Le aste immobiliari stanno vivendo un cambiamento significativo, con nuovi attori che entrano nel mercato e gli investitori tradizionali che si ritirano. Questa trasformazione ha ampliato l’appeal delle aste, in particolare per coloro che cercano affari nel settore immobiliare.

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Acquistare casa a un’asta immobiliare: pro e contro (www.risparmioggi.it)

Acquisto e vendita case all’asta: come funziono le aste immobiliari

Le aste sono state a lungo un metodo popolare per la vendita di beni di valore, dagli oggetti d’antiquariato alle auto di lusso e all’arte. Nel settore immobiliare, le aste offrono un’opportunità unica per acquistare immobili a prezzi inferiori al valore di mercato. Gli immobili messi all’asta possono includere:

  • Case residenziali
  • Immobili commerciali
  • Appartamenti

Gli immobili vengono spesso venduti a causa di pignoramenti o procedimenti legali, offrendo opportunità ai compratori attenti.

Aste immobiliari: vantaggi dell’acquisto di una casa all’asta

L’acquisto all’asta presenta diversi vantaggi:

  • Trasparenza: il processo d’asta si svolge pubblicamente, garantendo trasparenza nelle transazioni.
  • Risparmio potenziale: gli acquirenti possono ottenere immobili a una frazione del loro valore di mercato. Il processo d’asta permette adeguamenti di prezzo, portando a potenziali sconti che vanno dal 20% al 40% rispetto ai tassi di mercato.
  • Velocità: le aste offrono un processo di vendita più rapido rispetto alle transazioni immobiliari tradizionali. Una volta accettata un’offerta, l’acquirente può spesso prendere possesso dell’immobile entro 60 giorni.

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Rischi degli immobili venduti all’asta

Nonostante i vantaggi, le aste immobiliari possono presentare rischi:

  • Problemi legali e strutturali: gli immobili potrebbero nascondere problemi legali o strutturali, come debiti insoluti o violazioni edilizie.
  • Costi inaspettati: possono sorgere costi di ristrutturazione, aggiungendosi all’investimento complessivo.
  • Sfide di occupazione: alcuni immobili potrebbero essere occupati, richiedendo procedure di sfratto.

Come affrontare un’asta immobiliare

Per navigare efficacemente nel processo d’asta, tieni a mente alcuni punti chiave.

Prima di tutto, usa piattaforme online e siti web governativi per individuare potenziali immobili. Rivedi tutti i dettagli dell’asta, compresi i prezzi base e i metodi di pagamento. Tieni conto dei costi di ristrutturazione, delle tasse e delle spese aggiuntive.

È importante affidarsi a un professionista specializzato nel settore immobiliare, incaricato dal giudice, per guidare l’acquirente in tutti i passaggi necessari. Questo aiuterà ad evitare errori e mancanze, assicurando una transazione fluida e sicura.

Visitare di persona l’immobile è fondamentale per valutarne le condizioni, la posizione e il contesto. Questo permette di capire se l’immobile risponde alle proprie esigenze e se richiede interventi di ristrutturazione.

Inoltre, stabilire un budget in anticipo è molto rilevante per capire se si può portare avanti l’acquisto o se è necessario considerare altre opzioni. Questo aiuta anche a evitare di spendere troppo o di perdere tempo su immobili al di fuori della propria portata.

Il prezzo base d’asta è determinato dal giudice sulla base della perizia estimativa e comunicato tramite l’ordinanza di vendita. Dal 2015, la legge consente di offrire fino al 25% in meno rispetto al prezzo base, rendendo le aste ancora più vantaggiose.

Per partecipare all’asta, è necessario versare una cauzione pari al 10% dell’offerta d’acquisto. Inoltre, il cosiddetto “Fondo Spese” per tasse e imposte viene solitamente richiesto in tutto o in parte dopo il saldo del prezzo, poco prima del trasferimento.

È bene ricordare che non è necessario avere tutta la somma a disposizione per comprare all’asta. Gli istituti di credito offrono mutui per coprire parzialmente o completamente l’acquisto, consentendo ai compratori di ottenere l’immobile in modo più accessibile.

Se un immobile rimane invenduto, può tornare in vendita a un prezzo inferiore del 25%.

Dopo l’aggiudicazione, occorre procedere al saldo del prezzo e delle spese accessorie entro 120 giorni. Successivamente, viene emesso il decreto di trasferimento e consegnate le chiavi.

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Quanto si risparmia all’asta?

Secondo uno studio di Reviva, pubblicato su “Il Sole 24 Ore”, le case vengono vendute all’asta a circa un terzo del loro valore di mercato. Il prezzo medio al metro quadro in asta è di 700 euro, mentre nel mercato tradizionale è di circa 1.970 euro.

Perché i prezzi sono bassi?

Molte aste derivano da pignoramenti o fallimenti. Il tribunale nomina un giudice per l’esecuzione forzata, che fa eseguire una perizia di stima, determinando il valore di vendita per la prima base d’asta.

Dove comprare all’asta?

Il mercato delle aste è più frequente al sud Italia, con un immobile in asta ogni 12,2 sul mercato. In alcune città come Bologna o Milano, il rapporto è di uno a 50, mentre a Reggio Calabria è di uno a 4,7.

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