ETF su cui investire
SPY, QQQ e GLD sono tre ETF che possono tornare utili in questa fase (www.risparmioggi.it)

Il crollo del mercato azionario americano sta riportando molto investitori con i piedi per terra. Le magnifiche Sette del settore tech si stanno sgonfiando e anche l’S&P 500 e il Nasdaq 100 sono alle prese con una delle correzioni più significative degli ultimi tempi. I trader che hanno tutto il capitale impegnato e non dispongono di liquidità da destinare all’investimento sono alla finestra ma per gli investitori che invece hanno liquidità in eccesso, proprio quello in atto potrebbe essere il momento giusto per considerare nuovi acquisti.

I timori ci sono (questo è innegabile) ma ci sono anche alcuni “trucchetti” da seguire per investire in un contesto di alta volatilità mantenendo un approccio più semplice possibile. Una delle strade più interessanti è investire in ETF a basso costo.

Le tariffe e l’impatto sul mercato

L’incertezza legata ai dazi americani (notizia di oggi la minaccia di Trump di colpire con tariffe del 200% l’import europea di vini e champagne) è il motivo principale alla base della correzione in atto sui mercati. La dinamica fa paura non solo per le dimensioni ma soprattutto perchè gli investitori si erano come disabituati ai ritracciamenti del mercato. La correzione che sta colpendo gli indici americani (ad eccezione del Dow Jones) è infatti la prima da un anno a questa parte. Come messo in evidenza da David Pascucci nel suo appuntamento di venerdì scorso con la rubrica Mercati in Sintesi, il crollo del Nasdaq è conseguenza diretta delle forti perdite che le aziende ad alta capitalizzazione e crescita elevata hanno subito.

Il paniere dei titoli tech è sceso del 12%, ma molte delle aziende più importanti all’interno dell’indice, come le citate “Magnifici Sette”, hanno subito ribassi ancora più consistenti a causa della contrazione dei multipli e del timore per i dazi.

Per gli investitori in questo contesto è fondamentale capire se questa correzione i atto sia un’esagerazione oppure no. Dilemma non semplice considerando che l’amministrazione Trump potrebbe revocare tutti i dazi fin qui inseriti in qualsiasi momento.

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Gli ETF su cui gli investitori continuano a mettere denaro nel 2025

In basso sono riportati 3 ETF che hanno tutti lo stesso minimo comun denominatore: aver registrato afflussi costanti nel 2025. Anche le prospettive potrebbero essere simili con questi fondi che potrebbero rivelarsi molto interessanti nel contesto attuale.

Ecco di chi si tratta:

  • SPDR S&P 500 ETF Trust (Ticker SPY): è stato caratterizzato da un forte afflusso di capitali a febbraio. Considerato uno degli ETF più diffusi al mondo per investire sull’S&P 500, è più che naturale che l’attuale dinamica dell’azionario Usa stia attirando l’interesse degli investitori. Da inizio marzo il SPDR S&P 500 ETF Trust calato ed altamente probabile che in questo contesto proprio i trader con la spiccata capacità di cavalcare le opportunità possano decidere di accumulare quote del fondo nella speranza che nuovo accordo commerciale che ponga fine alle tensioni sui dazi.
  • Invesco QQQ Trust (Ticker QQQ): per gli investitori più audaci che continuano a credere nelle “Magnifici Sette” e nell’enorme potenziale dei titoli tecnologici, l’Invesco QQQ Trust, da tempo tra i migliori ETF intelligenza artificiale, potrebbe rappresentare un’opportunità interessante. Il fondo segna un calo del 12%, circa il 4% in più rispetto all’S&P 500, risentendo della correzione del settore tecnologico e dei timori che l’intelligenza artificiale possa alla fine rivelarsi una bolla. Sebbene abbia registrato minori afflussi rispetto al precedente ETF, gli investitori che dovessero decidere di incrementare la loro esposizione all’AI potrebbero preferire proprio QQQ.
  • SPDR Gold Shares (Ticker GLD): durante l’attuale correzione del mercato azionario, l’oro non ha perso di brillantezza. Attualmente SPDR Gold Shares è tra i migliori ETF oro a basso costo e proprio grazie a questa sua caratteristica ha registrato un afflusso significativo di capitali a febbraio. Nonostante il gold sia vicino ai massimi storici, gli investitori, preoccupati dalla volatilità dei mercati azionari e delle criptovalute, continuano a considerarlo un rifugio sicuro. Nel caso in cui le tensioni commerciali si dovessero allentare e la situazione economica dovesse diventare più chiara, anche l’oro potrebbe (finalmente) correggere allontanandosi dai massimi.

Cosa puoi fare adesso?

Se per te è la prima volta con i fondi a gestione passiva, inizia dalla guida su come investire in ETF da principianti. Passa poi allo step successivo scoprendo dove e come comprare ETF. Ci sono varie soluzioni e oramai i costi e le commissioni, grazie anche alla competitività tra i migliori broker ETF, si sono abbassati. Visto che l’investimento in ETF è spesso di lungo termine (quindi non è in ottica speculativa) valuta se vale la pena creare PAC in ETF per investire a poco a poco piccole somme.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo e non si può considerare in alcun modo un’indicazione operativa.
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