
Investitori e possessori di azioni Enel avranno di certo cerchiato di rosso la data del 21 luglio 2025: è il giorno in cui si terrà lo stacco del saldo sul dividendo Enel 2025 relativo all’esercizio 2024. Della cedola si sa tutto da tempo: dall’ammontare alla procedura che è necessario adempiere per poterlo incassare. L’appuntamento con lo stacco del dividendo Enel è osservato anche da chi non ha in portafoglio azioni dell’utility e questo per un motivo ancora più semplice: si tratta dell’ultimo dividendo del Ftse Mib prima della pausa estiva. Attese quindi ripercussioni sull’andamento del titolo Enel ma, trattandosi dell’unica cedola in programma, non su tutto il paniere di riferimento di Piazza Affari come invece avviene quando ci sono più quotate a larga market cap alle prese con la remunerazione degli azionisti.
Rendimento dividendo Enel 2025 in primo piano allo stacco
In vista dello stacco del saldo sul dividendo Enel 2025, l’interesse degli investitori è praticamente rivolto unicamente al rendimento. Essendo tutto il resto già noto, quello che interessa è quanto renderà la cedola in base ai prezzi attuali del titolo. E’ il cosiddetto dividend yield che si calcola semplicemente dividendo cedola per prezzo delle azioni ed esprimendo poi in percentuale il valore ottenuto.
Nel caso del dividendo Enel 2025 l’ammontare di 0,47 euro è stato ripartito in due tranche: 0,215€ di acconto staccati a gennaio e 0,255€ a titolo di saldo in stacco il 21 luglio prossimo.
Quindi si possono calcolare due percentuali. Il valore delle azioni che assumiamo per esprimere il dividend yield è 7,86 euro ossia il prezzo di chiusura delle azioni Enel al termine della seduta di ieri.
Da qui il rendimento del dividendo Enel totale che è pari al 5,98% e quello del solo saldo che invece ammonta al 3,24%. In entrambi i casi i dati sono al lordo visto che c’è poi la tassazione dividendi al 26% da considerare.
Considerando il dividend yield nel suo complesso, esso non è male. Non può compere di certo con i rendimenti quasi a doppia cifra che si sono visti quest’anno su alcune quotate del Ftse Min, ma comunque si tratta di un ritorno rispettabile.
🔐 USA SOLO BROKER REGOLAMENTATI PER COMPRARE AZIONI ⏬
Evoluzione del rendimento del dividendo Enel 2025 nel corso dell’anno
Essendo il prezzo delle azioni Enel in costante variazione, il rendimento da dividendo non è fisso. Il consiglio di amministrazione di Enel approvò i conti dell’esercizio 2024 a metà maggio e allora venne formulata la proposta sulla remunerazione degli azionisti sia in relazione al saldo che alla cedola totale.
Ebbene in quel periodo le azioni Enel scambiavano a poco meno di 7 euro, su un livello più basso di ben 0,86 euro rispetto alle quotazioni attuali. Con i valori più bassi, il rendimento della cedola era più alto. In particolare dividend yield dividendo totale a 6,72% e rendimento del solo saldo a 3,65%. Evidente la compressione in entrambi i casi.
Evoluzione normale visto che le azioni Enel da inizio anno si sono apprezzate dell’11% anche se nel solo ultimo mese hanno perso l’1,5% a causa di un assestamento.
Cosa deve fare chi ha azioni Enel per incassare il dividendo in stacco il 21 luglio?
Per incassare il dividendo Enel con stacco previsto il 21 luglio 2025, un investitore deve possedere le azioni entro la data di record date, che di solito è il giorno lavorativo successivo allo stacco cedola. Tuttavia, per acquistare i titoli e avere diritto al dividendo, è necessario comprarli prima della cosiddetta ex-date, ovvero la data di stacco.
Nel caso del dividendo Enel in stacco il 21 luglio 2025:
- Ex-date (data di stacco): 21 luglio 2025 (lunedì)
- Record date: 22 luglio 2025 (martedì)
- Payment date (data di pagamento): due giorni dopo la data di stacco, quindi il 23 luglio 2025 (mercoledì)
Quindi:
- per avere diritto al dividendo, l’investitore deve acquistare le azioni entro venerdì 18 luglio 2025.
- chi compra le azioni da lunedì 21 luglio 2025 in poi non ha diritto al dividendo.
In pratica, non serve fare nulla di particolare se si è già titolari delle azioni Enel prima della ex-date: il dividendo viene accreditato automaticamente sul conto titoli il giorno del pagamento.
Alla data di pagamento, poi, il dividendo ossia gli 0,255 euro in stacco vengono effettivamente accreditati.
Hanno diritto al saldo dividendo Enel anche i possessori di azioni frazionate del colosso elettrico. In questo caso la cedola non è unitaria ma proporzionale alla frazione posseduta.
Tutte le informazioni operative ➡ Tutto quello che c’è da sapere sul saldo dividendo Enel 2025
Seguici su Telegram! Iscriviti qui
Questo articolo è stato redatto a solo scopo informativo e non si può considerare in alcun modo un’indicazione operativa. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità sull’utilizzo delle informazioni riportate.