Dal 2023 ci saranno novità importanti riguardo il limite uso contante in Italia: stando alle disposizioni precedenti, a partire dal prossimo 1° gennaio la soglia sarebbe dovuta scendere da 1.999,99 € a 999,99 €. Lo scopo di questa misura serve prevalentemente a contrastare l’evasione fiscale, evidentemente incentivata tramite l’utilizzo del denaro contante. I limiti a questo portano a una maggiore tracciabilità delle movimentazioni di denaro e quindi a una minore evasione. Il governo Meloni, tuttavia, ha considerato questo provvedimento penalizzante per le fasce più povere, e ha deciso di innalzare il tetto del contante a una soglia che, anche se la Lega avrebbe voluto elevare a 10.000 €, alla fine arriverà a 5.000 €.

Limite uso contante in Italia nel tempo

Dal 2002 a oggi il limite all’utilizzo del contante è stato cambiato 10 volte: si è passati dai 10.329,14 € del 2002 ai 12.500 € del periodo 2002-2008. Si è poi arrivati a una soglia di 5.000 € per poco meno di 2 mesi nel 2008, per poi passare a 12.500 € tra il 2008 e il 2010.

Il limite è stato ancora modificato tra il 2010 e il 2011 (5.000 €) e nell’ultimo quadrimestre del 2011 (2.500 €), per poi passare a 1.000 € tra il 2011 e il 2015.

Salito a 3.000 € tra il 2016 e il 2020 è poi risceso a 2.000 € tra il 2020 e il 2022.

Invece di tornare a 1.000 € (come tra il 2011 e il 2015), il tetto al contante salirà a 4.999,99 € a partire dal 1° gennaio 2023.

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E negli altri Paesi europei?

Quale soglia all’utilizzo del contante vige negli altri Paesi europei? Di seguito l’elenco dei Paesi che non applicano limitazioni:

  • Irlanda
  • Paesi Bassi
  • Germania
  • Svezia
  • Finlandia
  • Estonia
  • Austria
  • Lussemburgo
  • Cipro

Nei seguenti paesi, invece, vigono alcune limitazioni:

  • Spagna: 1.000 € (solo per i pagamenti verso i commercianti);
  • Portogallo: 3.000 €;
  • Francia: 1.000 €;
  • Belgio: 3.000 € (esclusi i pagamenti tra i consumatori);
  • Danimarca: 2.700 €, ma solo dai commercianti);
  • Lituania: 3.000 €;
  • Lettonia: 7.200 €;
  • Polonia: 3.000 €, ma solo per i commercianti;
  • Slovacchia: 5.000 € per le transazioni con i commercianti;
  • Repubblica Ceca: 10.500 €;
  • Ungheria: 40.000 € per imprese ed enti;
  • Romania: 10.000 € tra consumatori;
  • Bulgaria: 5.100 €
  • Grecia: 500 €;
  • Croazia: 15.000 €;
  • Malta: 10.000 € (solo per vendita di proprietà e oggetti di valore).

Limiti uso contante diversi: ecco le eccezioni

In Italia sono previste alcune deroghe all’utilizzo del contante, in particolare relativamente a vincite presso i casinò, cambio valuta e turismo.

  • Per viaggi all’estero: 10.000 €;
  • Stranieri che vengono in Italia: 15.000 €;
  • Cambio valuta: 2.000 €;
  • Money transfer: 1.000 €;
  • Vincite ai casinò: 1.000 €;
  • Transazioni Compro Oro: 500 €;
  • Transazioni Associazioni Sportive Dilettantistiche: 1.000 €.