varie materie prime e grafico al rialzo
Materie prime previsioni 2025 (www.risparmioggi.it)

Si presenta in una fase di grande dinamismo e volatilità il mercato delle materie prime in vista del rush finale del 2025. Con gli investitori “martellati” dal passaggio di record in record che sta registrando oramai da mesi la commodity assoluta protagonista dell’anno, parliamo dell’oro, il rischio di concentrarsi esclusivamente sul gold potrebbe significare perdere altre occasioni di investimento. Occorrerebbe invece osservare attentamente le dinamiche di offerta e domanda, oramai sempre più influenzate da fattori geopolitici, economici e climatici, per individuare tutte quelle commodities che vale la pena seguire a fine anno. Perchè la verità (almeno quella che emerge dai trend attuali) è che dopo un periodo di relativa stabilità nel biennio 2023-2024, il 2025 passerà agli archivi come uno degli anni più dinamici per i prezzi di energia, metalli e prodotti agricoli.

Dinamico non significa per forza “rialzo” anzi secondo la World Bank, il trend generale dei prezzi delle materie prime chiuderà il 2025 con un ribasso del 12% a cui potrebbe addirittura ulteriore calo del 5% nel 2026. Insomma non tutto è oro tra le commodities… ma di certo molto è in movimento.

Con queste premesse e in vista dell’inizio dell’ultimo trimestre 2025, emerge come non mai la necessità di selezionare le attentamente le materie prime più promettenti e di adottare strategie di investimento flessibili e dinamiche attraverso strumenti che meglio possono valorizzare il potenziale delle commodities.

Materie prime promettenti da monitorare a fine 2025

Parliamo quindi di previsioni sulle materie prime per il 2025 che resta quindi di stime sugli ultimi tre mesi dell’anno.

Prima di fare riferimento alle singole commodities subito focus sui quattro fattori chiave che dovrebbero condizionare la fine del 2025. Non ci sono misteri e novità ma fattori ampiamente noti:

  • politiche monetarie globali: tassi di interesse e andamento dell’inflazione influiscono sul prezzo dei beni rifugio come oro e argento
  • geopolitica: conflitti e tensioni commerciali hanno mostrato di essere in grado di impattare sull’offerta di metalli e petrolio
  • clima e agricoltura: eventi climatici estremi hanno impattato direttamente su raccolti e produzione agricola
  • transizione energetica: la domanda di metalli strategici come rame e nichel sta crescendo a seguito del boom di veicoli elettrici

Sulla base delle attuali dinamiche di mercato, le materie prime più interessanti per fine potrebbero essere:

Materia PrimaTrend 2025Fattori chiave
OroCrescenteincertezze geopolitiche, inflazione, domanda rifugio
RameRialzodeficit di offerta, domanda industriale
CaffèVolatileeventi climatici in Brasile
ZuccheroPossibile rimbalzoflessione precedente, politiche agricole
PetrolioModerato rialzodomanda sostenuta, tensioni Medio Oriente
Gas NaturaleCrescitaconsumi record, scorte limitate

Tutte commodity molto diverse tra loro. Ognuna di esse è da attenzionare per motivi differenti. Proprio questo è quello che faremo nei prossimi paragrafi per dare completezza a questo report.

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Previsioni materie prime per fine 2025 nel dettaglio

Iniziamo dall’oro che è fin qui stata la materia prima più popolare dell’anno e che le previsioni dicono lo sarà fino alla fine. Passeremo poi al rame la cui volatilità è stata un invito a nozze per i trader più speculativi e quindi ambito agricolo con caffè e zucchero per poi concludere con le commodities energetiche, petrolio certamente ma più del greggio ci viene da dire gas naturale. Per ogni commodity che vale la pena seguire fino al termine del 2025, verrà riportata una strategia da seguire attraverso i contratti per differenza. I CFD sono uno dei modi più speculativi per fare trading sulle materie prime perchè consentono il ricorso alla leva per amplificare la portata della propria posizione oltre a garantire una operatività sia al rialzo che al ribasso.

