva nuova provvista: chi rientra nel pubblico “Rinnova” guadagna metà punto percentuale in più rispetto al 4 anni Plus.
Da non trascurare la possibilità di rimborso anticipato: interessi non perduti, ma liquidati subito se si attendono almeno dodici mesi dall’acquisto. In un contesto di tassi moderatamente stabili, cristallizzare oggi un 3% per quattro anni mette un tetto minimo interessante al proprio orizzonte breve.
Migliori buoni fruttiferi postali lungo termine agosto 2025: crescita, protezione o rendita?
Chi pensa a un salvadanaio di lungo respiro trova tre alternative distinte. Con il 3×4 si ottiene un rendimento progressivo che sfiora le migliori offerte bancarie a parità di rischio, senza sacrificare la flessibilità del rimborso. Il Buono Ordinario, invece, paga di meno sul finale, ma remunera fin dal primo anno, caratteristica utile se si intende riscattare prima dei 12 anni. Per piani educativi o disponibilità a vent’anni, resta una scelta solida.
Due buoni “dedicati” completano il quadro. Il Buono dedicato ai minori aggancia un tasso fisso che arriva al 5% lordo per le classi d’età più piccole: un incentivo potente se si vuole costruire un capitale-regalo alla maggiore età. Il Buono Soluzione Futuro non punta al capitale finale, ma alla rendita: chi oggi ha fra 40 e 54 anni può garantirsi 180 rate mensili fra i 65 e gli 80 anni, modulando gli acquisti in base alla pensione integrativa desiderata.
Quale Buono scegliere ad agosto 2025?
Scegliere il buono migliore dipende quindi da tre variabili:
- Orizzonte temporale;
- Necessità (o meno) di nuova liquidità;
- Propensione a vincolare il capitale fino a scadenza.
Ad agosto 2025 l’accoppiata Buono 100 per il breve e indicizzato all’inflazione o 3×4 per il medio-lungo offre un equilibrio convincente fra rendimento e sicurezza, lasciando a minori e Soluzione Futuro ruoli di nicchia ma strategici nella pianificazione familiare.
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