Nel panorama economico e sociale italiano, il calcolo dell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) rappresenta uno strumento chiave per l’accesso a numerosi benefici e agevolazioni statali. Di recente, significative modifiche sono state introdotte per rendere più equo e favorevole questo sistema di valutazione, con particolare attenzione agli investimenti finanziari. Se in un primo momento titoli di stato come BTP e BOT, nonché prodotti di risparmio come i buoni fruttiferi e i libretti postali erano stati esclusi dal calcolo dell’ISEE, poi c’è stato un precipitoso dietrofront, ma adesso le carte in tavola potrebbero cambiare di nuovo. Esploriamo le novità, le procedure e le strategie ottimali per navigare queste importanti modifiche.

Calcolo ISEE 2024: esclusi titoli di stato e altri prodotti finanziari

La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto una modifica cruciale nell’ambito del calcolo ISEE, escludendo specifici prodotti finanziari fino a un massimo di 50.000 euro. Questa esclusione comprende:

  • Titoli di Stato italiani, tra cui BOT, CTZ, BTP e CCT;
  • Buoni fruttiferi postali;
  • Libretti di risparmio postale.

Questa misura mira a non penalizzare coloro che hanno scelto di investire i propri risparmi in strumenti considerati sicuri e a basso rischio, garantiti dallo Stato italiano.

Sebbene l’annuncio sia stato accolto con favore, l’attuazione pratica di queste modifiche richiede l’approvazione e la pubblicazione di un decreto attuativo. Finché tale decreto non verrà pubblicato, i criteri attuali rimangono in vigore. Pertanto, gli investimenti suddetti dovranno essere ancora inclusi nel calcolo ISEE per coloro che rinnovano o presentano per la prima volta la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU).

Cosa bisogna fare adesso per il calcolo dell’ISEE 2024

L’esclusione di questi prodotti finanziari dal calcolo ISEE potrebbe risultare in una valutazione più favorevole della situazione economica per molte famiglie italiane. Ciò si tradurrebbe in un accesso più ampio a sussidi, agevolazioni scolastiche, e altri tipi di supporto statale. È consigliabile, per coloro che sono già in possesso di tali investimenti o che prevedono di effettuarli, monitorare attentamente l’evolversi della situazione legislativa e prepararsi a eventuali aggiornamenti della DSU.

Riforma ISEE: lavori in corso

Parallelamente alle modifiche specifiche sui prodotti finanziari, è in corso di discussione una riforma più ampia dell’ISEE. L’obiettivo è quello di rendere il sistema più rappresentativo delle reali capacità economiche delle famiglie italiane, considerando vari aspetti quali il reddito lordo rispetto al netto e l’adeguamento delle scale di equivalenza. Queste proposte, attualmente al vaglio dei ministeri competenti, potrebbero ulteriormente ampliare la platea dei beneficiari di aiuti statali, migliorando l’equità del sistema.