100 euro al mese è la somma spesso indicata per creare un piano di accumulo di capitale orientato ad ottenere un rendimento “apprezzabile”.
In effetti i PAC da 100 euro al mese sono una mo0dalità di investimento accessibile e flessibile, ideale per chi vuole iniziare a investire senza dover impegnare grandi somme di denaro. Tuttavia, come in tutti gli investimenti, il rendimento non è garantito ed è variabile essendo legato non solo alla cifra investita ma soprattutto alla performance degli strumenti che formano il piano di accumulo stesso.
Con un PAC da 100 euro al mese, quindi, è possibile guadagnare rendimenti differenti. In linea di principio maggiore è la durata del piano di accumulo, più alto può essere il guadagno finale grazie al ruolo dell’interesse composto. Il discorso è quindi molto ampio e complesso.
In questa guida spiegheremo cosa è un piano di accumulo da 100 euro al mese, come fare per crearlo e quali sono le piattaforme che consentono di attivare PAC con un deposito mensile pari a questa cifra (o anche meno). Parleremo dei vantaggi e degli svantaggi dei PAC da 100 euro al mese e faremo anche un esempio pratico.
Indice
Cosa sono i piani di accumulo da 100 euro al mese
I piani di accumulo sono metodo efficace per accumulare capitale nel corso del tempo. PAC da 100 euro al mese è semplicemente un piano di accumulo che prevede il versamento regolare di 100 euro al mese con obiettivo la creazione di un portafoglio diversificato che ha il potenziale di generare rendimenti significativi soprattutto nel lungo periodo.
Per loro caratteristica (a tal riguardo si può leggere la guida su cosa sono e come funzionano i piani di accumulo), prevedono il versamento ad intervallo regolari di una certa somma di denaro. 100 euro è un deposito accessibile per la stragrande maggioranza degli investitori e capace di generare rendimenti apprezzabili sul lungo termine. Tuttavia soprattutto i PAC più recentemente immessi sul mercato non obbligano al versamento permanente dei 100 euro nel periodo prefissato ma sono al contrario molto flessibili. Gli investitori, quindi, laddove lo ritengano opportuno, possono anche diminuire o aumentare l’importo del versamento periodico a loro piacimento. Le modifiche, però, sia in senso positivo che negativo, possono impattare sul rendimento di lungo termine.
Per quello che riguarda i sottostanti, in generale i piani di accumulo da 100 euro al mese possono essere formati da azioni, da bond, da fondi comuni e da ETF. Il fatto che la somma investita periodicamente sia bassa non è un limite e sulla composizione valgono le regole generali dei PAC.
💡 Lo sapevi che nel 2024 quasi 4 trader su 5 ha iniziato ad investire con la piattaforma fintech XTB privilegiando i piani di investimento rispetto ai metodi più tradizionali? E’ questo un chiaro segnale della crescente popolarità dei PAC tra gli investitori.
Ricapitolando:
- i PAC da 100 euro al mese si basano sul versamento periodico di 100 euro al mese
- con alcuni PAC non è comunque obbligatorio versare 100 euro alle cadenze prefissate ma si può variare l’importo e anche la periodicità (ad esempio con XTB tutto resta sempre sotto il controllo dell’investitore)
- i PAC da 100 euro al mese possono essere formati da tutte le asset-class previste per i piani di accumulo. Molto popolari sono i PAC su ETF.
Come fare un piano di accumulo di capitale da 100 euro al mese
Avendo ben chiaro quanto espresso nel precedente paragrafo, possiamo ora passare alla fase successiva ossia la costruzione del PAC. Come creare un piano di accumulo da 100 euro al mese?
Le procedure operative dipendono dal canale scelto. A prescindere dall’importo dell’investimento periodico, infatti, un PAC può essere creato con una banca, con una società di consulenza oppure anche con broker che consentono una gestione completamente autonoma del piani di accumulo.
A prescindere dalla scelta, quello che conta è essere sicuri che l’entità del deposito minimo è pari o inferiore a 100 euro. Soprattutto tra le banche e in misura minore tra i broker, la soglia minima di investimento tende ad essere più alta dei 100 euro. Le piattaforme che prevedono un deposito minimo più alto rispetto al budget periodico nella disponibilità dell’investitore devono per forza di cose essere escluse perchè non permettono di creare un piano di accumulo da 100 euro al mese ma richiedono un versamento periodico di capitale più alto.
💡 Lo sapevi che con la piattaforma di XTB basta un deposito minimo di soli 15€ per creare un piano di accumulo? Non solo ma anche le commissioni sono zero se gli investimenti effettuati nel PAC non superano i 100.000€ di volume d’affari mensile (maggiori informazioni sul sito ufficiale)
Dopo aver circoscritto alle piattaforme con deposito minimo non superiore ai 100 euro, il passaggio successivo è la creazione del piano di accumulo vero e proprio.
Ci sono varie strade che possono essere seguite: dall’investimento autonomo usando asset e risorse disponibili in piattaforma fino all’automatizzazione di tutto processo di creazione del PAC. In questo secondo caso è sufficiente semplicemente selezionare l’importo (100 euro), stabilire la periodicità e scegliere gli asset su cui investire.
La scelta del metodo per fare un PAC da 100 euro al mese dipende da quelle che sono le caratteristiche dell’investitore. Chi ha una forte preparazione e vuole tenere tutto sotto-controllo può eseguire da sé tutti i vari passaggi compresa la distribuzione della somma investita sui vari asset che compongono il PAC. Creare un piano di accumulo da 100 euro al mese a mano non è impossibile ma è complesso. Per sfruttare fino in fondo i vantaggi di questa modalità di investimento a lungo termine meglio ricorrere alle opzioni Auto-Invest.
Accanto a PAC da 100 euro creato a mano e PAC da 100 euro automatizzato c’è anche l’opzione robo-advisor con cui praticamente tutto viene delegato alla piattaforma.
In generale, a parte la fase di scelta della piattaforma (indispensabile optare per quelle che prevedono un deposito iniziale non superiore al target dell’investimento), la creazione di un piano di accumulo da 100 euro al mese è identica a quella di un qualsiasi altro PAC. Per questo , per avere maggiori informazioni, rimandiamo alla guida operativa su come creare un PAC su ETF.
Creare un piano di accumulo da 100 euro al mese con XTB
Una piattaforma che consente di creare un PAC con molto meno di 100 euro di investimento minimo è XTB. Si tratta di una società fintech che è arrivata sul mercato dei piani di accumulo recentemente ma già di è imposta con una proposta molto competitiva.
Tanto per iniziare c’è proprio la questione del deposito iniziale che con XTB è pari a soli 15€. Praticamente chiunque può iniziare a creare il suo PAC XTB.
La procedura è molto semplice:
Si parte con l’apertura del conto (qui la pagina ufficiale).
Si procede con la scelta degli ETF (oltre 350 gli asset disponibili e per ognuno sono indicati rating, composizione del fondo e performance negli anni)
Quindi si effettua l’allocazione dei fondi
E in ultimo si depositano i 100 euro (ma bastano anche 15 euro).
Il piano di accumulo da 100 euro è creato e i soldi sono al lavoro. Il controllo dell’investimento è sempre in capo all’investitore che in ogni momento può aprire e chiudere il piano mantenendo il controllo totale sul flusso generato dall’interesse composto grazie ai depositi e ai prelievi rapidi.
A cosa possono servire i PAC da 100 euro al mese
100 euro al mese possono essere considerati una somma troppo bassa per creare un piano di accumulo. In realtà questa è solo una impressione psicologica perchè anche con 100 euro i PAC possono assolvere alla loro funzione che è quella di accumulare capitale nel lungo termine.
100 euro bastano per realizzare un piano di accumulo e realizzare i propri obiettivi che possono essere:
- l’acquisto di un nuovo dispositivo elettronico non appena esso sarà immesso sul mercato
- un viaggio
- la creazione di un bel gruzzolo per figli e nipoti (per idee su questo punto si può vedere la guida come investire i risparmi per i figli)
- la pensione
Se non stupisce il fatto che con un PAC da 100 euro sia possibile guadagnare il capitale necessario per un acquisto tech, il fatto che un importo così contenuto possa creare nel lungo tempo una integrazione alle pensione è invece molto più interessante.
In fin dei conti, a prescindere dagli obiettivi, con i PAC si possono raggiungere poco alla volta.
Vantaggi e svantaggi dei PAC da 100 euro al mese
I PAC da 100 euro al mese sono un’opzione valida per chi vuole iniziare a investire a rate piccole somme e costruire un capitale nel tempo per affrontare esigenze molto diverse tra loro. Nonostante l’importo dell’investimento contenuto, anche i piani di accumulo da 100 euro offrono vantaggi significativi in termini di accessibilità, disciplina di risparmio e diversificazione, ma presentano anche svantaggi potenziali a partire dai costi di gestione (che in alcuni casi possono essere alti ) e dai rendimenti non garantiti.
Fondamentalmente la chiave per sfruttare al meglio i PAC è una buona comprensione di quelli che sono i propri obiettivi finanziari, della tolleranza al rischio e dell’orizzonte temporale.
I 5 principali vantaggi dei piani di accumulo da 100 euro al mese sono:
- Accessibilità: costo iniziale basso (100 euro al mese è una cifra accessibile per molti) e nessun problema anche per i principianti (soprattutto i PAC su ETF sono una modalità di investimento che consente a chi ha poca esperienza di iniziare a familiarizzare con i mercati finanziari.
- Disciplina di risparmio: grazie agli investimenti regolari viene incoraggiata l’abitudine di risparmiare e investire in modo costante
- Diversificazione: anche con piccole somme, è possibile diversificare gli investimenti attraverso fondi comuni, ETF o altri strumenti, riducendo il rischio complessivo.
- Cost Averaging: investendo una somma fissa ogni mese, si acquistano più quote quando i prezzi sono bassi e meno quando i prezzi sono alti e ciò riduce l’impatto della volatilità del mercato.
- Flessibilità: alcune piattaforme permettono di modificare, sospendere o interrompere i PAC senza alcuna penalità. In più in alcuni casi si possono anche ricevere compensi anche sulle somme non investite come avviene con gli interessi XTB. In questo modo si guadagna attendendo di capire come investire.
Accanto a questi 5 vantaggi ci sono poi 4 potenziali svantaggi dei PAC da 100 euro al mese (potenziali perchè, alla fine, a fare la differenza è la scelta della piattaforma):
- Costi di Gestione: alcuni PAC possono avere costi di gestione o commissioni, che possono erodere i rendimenti nel lungo periodo e quindi far guadagnare di meno. Per limare questo svantaggio è preferibile scegliere piattaforme che offrono investimenti senza commissioni. Come detto in precedenza con XTB gli investimenti fatti nell’ambito del PAC sono esenti da commissioni fino a 100.000€ di volume d’affari (successivamente scatta una commissione dello 0,2% – minimo 10 euro – maggiori informazioni sul sito ufficiale).
- Investimenti limitati: investendo solo 100 euro al mese, il capitale accumulato può essere limitato rispetto a investimenti più consistenti. Vero è che a pesare di più è la durata dell’investimento, tuttavia anche l’importo può ritardare il raggiungimento di obiettivi finanziari soprattutto se essi sono ambiziosi.
- Meno controllo diretto: questo è uno svantaggi dei PAC da 100 euro al mese se si usano robo-advisor per crearli. Optando per investimenti automatici si ha invece un giusto equilibrio visto che l’investitore si occupa sempre della selezione specifica degli investimenti pur non costruendo il PAC a mano (lo fa Auto-Invest)
- Orizzonte temporale: non si tratta di un vero svantaggio quanto di un dato di fatto: anche il PAC da 100 euro guarda sul lungo termine e quindi chi ha un orizzonte temporale più breve ha più possibilità di avere perdite o comunque rendimenti bassi.
Ricordiamo per finire che anche nei PAC da 100 euro al mese i rendimenti non sono garantiti. I piani di accumulo infatti sono soggetti alla volatilità dei mercati.
Quanto si guadagna con un PAC da 100 euro al mese: esempio rendimenti
Facciamo un esempio proprio sui rendimenti. Supponiamo di creare un PAC con versamenti di 100 euro al mese. Ogni mese, questi 100 euro verranno investiti in un fondo comune che investe in azioni o ETF. Nel tempo, grazie agli interessi composti e alla possibile crescita dei mercati, il capitale investito potrebbe aumentare di valore, accumulando un capitale significativo a lungo termine.
Come visto in precedenza, il guadagno è legato a molte variabili diverse tra loro a partire dalla performance degli strumenti che compongono il piano di accumulo fino ad arrivare alla durata del PAC (passando ovviamente anche per la somma investita). E’ necessario tenere conto poi di fattori ulteriori come le commissioni, l’andamento dell’inflazione e l’imposizione fiscale che grava sui PAC.
Proprio perchè le variabili sono tante non si può stabilire quanto si guadagna con un PAC da 100 euro al mese. Sul lungo periodo si può però ipotizzare un rendimento medio compreso nel range tra il 4 e il 8%. Andiamo verso l’estremo basso delle forchetta se la durata dell’investimento non è tanto lunga mentre saliamo verso l’estremo superiore se la durata aumenta (esempio i PAC creati per la pensione). In questo caso, infatti, l’interesse composto permette al guadagno finale di salire.
Altre guide su XTB e i PAC utili agli investitori:
- La recensione XTB con le opinioni aggiornate
- La classifica dei migliori PAC 2024
- Il confronto tra PAC e conto deposito
- Il metodo per investire a rate con piccole somme e senza stressarti
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