bambino che inserisce dei soldi in salvadanaio
La classifica sui migliori gestori di fondi è fornita dall’Istituto Tedesco Qualità e Finanza

Sei interessato ad affidare i tuoi risparmi alla gestione patrimoniale e vorresti conoscere quali sono i migliori gestori patrimoniali 2024 in modo tale da effettuare una scelta ponderata? Questo post può risolvere tutti i tuoi dubbi a riguardo. L’argomento dell’articolo sono i migliori gestori patrimoniali 2024 non alla luce di quello che è il nostro punto di vista ma sulla base delle classifiche elaborate da società terze che si occupano di qualità e finanza a livello internazionale.

Si tratta di liste redatta da enti certificati non solo imparziali ma anche affidabili e del tutto indipendenti.

Ci occupiamo di risparmio gestito da tempo e noi stessi siamo soliti investire in fondi comuni. Per questo motivo siamo consapevoli che l’unica strada a disposizione per scegliere il miglior gestore patrimoniale passa dall’analisi delle rilevazioni condotte da enti indipendenti la cui fama è certificata a livello internazionale.

Realtà come l’Istituto Tedesco Qualità e Finanza, leader europeo nelle indagini di mercato, che da anni è solito stilare la classifica dei migliori gestori patrimoniali. Come sui può vedere dal sito istituzionale dell’ITQF la classifica dei Top della gestione patrimoniale è stata redatta nel 2023, nel 2022, nel 2021, nel 2019 (con la denominazione Wealth 2019) e nel 2018 (fu il primo anno). In pratica negli ultimi anni l’Istituto Tedesco Qualità e Finanza ha sempre redatto una classifica dei migliori gestori patrimoniali con la sola eccezione del 2020.

Per il 2024 ancora non è disponibile la lista dei Top della gestione. E’ probabile che possa essere pubblica a breve (stando ai precedenti il periodo utile è quello tra febbraio e marzo). Visto che non ci sembra corretto parlare di migliori gestori patrimoniali sulla base di una nostra valutazione, vi invitiamo ad attendere la classifica ufficiale 2024 dell’ITQF.

In base ai precedenti degli ultimi anni, è probabile che i nomi destinati svettare possano essere gli stessi. Per questo la classifica precedente riferita al 2023 può tornare utile nell’attesa che venga pubblicata quella nuova.

Migliori gestori patrimoniali 2023: la classifica definitiva

Il 6 febbraio scorso, dopo una lunga attesa, è stata pubblicata la classifica dei migliori gestori patrimoniali 2023. Il premio, riconosciuto dall’Istituto Tedesco di Qualità, è stato frutto di un rigoroso processo di selezione. Come messo in evidenza dall’ente organizzatore, ogni singola proposta di investimento è stata valutata in ogni sua aspetto in modo imparziale da un team di esperti dell’ITQF in collaborazione con l’Istituto per la Crescita del Patrimonio di Monaco di Baviera. Come sempre i dati raccolti sono stati poi aggregati in quattro categorie differenti:

  • Organizzazione,
  • Trasparenza,
  • Qualità del portafoglio,
  • Orientamento verso il cliente

Il miglior gestore patrimoniale 2023 nella sezione Classic è Moneyfarm che ha strappato un punteggio complessivo del 92% con picchi del 100% nella categoria orientamento al cliente e 95% nella categoria qualità del portafoglio. Tali riconoscimenti sono giustificati da una proposta molto competitiva e tutta orientate al cliente.

Inoltre Moneyfarm ha anche realizzato un’ottima prestazione nella sezione Gestioni Patrimoniali Green 2023 dove ha raggiunto un punteggio complessivo del 91%, con il 90% nella categoria Risk/Return-Score e il 93% nella categoria ESG-Score.

Oltre al consulente indipendente italiano, ecco gli altri gestori che hanno svettato nella classifica dei migliori 2023 area classic (tra parentesi il punteggio totale):

  • Deutsche Bank: 97%
  • Ersel SIM: 94%
  • Moneyfarm:92%
  • Banca Profilo: 92%
  • Banca Generali: 90%
  • Unicredit: 89%
  • Euroimmobiliare Advisory SIM: 89%
  • Banco Desio:86%

Nella tabella dei migliori gestori patrimoniali 2023 riportata in alto ci sono solo le società di gestione del risparmio che hanno superato i test.

Inoltre va tenuto conto che per superare la soglia di qualificazione e ottenere i relativi sigilli di qualità, l’Istituto Tedesco di Qualità ha richiesto a tutti i candidati di:

  • compilare un questionario,
  • presentare un investment case, proposto di investimento per un cliente tipo
  • raggiungere almeno il 70% del punteggio in ogni categoria analizzata

Migliori gestori patrimoniali green 2023: classifica definitiva

Come accennato in precedenza, accanto alla classifica classic c’è poi quella green che include io gestori che si sono distinti sulle tematiche della sostenibilità, sia per quello che riguarda la responsabilità sociale d’impresa che per quanto concerne la valorizzazione degli investimenti dal punto di vista ambientale, sociale e di governance.

