Le azioni Leonardo sono tra le protagoniste indiscusse del 2025. Il colosso della Difesa a metà giugno scambia a 49 euro con un rialzo di ben l’88% rispetto ad inizio anno e del 125% anno su anno. A fare da catalizzatore all’apprezzamento delle azioni Leonardo è stato il generale cambio di paradigma dell’Europa rispetto alla tematica della difesa. Una serie di eventi in rapida successione a partire dall’invasione russa dell’Ucraina, fino al lancio del piano Re-Arm Europe da parte della Commissione UE passando per le varie guerra in Medio Oriente, hanno fatto schizzare la market cap di Leonardo. Senza dilungarci tanto quelle azioni che oggi costano poco meno di 50 euro, 5 anni non costavano neppure 6,5 euro. +663% in un quinquennio è una variazione da record!
Il rally di Leonardo ha trascinato con sè tutti gli ETF esposti, con peso variabile, al colosso della difesa. Ce ne sono tantissimi anche sulla stessa Borsa Italiana. Alcuni sono tematici ossia consentono di investire sulla difesa e quindi replicano indici tutti incentrati su armi e affini; altri replicano invece il Ftse Mib e sono uno strumento per esporsi all’azionariato italiano in generale (quindi sintesi di temi diversi e non solo difesa).
Dopo il boom delle quotazioni di Leonardo, cosa fare con gli ETF più esposti al titolo?
Vediamolo insieme.
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ETF con maggiore esposizione alle azioni Leonardo
Un ETF che segue solo le azioni Leonardo, a parte che non avrebbe senso alcuno, non può comunque esistere. Nei vari fondi a gestione passiva quotati in borsa, Leonardo è presente come singola partecipazione di un indice più ampio. Non ci sono altre alternative se non andando sulla gestione attiva promossa dalla banche (in tal caso l’indice deve battere il mercato) oppure, spostandoci tra gli strumenti derivati, i CFD sulle azioni Leonardo che però sono a leva e sono poco adatti ad un’ottica da investimento (molto più indicati, invece, per strategie day trading e speculazione rapida).
Chiarito questo, sulla borsa di Milano sono quotati molti ETF esposti a Leonardo. Sia per numero di strumenti che per masse gestite, la tendenza è quella di un aumento. Solo nelle ultime settimane, infatti, sono stati lanciati anche a Piazza Affari (oltre a Xetra e alle solite piazze europee specializzate), numerosi ETF sulla difesa europea che seguono indici unicamente focalizzati sull’industria europea delle armi. Esempi sono l’ETF BlackRock iShares Europe Defence UCITS o il BNP Paribas Easy Bloomberg Europe Defense ETF. Trattandosi di strumenti debuttanti, il loro AUM è ancora limitato. Di certo gli investitori sentiranno parlare di questi ETF nei prossimi mesi perchè il contesto di medio e lungo termine del comparto sarà favorevole, tuttavia abbiamo reputato di non inserirli nell’elenco dei più esposti alle azioni Leonardo non perchè non lo siano ma appunto perchè sono ancora prodotti giovani e hanno un basso livello di patrimonio.
L’ETF più esposto a Leonardo e con il maggiore patrimonio è WisdomTree Europe Defence UCITS (Ticker WDEF). Lanciato nel marzo 2025, ha un patrimonio gestito di oltre 2 miliardi di euro. L’indice replicato è WisdomTree Europe Defence UCITS che, a sua volta, segue le performance di 24 società europee attive nel settore militare o della difesa. Politica dei dividendi ad accumulazione (non c’è quindi distribuzione) e TER dello 0,4%, il peso delle azioni Leonardo nell’ETF ISIN IE0002Y8CX98 è del 12,62%. Solo una quotata, Thales, vanta una partecipazione maggiore: il 12,85%. La terza partecipazione dello strumento è la tedesca Rheinmetall con il 12,53%. I pesi delle tre società sono molto prossimi tra loro e quindi la classica delle partecipazioni può cambiare spesso. A livello geografico l’ETF è radicato su Gran Bretagna (23,4%), Francia (22,8%), Germania e solo al quarto posto l’Italia che pesa unicamente con il 12,62% di Leonardo.
Dopo l’ETF WDEF, gli altri più esposti alle azioni Leonardo sono:
- VanEck Defense ETF (ISIN DFNS): lanciato nel marzo 2023, replica la prestazione dell’indice MarketVector Global Defense Industry che ingloba 28 aziende internazionali attive nel settore militare e della difesa. Con un patrimonio gestito pari a 5 miliardi di euro e un TER dello 0,55%, è uno dei migliori ETF difesa al mondo. Non svetta in cima alla classica perchè il peso di esposizione delle azioni Leonardo è “solo” dell’8%. Prima del colosso italiano ci sono le partecipazioni di RTX e sempre Thales che comunque non hanno pesi più di tanto consistenti. E infatti una caratteristica di questo ETF è la sua diluzione. Replica fissa e accumulazione dei dividendi completano l’identikit.
- Global X Defence Tech UCITS ETF (ticker ARMR): lanciato nel settembre 2024, grazie agli afflussi presenta già un AUM di 240 milioni di euro. Replica fissa e politica sulla distribuzione di dividendi ad accumulazione, ha un TER dello 0,5%. L’indice replicato è il Mirae Asset Defence Tech che ha portata globale. Su 34 partecipazioni complessive, il peso delle azioni Leonardo (+4,32%) vale il decimo posto. Prima c’è tutto il gotha dell’industria mondiale degli armamenti.
- Amundi FTSE MIB UCITS ETF (Ticker ETFMIB): listato a novembre 2003 è uno degli ETF più anziani ed è il solo ETF con esposizione alle azioni Leonardo che non è focalizzato sulla difesa. L’indice replicato è infatti il Ftse Mib quindi ci sono 40 partecipazioni. Con un peso del 3,1%, la partecipazione delle azioni Leonardo è l’ottava per consistenza. Replica fissa, politica dei dividendi a distribuzione (il solo dell’elenco) e TER dello 0,35% completano il quadro.
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Cosa fare con gli ETF più esposti alle azioni Leonardo
Non è facile stare al passo delle azioni Leonardo, tuttavia tutti gli ETF più esposti al titolo della difesa si stanno facendo rispettare sia pure con valori diversi. Essendo alcuni strumenti che abbiamo passato in rassegna piuttosto giovani il termine di paragone da inizio anno non potrà quindi esserci. Lo sostituiremo, sempre indicandolo ove presente, con la prestazione dal debutto:
- ETF WisdomTree Europe Defence UCITS: +5,7% nell’ultimo mese e +17,4% dal listing
- ETF VanEck Defense: +2,8% nell’ultimo anno e +71% su base annua
- ETF Global X Defence Tech UCITS: +5,27% nell’ultimo mese e +64% dalla data di lancio
- ETF Amundi FTSE MIB UCITS: -0,4% nell’ultimo mese e +27% anno su anno
Dal raffronto tra la prestazione delle azioni Leonardo e quella degli ETF a maggiore esposizione al titolo, balza subito all’occhio che non c’è paragone tra i rendimenti. Gli ETF focalizzati sulla difesa sono andati bene, ma mai come Leonardo presa singolarmente. Tuttavia, prima di decide cosa fare, va tenuto conto che il profilo di rischio degli ETF è sempre più basso rispetto a quello delle singole azioni. Nota sull’ETF Amundi FR0010010827: essendo sull’azionario nell’ultimo mese ha segnato un ribasso. I prezzi sono più accessibili per entrare ma il peso delle azioni Leonardo è troppo annacquato.
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