C’è una prima volta per tutti con le emissioni di nuove obbligazioni e così è stato anche per Meta Platforms, la società che ha in mano il controllo di Facebook, Instagram e WhatsApp. Chiamiamole obbligazioni Facebook o bond Meta ma la sostanza non cambia: il colosso social fondato da Mark Zuckerberg, prima la prima volta nella sua storia, ha effettuato il collocamento emissioni obbligazionarie. Di cosa si è trattato nello specifico? E quali sono le caratteristiche delle obbligazioni Meta? A queste domande risponderemo nei prossimi paragrafi.

Obbligazioni Facebook: di cosa si tratta

Il debutto di Meta Platforms sul mercato obbligazionario è destinato certamente a far rumore non solo perchè si trattato della prima volta dell’impero di Mark Zuckerberg ma anche alla luce della sua portata. Meta ha infatti collocato un bond diviso in quattro tranche per un ammontare totale di 10 miliardi di dollari. L’accoglienza da parte del mercato è stato a dir poco entusiasta. L’offerta infatti è andata subito a ruba con una domanda pari a oltre 30 miliardi di dollari, 3 volte il quantitativo sul piatto.

I bond Facebook presentano un orizzonte temporale molto vasto con scadenza che spaziano dai 5 ai 40 anni. In particolare la tranche a 40 anni avrebbe ricevuto l’accoglienza migliore vendendo collocata ad un rendimento pari a 165 punti base oltre Treasury. Facendo due conti e considerando l’attuale remunerazione dei titoli di stato Usa, il rendimento delle obbligazioni Meta a 40 anni dovrebbe aggirarsi attorno al 4,65%. Non male.

L’appeal registrato dalle obbligazioni Facebook non è stato però comune a tutte le durate. Orientativamente, infatti, la quantità maggiore degli ordini si sarebbe concentrata sulle scadenza più lunghe. Più contenuto, quindi, l’interesse degli investitori verso i bond Meta Platforms con scadenza dai 5 anni.

La società di Zuckerberg ha comunicato che i proventi della prima emissione della storia di Facebook-Meta saranno usati diversi scopi aziendali, tra i quali spiccano la distribuzione dei dividendi e il piano di riacquisto di azioni proprie.

Rating obbligazioni Meta: le prime valutazioni

Accoglienza positiva da parte del mercato per le prime obbligazioni Facebook, ma gli analisti cosa pensano? Anche il loro giudizio non è affatto male, anzi.

Le agenzie, infatti, hanno assegnato rating molto positivi alle obbligazioni Meta. Ecco il dettaglio:

  • AA- per S&P,
  • A1 per Moody’s

Considerando le scale di valutazione (qui la guida ai rating obbligazioni), le raccomandazioni espresse sono al top. Meglio di così, insomma, non potrebbe andare. E del resto non poteva essere diversamente visto che il rischio di credito viene ritenuto molto basso.

Obbligazioni Meta: ci sono dei rischi?

Il rating migliore possibile che agenzie del calibro di S&P e Moody’s hanno assegnato alle nuove obbligazioni Meta non deve trarre in inganno. I bond sono attraenti, il rischio di credito è solo formale ma il rischio cambio c’è e pesa anche. Le obbligazioni Meta sono denominate in Dollari. Questo significa solo una cosa: se nei prossimi mesi l’Euro dovesse risalire nel cambio con il Biglietto Verde (attualmente il cross è quasi sulla parità), le cedole e il valore del capitale dei bond Meta si contrarrebbe.

La possibilità che si verifichi tutto questo è bassa (le prospettive dell’Eurozona sono molto deboli) ma, considerando le lunghe scadenza dei bond, prima o poi il rischio cambio può pesare.