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Dal 6 maggio la nuova emissione del BTP Valore (www.risparmioggi.it)

Con l’annuncio della nuova emissione di maggio 2024, i BTP Valore sono tornati prepotentemente in primo piano come opzione di investimento per i risparmiatori italiani.

Il BTP Valore, ampiamente apprezzato nelle sue precedenti edizioni (l’ultima delle quali terminata appena un mese fa), offre caratteristiche distintive che meritano un’attenta valutazione, sia per i benefici che comporta sia per i potenziali rischi associati.

Ma quali sono le cedole previste per il nuovo BTP Valore? E quali i rendimenti previsti? Cerchiamo di fornire una risposta chiara questo articolo di analisi.

I BTP Valore sono oramai noti per offrire rendimenti competitivi rispetto ad altre forme di investimento a basso rischio. Grazie alla loro cedola fissa, i BTP Valore consentono di ottenere un flusso di reddito costante sotto forma di interessi, mentre la garanzia statale abbatte il rischio di credito.

Tuttavia, è essenziale considerare attentamente alcuni fattori prima di decidere se investire nel nuovo BTP Valore. In primo luogo, è importante valutare la cedola che potrebbe essere offerta dal titolo rispetto alle alternative disponibili sul mercato. Anche il contesto economico attuale e le prospettive future per l’Italia e per l’Europa nel loro complesso sono fattori di cui tenere conto. Un aspetto interessante riguarda il timing dell’annuncio del MEF: il Tesoro ha comunicato il lancio del nuovo BTP Valore maggio 2024 nel giorno in cui la BCE ha confermato i tassi di interesse al 4,5%.

Nuovo BTP Valore con durata 6 anni sarà emesso a maggio 2024

Il nuovo BTP Valore sarà collocato da lunedì 6 maggio fino a venerdì 10 maggio, con termine fissato per le ore 13:00, salvo chiusura anticipata. La durata del titolo è di 6 anni e quindi la scadenza è maggio 2030.

6 anni di durata aveva anche il BTP Valore emesso a marzo scorso. Il fatto che la lunghezza sia stata confermata è segnale di una coerenza temporale da parte del MEF dopo che le due precedenti emissioni erano invece rimaste sotto questa durata. Il primo BTP Valore, infatti, aveva una durata di quattro anni mentre il secondo di cinque.

Una delle novità più rilevanti del nuovo BTP Valore riguarda il premio fedeltà offerto agli obbligazionisti cassettisti ossia per coloro i quali acquisteranno il titolo durante il periodo di collocamento e lo manterranno in portafoglio fino alla sua scadenza. Per loro, è previsto un premio pari allo 0,80% del capitale nominale sottoscritto. Si tratta di un incentivo significativo a mantenere il titolo fino alla maturità. Tra l’altro il premio è anche più alto rispetto a quello della precedente emissione che si fermava allo 0,7%.

Cedola BTP Valore maggio 2024: quale sarà?

La cedola del nuovo BTP Valore sarà resa nota venerdì 3 maggio insieme al codice ISIN del titolo. Il meccanismo dei tassi è sempre lo stesso delle altre emissioni. Tecnicamente si parlerà quindi ancora di step-up 3+3 vale a dire tassi di interesse fissi per il primo triennio e poi aumento nei successivi 3 anni fino alla scadenza. Confermata la scadenza trimestrale molto apprezzata nelle altre emissioni (quindi chi compra il nuovo BTP Valore incasserà la quota di cedola calcolata sulla base del tasso di interesse annuale fisso e crescente ogni tre mesi).

Questo è quello che ad oggi si sa sulla cedola del BTP Valore maggio 2024 oltre al fatto che l’indicazione iniziale (quella comunicata il 3 maggio) potrà essere confermata o aumentata al termine del collocamento (nelle precedenti emissioni c’è sempre stata una conferma).

Non conoscendo la cedola, è ovvio che non possiamo conoscere i rendimenti.

Tuttavia possiamo elaborare delle previsioni molto prossime alla realtà basandoci sul rendimento del BTP Valore collocato a marzo (in scadenza a marzo 2030) e dei BTP tradizionali di pari durata.

A marzo, il BTP Valore 2030 (ISIN: IT0005583486) si distinse per le sue cedole generose: un tasso del 3,25% per il primo triennio e del 4% per il secondo triennio, accompagnate da un premio fedeltà dello 0,70%. Attualmente, questo titolo sul mercato secondario offre un rendimento di poco più del 3,50%. Questo è il livello da prendere come punto di riferimento per provare a calcolare il rendimento che il Tesoro italiano dovrà riconoscere ai sottoscrittori del nuovo BTP Valore, sempre a parità di condizioni di mercato.

Per quello che riguarda invece i BTP tradizionali, il rendimento dei titoli in scadenza tra sei anni (2030) sul mercato secondario è del 3,14% netto.

Fondendo questi due elementi e tenendo conto che il MEF tende ad esaltare le nuove emissioni, possiamo ipotizzare quella che sarà la cedola e il rendimento del BTP Valore maggio 2024. La prima dovrebbe essere in area 3,7-3,8% conteggiando tutto ossia i rendimenti fino a scadenza e anche il premio fedeltà. Sulla base di questa previsione il tasso di interesse del nuovo titolo si potrebbe attestare tra il 3,23% e il 3,35%.

Essendo al cedola basata sul meccanismo step-up si può ipotizzare una divisione di questo tipo: 3,25% per i primi 3 anni e poi 4%. Tale ripartizione sarebbe identica a quella del precedente BTP Valore.

C’è però la possibilità che, essendo il ribasso dei tassi BCE più vicino rispetto a quanto lo era a marzo, la seconda cedola (dal quarto al sesto anno) possa essere leggermente più bassa magari fermandosi al 3,75%. In tal caso il rendimento a scadenza del titolo sarebbe più basso.

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Nuovo BTP Valore sempre solo per i piccoli risparmiatori

Ci siamo dilungati tanto sulla cedola del BTP Valore maggio 2024 per un motivo molto semplice: anche questo titolo si rivolge ai piccoli risparmiatori ed esclude gli istituzionali. La sottoscrizione è senza commissioni e l’investimento minimo richiesto è di soli 1.000 euro. Di conseguenza il il BTP Valore si conferma già di partenza molto appetibile ad un vasto pubblico di investitori compreso chi ha poco capitale a disposizione.

Come comprare il nuovo BTP Valore e tassazione applicata

Il nuovo BTP Valore offre un accesso facile e conveniente agli investitori di ogni livello, grazie alla sua disponibilità tramite home banking, presso le banche o gli uffici postali. Come per le passate emissioni, anche in questo caso il processo di acquisto è semplicissimo per garantire che anche i piccoli risparmiatori possano accedere all’investimento senza complicazioni e con la massima comodità.

Uno dei principali vantaggi del BTP Valore è la sua tassazione ridotta al 12,5% su cedole e premi di fedeltà. Questo regime fiscale agevolato rende il titolo particolarmente attraente per gli investitori alla ricerca di rendimenti competitivi con una pressione fiscale inferiore (il carico fiscale applicato è quello della tassazione BTP).

Inoltre, il BTP Valore gode di ulteriori vantaggi fiscali: è esente dalle imposte di successione e, a partire dal 2024, è escluso dal calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) per somme fino a 50.000 euro. Questo lo rende ancora più vantaggioso sotto il profilo fiscale, offrendo agli investitori la possibilità di massimizzare i propri rendimenti senza preoccupazioni eccessive riguardo agli oneri fiscali.