1. Oro (Gold)

L’oro continua a rappresentare il principale bene rifugio, in grado di attrarre capitali in periodi di incertezza economica o geopolitica. Nel 2025, il prezzo dell’oro ha superato i 3.800 USD per oncia, spinto dalle aspettative di ribasso dei tassi FED e dalle tensioni internazionali.

Le previsioni oro 2025-2026 sono tendenzialmente bullish.

Strategia suggerita per investire in oro a fine 2025:

  • monitorare le decisioni delle banche centrali e gli indicatori macroeconomici
  • valutare l’impatto di eventi geopolitici improvvisi sul prezzo
  • utilizzare ordini stop-loss per contenere il rischio legato alla volatilità

Perché investire in oro con i CFD:

  • possibilità di sfruttare la leva finanziaria per aumentare l’esposizione con un capitale relativamente ridotto
  • opportunità di aprire posizioni long in fase di rialzo e short in fase di correzione
  • accesso rapido al mercato senza dover gestire fisicamente il metallo

🟢 Risorsa per approfondire: Come fare trading sull’oro usando CFD, guida per inesperti

2. Rame (Copper)

Il rame rappresenta una delle materie prime più strategiche per il 2025. La riduzione della produzione nelle miniere chiave, come Grasberg in Indonesia, ha creato un deficit di mercato stimato in circa 55.500 tonnellate. La domanda industriale, trainata da infrastrutture e transizione energetica, sostiene il prezzo.

Come approcciare con i CFD sul rame:

  • Analizzare le notizie sulle miniere e la produzione globale.
  • Seguire i report di banche e analisti come Goldman Sachs, che aggiornano le previsioni di offerta e domanda.
  • Utilizzare grafici intraday per cogliere opportunità di trading a breve termine.

Nella tabella in basso sono sintetizzati alcuni tra i più importanti indicatori sul rame:

IndicatoreSpecifica
prezzo medio per tonnellata10.200 – 10.500 USD
deficit previsto55.500 tonnellate
principali produttoriCile, Perù, Indonesia
domanda globaleIn crescita, soprattutto Cina

3. Caffè (Coffee)

Il mercato del caffè nel 2025 è stato fin qui caratterizzato da forte volatilità, con un aumento del prezzo del 33,8% tra agosto 2024 e marzo 2025. L’elemento critico è rappresentato dalle condizioni climatiche in Brasile, che hanno ridotto la produzione.

Come investire con i CFD sul coffee:

  • basare le strategie sulle previsioni meteorologiche e sui dati di raccolto
  • valutare l’andamento dei principali ETF sul caffè per individuare trend
  • aprire posizioni long in fase di aumento dei prezzi e short in fase di correzione stagionale

🟢 Piattaforme specifiche: Con Pepperstone puoi scegliere tra MT4, MT5, cTrader, TradingView e Pepperstone trading platform

4. Zucchero (Sugar)

Dopo un anno di calo dei prezzi (-32%), lo zucchero potrebbe rimbalzare nel 2025. L’attenzione degli investitori si concentra sulle politiche agricole e sulla domanda globale, che potrebbe stimolare un recupero dei prezzi.

Strategie CFD sullo zucchero:

  • analizzare i rapporti settimanali sulla produzione e le esportazioni dai principali paesi produttori
  • valutare i trend stagionali, ad esempio l’aumento della domanda nei periodi festivi
  • applicare stop-loss e take-profit per proteggere il capitale dalla volatilità

5. Energia: Petrolio e Gas Naturale

  • Petrolio: la domanda globale rimane sostenuta, con picchi previsti intorno a 103 milioni di barili al giorno. Le tensioni geopolitiche in Medio Oriente possono provocare oscillazioni rapide del prezzo.
  • Gas naturale: registrando un consumo record di 91,4 miliardi di piedi cubi al giorno negli Stati Uniti, il gas naturale rappresenta un’opportunità interessante per i trader che vogliono sfruttare la volatilità stagionale.

