Primo giorno di quotazione per il BOT finito in asta lo scorso 12 marzo e capace di far notizia per essere riuscito ad arrestare la tendenza ribassista dei rendimenti in atto sulla parte più corta della curva delle scadenze. Stiamo parlando del BOT ISIN IT0005640666 in scadenza il 13 marzo 2026. Dopo aver registrato sul mercato primario una buona domanda da parte degli investitori, il titolo è ora disponibile sul mercato secondario. E in quella sede del MOT che chi non lo ha comprato in asta può ora acquistarlo in base a quelli che sono i suoi prezzi correnti. Le procedure operative per l’acquisto sono del tutto diverse da quelle che si applicano per l’asta.
Debutto sul MOT per il BOT annuale scadenza 13 febbraio 2026
Il nuovo BOT annuale emesso dal MEF nell’ambito della prima asta di marzo ha fatto un certo rumore per via del rendimento strappato. Intendiamoci niente di trascendentale, tuttavia il fatto che il rendimento sia stato un filo più alto di quello del titolo pari durata emesso a febbraio, ha inevitabilmente resuscitato l’appeal degli investitori. Forse anche più di quello che erano lecito attendersi e questo perchè le capacità di ritorno per queste scadenze così corte erano oramai date per spacciate alla luce dell’andamento emerso sul mercato obbligazionario europeo nelle ultime settimane.
Ma di che numeri stiamo parlando? 2,337% con prezzo di aggiudicazione pari a 97,692 euro. Poco rispetto ai rendimenti a cui i BOT avevano abituato fino a prima della scorsa estate (il primo taglio dei tassi BCE, causa scatenante dell’involuzione dei ritorni sui titoli di stato risale a giugno 2024 e poi da allora tanti ribassi consecutivi di 25 punti base al costo del denaro), tanto se si considera che il BOT annuale in asta a febbraio (ISIN IT0005635351 in scadenza il 13 febbraio 2026) aveva strappato un rendimento del 2,32%.
Nel primo giorno del suo debutto sul MOT, il nuovo annuale ha chiuso a 97,83 leggermente sopra il prezzo al momento dell’asta.
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Acquistare sul secondario il BOT ISIN IT0005640666
Fin da questa mattina il BOT ISIN IT0005640666 si poteva comprare sul secondario. Condizione essenziale per poter procedere all’acquisto (non più dallo Stato come invece avveniva in asta) essere titolari di un conto deposito titoli. Condizioni applicate, oltra alla tassazione del 12,5% che riguarda tutti i titoli di stato, anche le varie commissioni che scattano comprando BOT e BTP sul secondario.
Prezzo dell’acquisto? Ovviamente quello di mercato e non più quello di emissione quindi 978€ per un lotto di 1.000€. A proposito dell’andamento del pricing è plausibile che esso possa restare più o meno stabile perlomeno nei primi giorni di quotazione. Successivamente andrà a pesare la situazione generale del mercato.
Il BOT ISIN IT0005640666 non stacca alcuna cedola e quindi il suo rendimento è unicamente dato dalla differenza tra il prezzo al momento della vendita e quello a cui è stato effettuato l’acquisto. Per questo motivo diventa essenziale andare ad inquadrare il giusto timing dell’operazione. Ovviamente se si possono comprare sul secondario si possono anche vendere BOT prima della scadenza, operazione che comporta tutta una serie di vantaggi e svantaggi.
L’acquisto sul secondario è sempre un’operazione che ceda comunque un tratto speculativo. Non è detto che interessi a tutti. In tal caso la sola cosa da fare è attendere la prossima asta BOT per comprare sul mercato primario.