I FIA, ovvero i Fondi di Investimento Alternativi, sono fondi di investimento (immobiliari o mobiliari, chiusi o aperti), non armonizzati, quindi non sottoposti agli stringenti vincoli dell’Unione Europea. A questa tipologia di fondi possono partecipare solamente investitori qualificati, come istituti di credito, imprese di investimento, agenti di cambio, società “società di investimento a capitale variabile “SICAV, imprese di assicurazione, fondi pensione, fondazioni bancarie oppure sia persone fisiche che giuridiche in possesso di determinate competenze certificate CONSOB. Vediamo insieme cosa sono i fondi immobiliari riservati e le principali caratteristiche.

Fia riservati definizione

Come anticipato, i FIA sono fondi di investimento alternativi idonei a sottoscrittori per cui tale prodotto rappresenti solamente una diversificazione dell’investimento. Per potervi partecipare, tali investitori devono comprenderne le caratteristiche nella loro totalità, quindi le strategie d’investimento e i naturali rischi correlati a questa tipologia di fondi.

I fondi immobiliari riservati, entrando nella definizione, sono tutti quei fondi con un portafoglio al cui interno non troviamo i più tradizionali strumenti, come le azioni, le obbligazioni o la liquidità, e sono caratterizzati da:

• Un alto rendimento potenziale.
• Un rischio medio o alto.
• Una volatilità alta dei ritorni.
• Una scarsa liquidità offerta.
• Un’eterogeneità alta.

Avendo un rendimento potenziale alto, i fondi immobiliari riservati sono legati strettamente alle abilità del gestore e di conseguenza presentano un profilo di rischio e rendimento molto alto. Più in generale, i fondi riservati permettono all’investitore di creare e gestire un portafoglio ben diversificato.

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Fia riservati caratteristiche

I fondi immobiliari riservati, hanno delle precise caratteristiche che li differenziano da altre forme di investimento. Uno dei fenomeni probabilmente più interessanti del contesto finanziario attuale infatti, è l’interesse crescente degli investitori verso delle strategie che permettano di aumentare l’efficienza della gestione del portafoglio. Tra le principali differenze quindi, troviamo sicuramente:

  • Ricerca di prestazioni assolute.
  • Diversificazione delle strategie di gestione e dei rischi sul rendimento.
  • Gestione del portafoglio ottimizzata.
  • Sfruttamento di quelle che sono le inefficienze dei mercati.
  • Contenuti livelli di volatilità prevista.

FIA garantiti

I FIA garantiti sono dei fondi che prevedono una determinata garanzia a favore dei partecipanti. Tale garanzia può essere di due forme, ovvero continuativa e a scadenza, e viene concessa da un garante terzo. In altre parole, i fondi d’investimento garantiti, garantiscono che il capitale investito venga restituito, quindi che vi sia un rendimento minimo.

La garanzia avviene attraverso la stipula di convenzioni apposite con determinati intermediari, e tali fondi possono essere di tipo aperto oppure chiuso. Insieme a quelli che sono i fondi garantiti, possono essere citati anche quelli a capitale protetto, rimanendo in ambito di protezione dell’investitore. Questa forma di investimento attua una politica di minimizzazione del rischio. In altre parole mediante l’utilizzo di tecniche di gestione del rischio specifiche, diminuiscono le probabilità che l’investitore possa perdere il capitale messo in gioco.