Investing Roma e primo piano di Pietro di Lorenzo
Pietro di Lorenzo (www.risparmioggi.it)

L’educazione finanziaria è un tema centrale e sempre più urgente in un Paese come l’Italia, dove i risparmiatori si trovano spesso a navigare tra mercati complessi, nuove tecnologie e strumenti d’investimento in continua evoluzione. È proprio con l’obiettivo di colmare questo gap che nasce e si rinnova ogni anno Investing Roma, l’appuntamento gratuito dedicato a chi desidera migliorare la propria consapevolezza finanziaria e acquisire strumenti concreti per la gestione dei propri risparmi.

Venerdì 10 ottobre 2025, nella suggestiva cornice del Centro Congressi Roma Eventi – Fontana di Trevi, andrà in scena l’undicesima edizione di Investing Roma, organizzata da Pietro Di Lorenzo, trader professionista e divulgatore di lungo corso. Un’edizione che si annuncia più compatta, pratica e “hands-on” rispetto al passato, con sale tematiche dedicate ad azioni, obbligazioni, certificati, crypto e finanza personale, oltre a un focus trasversale sull’impatto dell’Intelligenza Artificiale negli investimenti.

L’anima di Investing Roma resta però immutata: offrire contenuti indipendenti, accessibili e di qualità, con un approccio pratico e trasparente. L’obiettivo non è solo portare più persone in sala, ma far sì che ogni partecipante possa uscire con idee operative concrete, strumenti utilizzabili da subito e una visione più chiara del proprio percorso di risparmio e investimento.

In questa intervista esclusiva per RisparmiOggi, Pietro Di Lorenzo ci racconta le novità dell’edizione 2025, la missione che guida l’evento sin dalla prima edizione e le prospettive future di un progetto che, anno dopo anno, punta a costruire una community sempre più consapevole e attiva.

Cosa differenzia l’edizione 2025 di Investing Roma rispetto agli anni precedenti e quali sono le principali novità del programma?

Nel 2025 torniamo venerdì 10 ottobre nella cornice del Centro Congressi Roma Eventi – Fontana di Trevi, per l’undicesima edizione. È un’edizione più compatta e “hands-on”, con sale tematiche dedicate (azioni, obbligazioni, certificati, crypto, finanza personale) e un focus trasversale sull’Intelligenza Artificiale applicata agli investimenti. Abbiamo inoltre scelto InvestingPro come software ufficiale dell’evento per rafforzare la componente operativa dei workshop. La partecipazione resta gratuita con registrazione.

La altre novità di quest’anno è la Sala Rosa, uno spazio interamente dedicato a speaker donne, per valorizzare competenze e punti di vista femminili nel mondo della finanza e offrire al pubblico un confronto ancora più ricco e inclusivo. Altra novità è la Sala leggende, che vedrà protagonisti gli speaker più iconici del mondo della finanza operativa

Qual è la missione che ti sta più a cuore nel portare avanti Investing Roma e come misuri il successo dell’evento, oltre ai numeri di partecipazione?

La missione è sempre la stessa: portare educazione finanziaria indipendente e gratuita a chi ha a cuore le sorti del proprio risparmio.
Misuro il successo non solo con le presenze, ma con tre indicatori qualitativi:

  • quante persone escono con un’idea operativa concreta da testare;
  • la diversità dei profili in sala (retail alle prime armi e investitori evoluti fianco a fianco);
  • il follow-up post-evento: richieste di materiali, adozione di strumenti, feedback sui portafogli e ritorno alle edizioni successive.

Come scegliete i relatori e i temi da affrontare, e quali criteri utilizzate per mantenere l’evento indipendente e utile ai partecipanti?

Selezioniamo i relatori in base a  diversi parametri: track record, chiarezza didattica, esperienza, numero di follower ecc

I contenuti nascono da ciò che riteniamo rilevante adesso per il retail (tassi, inflazione, bond, equity, certificati, crypto) e dall’evoluzione degli strumenti — quest’anno anche AI e data-driven investing. Manteniamo l’indipendenza con un palinsesto editoriale deciso dall’organizzazione e la distinzione netta tra formazione e sponsorizzazioni, lasciando sempre spazio alle Q&A critiche del pubblico. (Il palinsesto pubblico e le sale tematiche sono consultabili sul sito dell’evento). www.investingroma.it

In che modo Investing Roma contribuisce a colmare il gap di educazione finanziaria in Italia, soprattutto per i risparmiatori retail?

Lo fa in tre modi:

  • Accessibilità: evento gratuito nel cuore di Roma, con registrazione semplice.
  • Didattica operativa: workshop “step-by-step” su asset e strategie, con strumenti professionali mostrati live (es. InvestingPro) per tradurre i concetti in pratica.
  • Pluralità di voci: più sale e format diversi per confrontare approcci e ridurre bias, come abbiamo fatto nelle edizioni precedenti con decine di workshop e speaker.

Guardando al futuro, come immagini l’evoluzione di Investing Roma nei prossimi 5–10 anni?

Vedo tre direttrici:

  • Ibrido permanente: presenza fisica forte e contenuti on-demand selezionati;
  • Più dati e AI al servizio del retail (screening, risk management, journaling), sempre con trasparenza;
  • Community 365: iniziative tra un’edizione e l’altra per monitorare mercati, portafogli e disciplina operativa, mantenendo l’indipendenza dei contenuti.

Hai un messaggio per i lettori di RisparmiOggi.it e i follower del canale Telegram “Investimenti & Risparmio”?

Vi aspetto venerdì 10 ottobre a Investing Roma. Portate domande e obiettivi concreti: il nostro lavoro è aiutarvi a trasformarli in piani d’azione misurabili. L’ingresso è gratuito (registrazione sul sito www.investingroma.it ) e il programma è pensato per farvi uscire con una cosa utile da fare già dal lunedì. Ci vediamo a due passi dalla Fontana di Trevi!

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