A distanza di 6 giorni dall’annuncio di illimity Bank sull’aumento del rendimento offerto dal conto deposito vincolato (fino al 4% per i vincoli di 60 mesi), nessuna banca sembrerebbe in grado di cogliere la sfida dell’istituto guidato da Carlo Panella (Head of Direct Banking di illimity). Del resto era stato lo stesso manager a presentare l’incremento dei tassi sul conto deposito come una prima volta storica oltre che un modo per festeggiare i 3 anni di attività di illimity.

Il fatto che, ad oggi, nessuna banca abbia seriamente sfidato il 4% offerto dal conto deposito illimity ha contribuito a fare crescere l’appeal del prodotto presso gli utenti. Negli ultimi giorni le ricerche sul conto deposito illimity sono aumentate e il volàno è stato proprio rappresentato dal forte incremento dei tassi. L’interesse verso la tematica è stato supportato anche da una precisa scelta commerciale condotta dalla banca digitale. A differenza di alti istituti, illimity ha aumentato anche il rendimento offerto dal conto deposito svincolabile come si può vedere dalla tabella ufficiale.

Il nuovo mese è appena all’inizio e quindi non è da escludere che ci possa essere una reazione da parte dei competitors.

Il primato è completo nel senso che illimity domina sia nella classifica dei rendimenti dei vincolati che in quella degli svincolabili. L’en-plein però non è completo ma limitato alle scadenze più lunghe. Sui conti deposito di durata più corta l’offerta di illimity è in linea con quella media e non oltre.

Ci saranno banche che offrono rendimenti più alti di illimity?

Grazie all’Osservatorio di RisparmiOggi riusciamo a tenere il polso delle tendenze in atto sul mercato dei conti deposito. Ebbene l’impressione che abbiamo avuto è che le banche italiane sia siano svegliate con un pò di ritardo dal loro tepore. A settembre, infatti, i tassi sui depositi erano uguali a quelli di agosto nonostante l’aumento dei tassi deciso dalla BCE.

In questo contesto illimity è stata la prima a cambiare le carte in tavola migliorando le condizioni applicate al suo prodotto di liquidità. Un primato a metà visto che la reazione è comunque avvenuta molto lentamente. Per adesso nessuno sfida il 4% di illimity e anche le banche che a settembre offrivano un rendimento più alto rispetto a quello proposto allora da illimity sono rimaste ferme.

illimity traccia la strada sui conti deposito?

Essendo la prima ad aver svoltato, illimity potrebbe aver tracciato una tendenza destinata a fare scuola. La banca, infatti, ha aumentato i tassi offerti sui conti deposito (vincolari e svincolabili) a media e lunga scadenza.

L’impatto è stato notevole anche perchè fino a prima dell’estate, c’era da mettersi gli occhiali per cercare qualcosa più della virgola.

Resta da capire chi potrebbe seguire la prova di forza di illimity su tutto il fronte (dai vincolati agli svincolabili). Non è da escludere che alcune banche riusciranno a lanciare prodotti competitivi ma non su entrambe le linee. Staremo a vedere.

Le banche alzeranno ancora i tassi sui conti deposito?

La decisione di illimity di incrementare i rendimenti del suo conto deposito è supportata dall’incremento dei tassi BCE. Questo rapporto di causa/effetto (sia pure ritardato come visto in precedenza) insegna due cose: se i tassi di riferimento non dovessero più salire, allora sarebbe difficile pensare che le banche possano alzare i rendimenti. Se invece i tassi BCE dovessero ancora aumentare, allora ci sarebbero buone probabilità che le banche, sia pure con i soliti ritmi lenti, possano migliorare le loro proposte.

Se vuoi approfondire l’argomento, ecco due risorse molto utili: