Manca oltre un mese all’appuntamento ma chi lo ha in portafoglio già sa quello che andrà ad incassare. Parliamo del BTP Italia ottobre 2027 che il prossimo 28 ottobre sarà alle prese con lo stacco della sua ottava cedola.

Il MEF, rendono noto l’ammontare del coefficiente di indicizzazione, ha definito l’ammontare della cedola lorda semestrale che, tecnicamente, è pari alla somma tra il tasso cedolare reale annuo (definito al momento dell’emissione) e la parte variabile che è appunto rappresentata dall’indicizzazione del titolo. Diciamo subito che, per effetto dell’andamento discendente dell’inflazione, la cedola in stacco il prossimo 28 ottobre non è sicuramente di quelle destinate ad impressionare essendo pari allo 0,807%. A parziale compensazione delle delusione il fatto che si tratti comunque della cedola semestrale.

Ci potrebbero fermare anche qui con il post ma non lo facciamo sia perchè sicuramente tra gli amici investitori che si leggono ci saranno un bel pò di detentori del BTP Italia in questione (che quindi sono direttamente interessati all’argomento) e sia perchè proprio il BTP Italia ottobre 2027 attualmente presenza un rendimento a scadenza molto interessante sul mercato secondario di Borsa Italiana.

BTP Italia ottobre 2027 alle prese con lo stacco dell’ottava cedola semestrale

grafico BTP Italia ottobre 2027 e soldi sullo sfondo
Il grafico sull’andamento del BTP Italia ottobre 2027 dall’emissione ad oggi. Fonte immagine: rielaborazione screenshot sito di Borsa Italiana

Il BTP Italia ottobre 2027 venne emesso da MEF a ottobre 2019 in condizioni molto diverse rispetto a quelle attuali. Il titolo è ora quotato sul secondario con il codice ISIN IT0005388175. Al momento dell’emissione, inflazione era inesistente, i tassi BCE erano ai minimi e anche il covid era un lontano affare interno alla Cina.

Nel giro di 4 anni da allora tutto il quadro è profondamente mutato: l’inflazione è stata al centro di un rally impressionante e di conseguenza l’EuroTower è intervenuto alzando ripetutamente il costo del denaro. Proprio grazie a questa manovra, da alcuni mesi, l’inflazione ha avviato la sua parabola discendente. Gli effetti dell’ultimo cambio di direzione dell’inflazione sono incorporati nella cedola che il BTP Italia staccherà il prossimo 28 ottobre 2023. Nulla di cui meravigliarsi visto che questa tipologia di titoli retail tanto più remunera con la cedola quanto più alta è l’inflazione.

Premesso questo, il Dipartimento del Tesoro del MEF ha reso noto che il valore di riferimento al 28 ottobre 2023 (giorno dello stacco della cedola) del coefficiente di indicizzazione è stato fissato all’1,0048. Alla luce di questo valore, la somma tra l’indicizzazione del tasso cedolare reale annuo (0,327%) e l’indicizzazione del titolo (0,48%) è pari a 0,807% e questo è il valore della cedola che sarà staccata tra poco più di un mese.

Il calcolo sul FOI per determinare la nuova cedola del BTP Italia 2027

Il BTP Italia o BTP indicizzato all’inflazione italiana si basa sull’andamento dei prezzi al consumo. In particolare la rivalutazione di cedole e capitale nominale sottoscritto avviene mediante il Coefficiente di Indicizzazione che a sua volta vien calcolato sulla base dell’inflazione italiana rilevata dall’indice FOI, con esclusione del tabacco, che viene elaborato e pubblicato mensilmente dall’Istat.

Grazie a questo indice si può conoscere ad una certa data il valore del capitale nominale rivalutato sulla base dell’andamento dei prezzi al consumo. Il coefficiente di indicizzazione si calcola dividendo il numero indice al giorno D del mese N di pagamento della cedola per il numero indice base ovvero il numero indice alla data di pagamento della cedola precedente quindi quella di 6 mesi prima.

Il calcolo della cedola del BTP Italia viene effettuato dal MEF e quindi non ci sono incombenze sotto questo punto di vista. Nel caso specifico della nuova cedola del BTP Italia ottobre 2027, il numero indice del 28 aprile 2023 (giorno in cui è stata scaccata la cedola precedente, la settima) basato sul FOI e usato come base per il calcolo del coefficiente di indicizzazione nel semestre dal 28 aprile 2023 al 28 ottobre 2023, è pari a 118,48. Viceversa il numero indice del 28 ottobre 2023, basato sul FOI e usato come base per il calcolo del coefficiente di indicizzazione nel semestre dal 28 ottobre 2023 al 28 aprile 2024, è pari a 119,04839.

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Rendimento effettivo a scadenza del BTP Italia ottobre 2027 sul secondario

Dicevamo che il BTP Italia ottobre 2027 è interessante anche per quello che è il suo attuale rendimento. Sul secondario Btp Italia Ot27 Eur (questa la denominazione) scambia a 94,57. Nel corso di tutti questi anni di oscillazioni il titolo (emesso a 100) ne ha subite tantissime riflettendo proprio i tanti mutamenti che ci sono stati in 4 anni.

Ad aprile 2020 (primo lockdown) il crollo a 92 centesimi. Poi c’è stata una lunga ripartenza che ha portato la quotazione a oltre 108 cent nel marzo 2022. Quindi un repentino crollo sotto la pari e poi l’assestamento sui valori attuali (potete vedere i movimenti direttamente dal grafico).

In questo contesto, il rendimento a scadenza a metà settembre è molto interessante. Considerando il dato effettivo lordo siamo sul 7,6% Pur considerando la tassazione BTP e tutto il resto si scende ad un netto del 6,8%. Questo, lo puntualizziamo è il tasso che si ottiene tenendo fino alla scadenza e reinvestendo allo stesso tasso le cedole reincassate (ai fini del calcolo è fondamentale il prezzo di acquisto).