Prende il via oggi l’IPO di EuroGroup Laminations, società lombarda attiva nella progettazione produzione e distribuzione di statori e rotori per motori e generatori elettrici. Il periodo di offerta durerà fino al prossimo 8 febbraio. Si tratta della prima IPO 2023 di Borsa Italiana (segmento Euronext Milan). Un segnale incoraggiante dopo il trend negativo che nel nuove quotazioni hanno registrato nel 2022. L’auspicio, manifestato da molti analisti, è che il settore possa tornare su livelli usuali già dopo il primo trimestre 2023 magari con il supporto di un sentiment di mercato meno negativo. Numerose sono le prossime IPO che dovrebbero tenersi su Borsa Italiana nel 2023 ma il primato di aver rotto gli indugi è già assegnato alla brianzola EuroGroup.

La società, tra l’altro, ha reso noti proprio ieri tutti i dati che accompagnano una nuova IPO e quindi:

  • intervallo di prezzo
  • intervallo di valorizzazione
  • oggetto dell’IPO
  • destinazione dei proventi
  • ruoli di joint global coordinator e joint bookrunner

Vediamo nel dettaglio.

IPO EuroGroup Laminations: range prezzo nuove azioni

EuroGroup Laminations ha comunicato che la forchetta di prezzo delle nuove azioni ordinarie è fissata tra un minimo di 5 euro e un massimo di 6 euro. Tale intervallo corrisponde ad una capitalizzazione di mercato, post aumento di capitale, che dovrebbe essere compresa tra 861 milioni e 983 milioni di euro.

L’offerta avrà ad oggetto fino ad un massimo di 50.000.000 di azioni di nuova emissione per un ammontare massimo di circa 250 milioni di euro, frutto di un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione. A queste azioni si aggiungerà da un minimo di 25.555.612 azioni esistenti a un massimo di 26.214.420 azioni esistenti che verranno messe in vendita dagli azionisti della società EMS, Tikehau Capital, Delorean Partecipazioni e i investimento di Tikehau Capital, T2 Eltif Energy Transition Fund e T2 Energy Transition Fund.

La determinazione precisa dipenderà dal prezzo finale dell’offerta.

In aggiunta a ciò, i venditori concederanno a JP Morgan un’opzione per l’acquisto di un massimo di 7.555.561 azioni aggiuntive in corrispondenza del prezzo minimo, pari a circa il 10% delle azioni Eurogroup offerte.

Al termine dell’IPO, in caso di integrale esercizio dell’opzione di over allotment, il numero di azioni che saranno detenute dal mercato sarà compreso tra un minimo del 45,6% e un massimo 48,3% del capitale di EuroGroup Laminations.

Il prezzo finale delle azioni Eurogroup Laminations sarà determinato a seguito del processo di bookbuilding e tenendo conto di quelle che sono le condizioni di mercato, la qualità e la qualità delle manifestazioni di interesse ricevute.

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IPO EuroGroup Laminations: destinazione dei proventi

La società brianzola ha reso noto che i proventi derivanti dall’offerta (comprensiva di aumento di capitale) saranno usati a sostegno dell’espansione della capacità produttiva, dello sviluppo nuove tecnologie e al servizio del rafforzamento della struttura patrimoniale societaria e dell’ulteriore ampliamento della sua presenza geografica. Non è da escludere, laddove le condizioni di mercato lo consentissero, l’esecuzione di operazioni di M&A.

I collocatori dell’IPO EuroGroup Laminations

Ad occuparsi dell’IPO della società lombarda sono JP Morgan, BNP PARIBAS, Intesa Sanpaolo (Divisione IMI CIB) e Unicredit che agiscono in qualità di joint global coordinator e joint bookrunner. Rothschild & Co è invece advisor finanziario. La stessa Piazza Gae Aulenti, inoltre, agisce in qualità di listing agent con Kepler Cheuvreux che opera come specialista ai fini della quotazione. Advisor legale della società è Latham & Watkins.