grafico verde e sfonda nero

La prima asta BTP del mese in programma oggi 13 luglio 2023 sarà più che ricca. Il Tesoro ha da tempo abituato ad importi massimi di emissione molto consistenti ma questa volta parliamo di numeri a doppia cifra. Sul tavolo allestito dal MEF, infatti, ci saranno fino a 10 miliardi di euro di titoli. Un ammontare monstre che si spiega anche alla luce del numero dei BTP che verranno offerti in asta: ben 4! Insomma si tratta di una maxi-asta molto variegata che offre agli investitori l’opportunità di scegliere tra scadenze diverse.

E in una fase in cui i rendimenti BTP continuano a restare alti, complice l’oramai certo nuovo aumento dei tassi BCE nel board di luglio), avere più possibile di scelta significa potersi effettivamente indirizzare verso il titolo più adatto alle proprie esigenze.

Dicevamo dei 4 titoli: 3 di questi sono semplicemente nuove tranche di BTP già in corso di emissione. Ma c’è anche un nuovo titolo di stato. Ad appena poche settimane dalla pubblicazione del programma trimestrale di emissioni (terzo trimestre 2023), il MEF è subito passato dalla parole ai fatti preparando un BTP a 3 anni. Sarà lui il lato nuovo dell’asta di domani 13 luglio.

A questo punto la curiosità potrebbe essere già alle stelle e quindi verrebbe voglia di sentir parlare di ipotesi di rendimento. Lo faremo per ogni titoli in asta, non prima però di aver presentato le caratteristiche del bond. Come sempre alla pagina sulle prossime aste BTP ci sono le schede con tutte le info.

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Asta BTP a 3 anni oggi 13 luglio 2023

Iniziamo da quello che presto sarà il nuovo arrivato sul mercato secondario: il BTP a 3 anni in scadenza il 15 settembre 2026. ISIN ancora da assegnare mentre l’ammontare della cedola è noto: 3,85% annuale (da dividere in 2 visto che lo stacco è semestrale).

L’ammontare dell’offerta è tra i 4 e i 4,5 miliardi di euro. La cedola è al lordo e quindi considerando la tassazione BTP si scende del 12,5% al 3,37%. Considerando quello che è l’attuale prezzi degli altri triennali sul secondario, è plausibile anche anche il prezzo del nuovo BTP a 3 anni scadenza settembre 2023 possa essere un pò sotto la pari.

Il parametro da considerare per valutare la convenienza è l’inflazione. Nei prossimi 3 anni la media potrebbe essere sotto a quel 3,37% di cedola netta. In tal caso il bond sarebbe interessante soprattutto per chi ha un orizzonte breve per far fruttare i risparmi.

Asta BTP oggi 13 luglio 2023: il 7 anni e il 15 anni

Salendo nella durata, c’è poi un BTP a 7 anni e uno a 15. Il primo è il titolo in scadenza 15 giugno 2030 e cedola 3,70% identificato dall’ISIN IT0005542797. In questo caso, per parlare di rendimenti previsti, abbiamo il rifermento sul secondario dove il titolo in questione scambia a 97,80 centesimi circa con un rendimento lordo del 4,10%. Niente male ma attenzione perchè è un settennale, quindi 4 anni in più della nuova emissione a 3 anni.

Il secondo è il BTP scadenza 1 marzo 2038 e cedola 3,25% identificato dall’ISIN IT0005496770. Sul secondario siamo sotto a 86,50 centesimi con un rendimento che arriva al 4,6%. Niente male ma la scadenza è molto in là e quindi non tutti gli investitori possono impegnare liquidità fino al 2038. Francamente questo bond ci sembra interessante per chi ha un approccio speculativo e non di risparmio e quindi è pronto, nel caso, a vendere prima della scadenza.

Asta BTP oggi 13 luglio 2023: il titolo a 30 anni

Se il BTP a 15 anni è ideale per chi ha approccio speculativo, quello a 30 anni lo è ancora di più. Protagonista del collocamento è il BTP scadenza 1 settembre 2049 identificato dall’ISIN IT0005363111 di cui il mese scorso era stata collocata la decima tranche (il 13 luglio saremo invece alla 12 esima). Sul secondario il titolo prezza a meno di 90 centesimi e quindi il rendimenti consistente è molto forte essendo pari al 4,6%. La durata è però molto lunga e per questo chi non può impegnare oltre un certo limite la liquidità è meglio che guardi altrove.