La scuderia degli ETF criptovalute si arricchisce di nuovi strumenti di investimento fatti su misura per quei traders che vogliono esporsi su società che, in qualche modo, sono connesse al crypto-universo.

Schwab Asset Management, divisione di gestione patrimoniale che fa parte della holding finanziaria Charles Schwab, ha annunciato di aver lanciato un ETF tematico criptovalute che investe in modo passivo su un lotto di aziende attive nei settori del mining e dello staking nonchè in realtà che sviluppano app legate alla blockchain.

Gli ETF criptovalute non sono una novità ma se una società che si occupa di gestione patrimoniale e che può vantare immense masse gestite decide di lanciare un simile strumento di investimento in un fase di incertezza per il Bitcoin & C., allora si può dedurre che le prospettive delle criptovalute potrebbero migliorare.

La Schwab Asset Management non è nuova a questo genere di strumenti. Già a marzo il gestore aveva infatti lanciato un ETF Crypto Economy che aveva riscosso un ottimo successo. I due fondi, per quanto simili, non sono uguali ma puntano ad offrire ai sottoscrittori un’esposizione su aree tematiche diverse del cypto-universo.

Nuovo ETF criptovalute Charles Schwab: come funziona?

L’ETF crypto lanciato dalla divisione di gestione patrimoniale di Charles Schwab replica l’indice Crypto Thematic di Schwab e consente di aprire un’esposizione su tutte quelle società che potrebbero trarre vantaggio dalla sviluppo del settore degli asset digitali. Si tratta quindi di uno strumento indiretto per investire in criptovalute. Sarà il fondo CS ad investire sui crypto-asset attraverso le aziende che fanno parte del Crypto Thematic Index.

Questa caratteristica da un latto mette al riparo l’investitore dai rischi connessi alla forte volatilità del mercato delle criptovalute ma dall’altro lato impedisce al traders di sfruttare fino in fondo il potere del trading sui crypto-asset e questo potrebbe risultare limitativo se le criptovalute dovessero essere avviate ad un rimbalzo. In tal caso, infatti, può essere più conveniente investire in modo diretto sulle criptovalute. Se sei interessato a questa seconda soluzione, puoi usare la nota piattaforma Trade Republic che ti mette a disposizione tantissimi strumenti avanzati per fare trading sui crypto-asset a tariffe bassissime (vai su sito ufficiale per aprire un conto in pochissimi minuti).

Ad ogni modo lo Schwab Crypto Thematic ETF sarà in quotazione sul mercato NYSE Arca a partire dal 4 agosto. Il ticker identificativo è STCE.

Come dicevamo in precedenza tra i due ETF tematici lanciati da Schwab ci sono molte analogie ma anche alcune importanti differenze. Mentre il nuovo arrivato seguirà in tutto e per tutto il Crypto Thematic Index della società, l’ETF Crypto Economy investirà almeno l’80% del suo patrimonio netto in realtà che sono quotate sul Crypto Economy Index. Si tratta, quindi, di due modi diversi per esporsi in modo indiretto sul mercato delle criptovalute.

ETF spot Bitcoin: quando arriveranno?

Ogni qualvolta arriva sul mercato un nuovo ETF criptovalute, ritorna la vecchia domanda classica: ma con gli ETF sul Bitcoin spot a che punto siamo? Da anni si parla di exchange-traded fund che consentono di investire in modo diretto sul Bitcoin fisico ma, fino ad ora, la SEC americana si è mostrata irremovibile sul suo “no” a questa opzione. Proprio per questo motivo vengono sempre lanciati nuovi ETF criptovalute che consentono di esporsi indirettamente sui crypto-asset.

Il no della SEC agli ETF spot su Bitcoin appare alla comunità dei crypto-investitori come una sorta di presa di posizione a prescindere anche perchè in molti altri paesi questi strumenti di investimento sono già autorizzati. Probabilmente se la market cap delle criptovalute dovesse tornare a salire, la SEC potrebbe lasciare la sua linea intransigente.