Strategie CFD:

  • monitorare i dati EIA e OPEC sulle scorte e produzione
  • sfruttare la leva per posizioni intraday su Brent e WTI
  • combinare analisi tecnica e fondamentale per decisioni più precise

Come investire nelle materie prime con i CFD

Le materie prime reali (ad eccezione dei metalli preziosi) è impossibile comprarle. Ci sono però tanti modi per investire sulle commodities. CFD (Contratti per Differenza) sono lo strumento più speculativo in assoluto perchè permettono di fare trading sull’andamento dei prezzi senza acquistare fisicamente la materia prima e con la possibilità di operare sia al rialzo che al ribasso:

Tra i principali vantaggi dei CFD sulle materie prime ci sono.

  • accesso ai mercati globali: petrolio, metalli, agricoli
  • leva finanziaria: moltiplica i guadagni potenziali (ma anche le perdite)
  • possibilità di operare long e short: ideale in mercati volatili
  • esecuzione rapida: posizioni aperte e chiuse in pochi secondi sulle piattaforme di trading.

Ovviamente c’è poi tutta una serie di rischi da considerare:

  • la volatilità elevata è vero crea tante occasioni operative ma può generare perdite rapide
  • i costi di spread e le commissioni applicate possono ridurre la redditività
  • è sempre necessaria una gestione rigorosa del rischio.

Primo e terzo rischio dell’elenco sono legati alle caratteristiche del trader, ma il secondo può essere limato scegliendo un broker specializzato e competitivo.

Come Pepperstone.

Perché scegliere il broker Pepperstone per fare trading sulle materie prime

Pepperstone si distingue nel trading CFD sulle materie prime grazie ad almeno 4 punti di forza:

  • spread ultra-competitivi: con il conto Razor fino a 0.05 pip su XAUUSD (CFD oro)
  • esecuzione veloce degli ordini: 99,68%* delle operazioni completate senza ritardi.
  • la più vasta gamma di piattaforme avanzate: MT4, MT5, cTrader, TradingView e Pepperstone trading
  • supporto clienti eccellente: 24/5 e assistenza anche durante il weekend

Nella tabella in basso il confronto confronto Pepperstone vs broker tradizionali per quanto concerne il trading sulle materie prime:

CaratteristicaPepperstonebroker tradizionale
spread 0.05 pip su oro0,5-1,0 pip su oro
leva massima CFD20:1 oro (per trader retail)20:1 oro (per trader retail)
piattaforme disponibiliMT4/MT5/cTrader/TradingView/PepperstoneProprietaria/limitata
assistenza clienti24/59-17

Come balza subito all’occhio guardando l’elenco, la leva massima applicabile per i trader retail è uguale per tutti i broker perchè ci sono precisi limiti ESMA che vanno rispettati (e un broker che offre leva maggiore di questi limiti è illegale). Dove però c’è davvero competitività, ossia sugli spread e quindi sul potenziale di redditività del trade, Pepperstone batte la media di broker tradizionali.

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Esempio operativo di trading sulle materie prime con Pepperstone

Vuoi subito provare il trading sulle materie prime con Pepperstone?

Prenditi alcuni minuti e seguici nel ragionamento. Due gli esempi che faremo: trading su oro e trading sul gas naturale. La procedura è la stessa per tutte le altre materie prime.

Punto di partenza sono le previsioni attese per fine 2025. Le abbiamo viste in modo approfondito nei precedenti paragrafi, qui riprendiamo per completezza:

  • Oro (XAU/USD): l’oro dovrebbe proseguire con la sua salita in vista di ulteriori tagli ai tassi Fed e alla luce dell’attesto ribasso del dollaro Usa.
  • Gas naturale (XNG/USD): asset molto volatile negli ultimi mesi dell’anno sarà influenzato dalla domanda stagionale (inizia l’inverno) e quindi dalle scorte. Occhio anche al fattore geopolitico

Su Pepperstone puoi fare trading con CFD su XAUUSD (oro) e su XNGUSD (gas naturale):

Le caratteristiche sono simili trattandosi in tutti e due i casi di di contratti per differenza e quindi:

  • leva fino a 1:20 per clienti retail europei (più alta per clienti professionali).
  • spread variabile (con il conto Razor l’oro ha spread che arrivano quasi a zero mentre il gas è più costoso)
  • possibilità di long/short.

Per iniziare ad operare avrai bisogno di due parametri: l’attuale quotazione del gold e quella che è la tua ipotesi speculativa. Ad esempio:

  • Prezzo attuale dell’oro: 3.760 dollari l’oncia
  • Ipotesi operativa: la Fed proseguirà a tagliare i tassi negli ultimi mesi del 2025, di conseguenza il dollaro si indebolirà ulteriormente e ciò creerà spazio di potenziale ulteriore rialzo per l’oro.

L’operazione che andremo a fare sarà la seguente:

  • Ingresso: long 1 lotto XAU/USD a 3.760 $ (1 lotto = 100 once → esposizione 376.000 $)
  • Leva: 1:20 → margine richiesto ≈ 18.800 $
  • Stop loss: 3.720 $
  • Take profit: 3.840 $

Da cui possono scaturire questi due risultati alternativi:

📈 Se l’oro sale a 3.840 $: +80 $/oz × 100 = +8.000 $

📉 Se l’oro scende a 3.720 $: -40 $/oz × 100 = -4.000 $

Stesse operazioni sul gas naturale (CFD XNGUSD su Pepperstone).

Anche in questo caso si parte dai soliti due parametri: quotazione attuale e ipotesi di trading alla luce delle previsioni di fine anno. Quindi:

  • Prezzo attuale del gas naturale: 3,2 dollari / MMBtu
  • Ipotesi operativa: il report EIA mostrerà scorte più alte del previsto e quindi si potrebbe creare pressione ribassista sul gas naturale

Ecco quindi l’esempio di operazione con Pepperstonte:

  • Ingresso: short 1 lotti XNG/USD a 3,2 $ (1 lotto = 10.000 MMBtu → esposizione 32.000 $)
  • Leva: 1:10 → margine richiesto ≈ 3.200 $
  • Stop loss: 3,3 $
  • Take profit: 3,0 $

Da cui possono esserci questi risultati:

📈 Se il gas naturale scende a 3,0 $ → -0,2 $ × 20.000 = +4.000 $

📉 Se il gas naurale sale a 3,3 $ → +0,1 $ × 20.000 = -2.000 $

Con i settaggi che abbiamo fatto nei due esempi:

  • per l’oro abbiamo preferito un trading con ampio movimento (più lento ma di valore più alto)
  • per il gas naturale un trade più aggressivo con stop e target più stretti (più rischioso, ma in grado di muovere importi significativi anche con variazioni minime.

In entrambi i casi è necessaria una gestione rigorosa del rischio (a partire dallo stop loss obbligatorio).

Gli esempi fatti sono puramente didattico e non sono un consiglio di investimento. Anche perchè noi non conosciamo le quotazioni di partenza essendo il case study tarato su valori ben precisi esistenti al momento della scrittura.

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Conviene investire in materie prime a fine 2025

Il 2025 si è fin qui rivelato un anno complesso ma ricco di opportunità per chi investe nel mercato delle materie prime. In base ai trend attuali e alle previsioni, per la fine dell’anno oro, rame, caffè, zucchero e gas naturale dovrebbero essere gli asset più promettenti. I CFD consentono di speculare su queste commodities e su tante altre ricorrendo alla leva e con la possibilità di operare sia al rialzo che al ribasso. Usando broker di fama come Pepperstone è poi possibile:

  • accedere rapidamente a mercati globali
  • sfruttare piattaforme avanzate e spread competitivi
  • gestire il rischio in modo professionale.

La combinazione di analisi tecnica e fondamentale, unita a strumenti come i CFD, offre la flessibilità necessaria per massimizzare le opportunità di trading in mercati volatili e dinamici come quelli previsti per fine 2025:

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*  99,68%. I tassi di riempimento si basano su tutti i dati delle negoziazioni tra il 01/04/2025 e il 30/06/2025

Avviso di rischio Pepperstone – I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Il 75,1% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando fa trading di CFD con questo fornitore. Dovresti considerare se comprendi come funzionano i CFD e se puoi permetterti di correre l’elevato rischio di perdere denaro.

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Questo articolo è stato redatto a solo scopo informativo e non si può considerare in alcun modo un’indicazione operativa. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità sull’utilizzo delle informazioni riportate.