A primeggiare nella sezione green della classifica è stata Banca Generali che è stata premiata per la forte esposizione agli investimenti ESG, alla personalizzazione dell’offerta e alla qualità della fund selection. Per il Leone di Trieste un punteggio di 95 su 100 con ottime prestazioni nelle tre sottocategorie questionario sostenibilità, ESG-Score e Risk/Return.

Ecco la classifica completa dei migliori gestori patrimoniali green del 2023:

  • Banca Generali: 95%
  • Deutsche Bank: 94%
  • Euromobiliare: 92%
  • Moneyfarm: 91%
  • Ersel SIM: 88%
  • Banco Desio: 80%

Migliori gestori patrimoniali 2023: rilevazione in corso

Il 2023 è appena iniziato e quindi pensare di poter avere già oggi una classifica sui migliori gestori dell’anno è inverosimile. E infatti come riportato sul sito dell’Istituto Tedesco Qualità e Finanza, la rilevazione, giunta alla sua quinta edizione, è in pieno svolgimento. I risultati sono attesi entro fine mese.

Per individuare le eccellenze del settore, l’Istituto tedesco qualità e finanza ITQF e il suo Media Partner La Repubblica Affari & Finanza invitano banche, sgr, sim, boutiques e multi-family offices a prendere parte alla 5. edizione dello studio “I migliori gestori patrimoniali 2023“.

Partecipare alla rilevazione che sarà poi alla base della classifica, è completamente gratuito. Infatti è sufficiente compilare un questionario e comporre un portafoglio per un cliente tipo. Anche quest’anno sarà stilata una classifica più particolare, quella dei migliori gestori patrimoniali green 2023 per il quale serve compilare un questionario sulla sostenibilità e proporre un portafoglio tipo per un cliente che desidera investire in asset sostenibili.

Al termina della rilevazione i risultati saranno pubblicati su La Repubblica A&F e quindi ripresi anche da RisparmiOggi.

Possono partecipare alla quinta edizione dello studio sui Migliori Gestori Patrimoniali 2023 banche, sgr, sim, boutiques e multi-family offices. Ricordiamo che lo scorso anno, riuscì ad imporsi nei primi posti della classifica anche il consulente finanziario indipendente Moneyfarm (scopri i suoi servizi sul sito ufficiale).

Nel momento in cui la nuova classifica sarà resa nota, sarà nostra premura aggiornare questa guida. I lettori che volessero sapere come è andata l’anno scorso non devono far altro che proseguire con la lettura del post.

Migliori gestori patrimoniali 2023: i criteri adottati per il confronto

Se vai a cercare quali sono i migliori gestori patrimoniali sui motori di ricerca, ti imbatterai in una serie di articoli pubblicati sulle pagine di siti istituzionali di gestori che rivendicano la loro presenza nella classifica redatta dall’Istituto Tedesco Qualità e Finanza.

Nulla contro queste fonti ma è ovvio che se sei alle prese con la scelta del gestore, quello di cui hai bisogno è una classifica completa e magari anche di informazioni su quelli che sono i criteri considerati dalla società tedesca per effettuare il confronto. In effetti il lavoro condotto dall’ Istituto Tedesco Qualità e Finanza è stato immenso poichè oggi sono tantissime le società che operano nella gestione patrimoniale. Se poi si considera che l’analisi ha riguardato gestori a livello europeo, si può immaginare la complessità del lavoro eseguito.

Premesso questo, i criteri usati per stilare la classifica dei migliori gestori patrimoniali sono stati:

  • organizzazione
  • orientamento al cliente
  • qualità del portafoglio
  • trasparenza

Ciascuna categoria ha avuto un peso differente nell’elaborazione del punteggio totale per un motivo molto semplice: ci sono ambiti, come ad esempio quello relativo all’orientamento del cliente, che hanno un peso maggiore nelle scelte di investimento. E proprio in relazione a questo parametro, destinato ad essere sempre più importante, Moneyfarm ha ottenuto il 100% del punteggio. Un risultato notevole che conferma l’attenzione verso la clientela dei consulenti Moneyfarm. Alla luce di questo primato, è possibile già fare una considerazione: se cerchi una gestione patrimoniale attenta alle tue esigenze di cliente, Moneyfarm può essere la soluzione adatta. Puoi conoscere tutti i servizi della gestione patrimoniale Moneyfarm andando sulla pagina ufficiale (clicca qui).

Migliori gestori patrimoniali 2022: elenco

Ecco quindi la classifica delle 10 migliori gestioni patrimoniali 2022 (tra parentesi il punteggio totale):

  • Banca Generali: 97%
  • Cordusio SIM: 95%
  • Deutsche Bank: 95%
  • Ersel SIM: 95%
  • Moneyfarm: 92%
  • Banco di Desio: 90%
  • Banca Cesare Ponti: 88%
  • Anima SGR: 84%
  • Euromobiliare Advisor SIM: 83%
  • Credit Agricole: 81%

Come puoi vedere dalla classifica, alcuni gestori hanno lo stesso punteggio. Ebbene se uno precede l’altro è solo per via di un criterio di ordine alfabetico. Per essere chiari, al secondo post non c’è Cordusio SIM da sola ma ci sono Cordusio, Deutsche Bank e Ersel.

Punteggi specifici migliori gestori patrimoniali 2022

Per stilare l’elenco dei migliori gestori patrimoniali, l’Istituto Tedesco Qualità e Finanza ha considerato quattro parametri ognuno dei quali, però, è presente con un peso diverso proprio perchè, come abbiamo detto in precedenza, ci sono elementi più importanti di altri.

Nella tabella in basso sono indicati i punteggi specifici messi a segno da ogni gestore.

GestoreOrganizzazione 10%Orientamento clientela 30%Portafoglio 35%Trasparenza 25%Totale 100%
Banca Generali100%90%100%100%97%
Cordusio SIM100%90%100%91%95%
Deutsche Bank89%95%100%91%95%
Ersel SIM95%100%90%95%95%
Moneyfarm83%100%86%95%92%
Banco Desio83%79%95%100%90%
Banca Cesare Ponti77%79%100%85%88%
Anima 89%85%81%85%84%
Euromobiliare83%85%76%91%83%
Credit Agricole95%74%81%85%81%

Il fatto che i migliori gestori patrimoniali siano solo 10, induce a riflettere su tutti gli altri visto che lo stesso istituto tedesco che ha realizzato l’indagine ha evidenziato che il campione prese in esame è stato molto ampio. Che fine hanno fatto gli altri gestori che non compaiono nell’elenco? Ebbene essi, ossia il 50% dei gestori italiani, non hanno semplicemente superato la soglia di qualificazione prevista per questa certificazione.

Ecco quindi un secondo elemento per scegliere il miglior gestore patrimoniale cui affidare i propri risparmi: selezionare il proprio preferito solo dalla tabella in alto. Questa è una prima scrematura. E’ ovvio che vanno poi tenuti in considerazione altri fattori anche alla luce di quelle che sono le proprie attitudini. In questo i punteggi specifici possono aiutare.

Miglior gestore patrimoniale 2022: conclusioni

La classifica realizzata dal prestigioso Istituto Tedesco Qualità e Finanza sui migliori gestori patrimoniali 2022 è un utile supporto per la scelta della società a cui affidare i propri risparmi. Essendo anche noi degli investitori, non possiamo non apprezzare non tanto il punteggio finale quanto i vari parziali.

E’ nei 4 parametri utilizzati per stilare l’elenco finale che si possono trovare tantissime utili informazioni. Se un tempo il portafoglio era l’unico criterio tenuto in considerazione per individuare i migliori gestori patrimoniali, l’introduzione di altri parametri come la trasparenza e l’orientamento alla clientela, è segno di un’evoluzione del profilo dell’investitore. Chi oggi cerca una gestione patrimoniale ha esigenze molto più composite rispetto ad alcuni anni fa. Consulenti indipendenti come Moneyfarm (qui il sito ufficiale) con il loro modello di business hanno dimostrato e continuano a dimostrare di essere in grado di rispondere alle nuove esigenze dell’investitore.

Grazie all’uso delle tecnologie digitali, Moneyfarm ha sviluppato un modello di servizio ibrido capace di integrare alla perfezione la tecnologia e consulenza tradizionale. Se scegli Moneyfarm avrai sempre a disposizione un consulente per tutta la durata del percorso di investimento. E’ per questo che Moneyfarm ha conseguito il 100% alla voce orientamento alla clientela.

La capacità di Moneyfarm di rispondere alle tue esigenze di gestione patrimoniale non s ferma però qui perchè tutti i portafogli sono gestiti dal team di Asset Allocation che si occupa dal monitoraggio dei mercati e stabilisce la composizione del portafoglio verificando che essa sia sempre in linea con le soglie di rischio prestabilite. In ogni momento puoi sapere quanto si guadagna con Moneyfarm.

L’inserimento di Moneyfarm nella classifica dei migliori gestori di fondi 2022 è solo l’ultimo successo della piattaforma di consulenza. In bacheca figuravano già altri prestigiosi riconoscimenti:

  • Miglior Consulente Finanziario Indipendente d’Italia
  • Top del Servizio Robo Advisor
  • Premio Boring Money Digital Advice Rated Provider 2022

Risorse utili per la gestione patrimoniale

Se vuoi approfondire il tema della gestione patrimoniale, ti segnaliamo una serie di post molto utili che abbiamo pubblicato sul sito.