Alcuni amici investitori ci hanno inviato delle mail con cui ci viene chiesto di fare il punto sull’andamento degli ETF quotati di Borsa Italiana da inizio 2023. La richiesta riguarda l’analisi delle performance e quindi l’individuazione dei fondi a gestione passiva che hanno ottenuto i rendimenti migliori. RisparmiOggi non è un sito di consulenza e quindi, anche a causa dell’eccezionale vastità del mercato degli ETF, non ci è possibile fare classifiche così generiche. Quello che possiamo fare è però citare alcuni ETF che hanno davvero stupito per la loro prestazione mettendo a segno rialzi a non a doppia cifra ma a tripla. Addirittura ne abbiamo trovato uno che ha realizzato una performance positiva del 196%.

Certo si tratta di casi eccezionali che si possono giustificare solo tenendo conto di quello che è avvenuto prima del primo semestre 2023, tuttavia se si considera che tutte le borse occidentali hanno chiuso i primi 6 mesi dell’anno corrente in rialzo, prestazioni così strabilianti si possono considerare come la punta di un iceberg di un mercato, quello degli ETF, in crescita.

Ecco gli ETF che hanno strabiliato su Borsa Italiana nel primo semestre 2023

rialzo di un prezzo
Tre ETF hanno messo a segno un rialzo a tripla cifra su Borsa Italiana e sono tutti dello stesso tipo

Su Borsa Italiana ci sono in quotazione oltre 1.000 ETF. Da inizio anno, ce ne sono stati tre che hanno strabiliato con guadagni a 3 cifre.

Ad esempio il Vaneck Crypto And Blockchain Ucits ETF identificabile dall’ISIN IE00BMDKNW35 oggi scambia a 5,23 e da inizio anno ha guadagnato oltre il 196% toccando un massimo a quota 6,056 proprio a metà luglio. Si tratta di un ETF che replica l’indice benchmark MVIS GLOBAL DIGITAL con sistema dei dividendi a capitalizzazione. Commissioni totali annue dello 0,65% e denominazione in Euro (quindi niente rischio cambio). Una curiosità: il Vaneck Crypto And Blockchain Ucits ETF era arrivato a guadagnare anche ilo 230% prima di ritracciare sui livelli attuali.

Una alternativa a questo fondo è Global X Blockchain Ucits ETF identificabile dall’ISIN IE000XAGSCY5. Oggi questo fondo scambia a 6,52 e il rialzo da inizio anno è stato del 185%. Il massimo annuo è stato toccato a metà luglio a quota. Sapete quanto prezzava a inizio anno? Appena 2,349 euro. Le commissioni di questo ETF sono più basse rispetto a quello precedente, fermandosi allo 0,5%.

A seguire c’è poi Grayscale Future Of Finance Ucits ETF identificabile dall’ISIN IE000TVPSRI1 che da inizio anno è cresciuto del 106% raggiungendo un massimo annuo a 9,31 euro a metà luglio. A differenza del precedente fondo, questo ETF è crollato ai minimi annuo a metà marzo quando il suo valore è scivolato a quota 4,836. Da lì in poi è scattata la ripartenza. Le commissione annue sono intermedie rispetto agli altri due ETF strabilianti: 0,70% annuo.

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Come funziona la quotazione degli ETF su Borsa Italiana

La quotazione degli ETF su Borsa Italiana funziona come qualsiasi quotazione azionario. Proprio questo è uno dei motivi per cui gli Exchange Traded Fund a gestione passiva sono preferiti dai fondi comuni a gestione attiva soprattutto dagli investitori più giovani.

Come una normale azione, anche l’ETF si apprezza e si deprezza. Come le azioni, gli ETF descrivono il loro andamento storico e sono oggetto di analisi tecnica da parte dei traders interessati ad investire su di loro. Come nel caso dei titoli azionari, l’investimento è facilitato dal meccanismo del frazionamento e infatti proprio gli ETF frazionati ultimamente stanno riscontrando un forte successo.

Tra gli ETF che hanno guadagnato di più su Borsa Italiana da inizio anno ce ne sono molti che riflettono benchmark legati alle crypto o alla blockchain. I tre che abbiamo citato nel paragrafo precedente sono inclusi nell’Area Benchmark azionario tematico e investono su undici crypto. Se hanno strabiliato è grazie alla forte visibilità di cui il settore criptovalute ha goduto. Il prezzo del Bitcoin si è portato stabilmente sopra ai 30.000 dollari anche grazie alla crescente adozione e soprattutto al dossier ETF Bitcoin Spot di BlackRock (all’esame dalla SEC assieme ad altri fondi simili).

Non va però scordato che proprio questi stessi ETF che hanno stupito, l’anno scorso se la sono passata malissimo a causa della crisi che il settore crypto ha attraversato in scia al fallimento di alcuni exchange e al collasso di Terra. Insomma i migliori ETF Bitcoin e criptovalute stanno segnando performance così forti perchè nel 2022 aveva subito un forte deprezzamento. Di base, quindi, c’è un forte rimbalzo.