Oramai è risaputo: lunedì 19 maggio 2025 è il Dividend Day di Borsa Italiana con ben 24 quotate del Ftse Mib che staccheranno la cedola. Ma così tante big che in un colpo solo faranno felici azionisti e investitori ma sempre soliti rapporti di forza consolidati con i dividendi delle banche sempre a fare la parte del leone. Del resto la stragrande maggioranza della market cap del Ftse Mib è appunto rappresentata dalle banche e non deve stupire se questa proporzione viene poi rispecchiata anche al momento degli stacchi delle cedole.
Visto che oramai i giochi sono fatti (hanno diritto ad incassare il dividendo sono quegli investitori che sono possessori delle azioni interessate entro l’ultima seduta di contrattazioni precedente allo stacco quindi quella di venerdì 16 maggio) possiamo già dire quale tra i dividendi delle banche renderà di più al momento della ex-date.
I dividendi delle banche in stacco lunedì 19 maggio 2025
Sono sei le banche che lunedì staccheranno la cedola. La rappresentanza dei bancari sarà guidata da Intesa Sanpaolo a cui si affiancheranno poi le seconde linee Banco BPM, Monte dei Paschi di Siena, BPER Banca, Banca Popolare di Sondrio e Mediobanca. Con la sola eccezione di Piazzetta Cuccia, tutti i dividendi in stacco sono riferiti all’esercizio 2024.
Accanto alle 6 banche del Ftse Mib ci saranno poi la Mid Cap Credem e Banca Ifis del segmento Star (in questo caso però non parliamo di una banca tradizionale ma di un istituto specializzato in crediti NPL). In tutto otto banche una più generosa dell’altra. Con la sola eccezione di Intesa Sanpaolo e Banco BPM che staccheranno il rispettivo saldo sul dividendo 2025 e di Mediobanca che stacca l’acconto sull’esercizio 2024/2025, in tutti gli altri casi si tratta di cedole complessive.
Ciò consente un raffronto ancora più rapido ai fini dell’individuazione della cedola più consistete che è quella di Piazza Meda pari a 1 euro.
Gli investitori che usano i dividendi per creare flussi di reddito passivo, però, sanno perfettamente che il vero criterio di valutazione di un dividendo rispetto ad un altro è quello del rendimento. Il parametro da considerare è quindi il dividend yield grazie al quale è possibile rispondere alla domanda su quale dividendo delle banche tra quelli in stacco il 19 maggio rende di più.
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I dividendi bancari più remunerativi allo stacco di lunedì
BPER, MPS, BPSO, Banco BPM, Intesa Sanpaolo o Mediobanca? Dove si trova il dividend yield più alto tra quelli in stacco il prossimo 19 maggio 2025?
Partiamo dalla big Intesa Sanpaolo.
La quotata guidata da Messina staccherà il solo saldo di 17,1 centesimi per azione avendo già pagato a novembre l’acconto di 17 centesimi (dividendo Intesa Sanpaolo 2025 totale di 34,1 centesimi per azione). Sulla base del prezzo delle azioni al termine della seduta di borsa del 16 maggio, il dividend yield del solo saldo è pari al 3,43% mentre quello totale ammonta al 6,85%. Se consideriamo il prezzo medio delle azioni Intesa Sanpaolo nel 2024, il dividend yield schizza al 9,8%.
Passando alle secondo linee c’è subito Piazza Meda. Il dividendo Banco BPM 2025 ammonta a 1 euro totale e in stacco lunedì vanno gli 0,6 euro di saldo. Il titolo si presenta allo stacco con un pricing di 10,22 euro e di conseguenza il rendimento del dividendo totale è del 9,78% mentre con lo yield del solo saldo si scende al 5,87%.
Il dividendo BPER Banca 2025 è invece pari a 0,6 euro e sarà staccato tutto assieme. Sulla base del prezzo delle azioni nella seduta del 16 maggio, il dividend yield è del 7,64%.
C’è poi il dividendo MPS 2025 che è pari a 0,86 euro (anche esso tutto in una soluzione). La banca toscana ha chiuso la seduta di borsa di venerdì a quota 8,08 euro e di conseguenza il rendimento da dividendo ammonta al 10,64%, un vero e proprio recordo (e il solo yield a doppia cifra negli stacchi del 19 maggio).
Passiamo ora al dividendo Banca Popolare di Sondrio di 0,8 euro. Con i prezzi al closing di ieri a 12,02 euro, il dividend yield della BPSO ammonta al 6,65%.
E concludiamo con Mediobanca che va trattata a parte essendo il suo solo un acconto: 0,56 euro che ai prezzi del 16 maggio renderà il 2,66%.
Facendo quindi una classifica dei rendimenti dei dividendi bancari in stacco lunedì, a primeggiare è Monte dei Paschi con un yield del 10,64% come si può vedere nella tabella.
Ecco una tabella ordinata per dividend yield totale decrescente (dal più alto al più basso), come richiesto:
Banca | Dividendo Totale (€) | Prezzo Azione (€) | Dividend Yield Totale (%) | Dividend Yield Saldo (%) |
---|---|---|---|---|
MPS | 0,86 | 8,08 | 10,64% | — |
Banco BPM | 1,00 | 10,22 | 9,78% | 5,87% |
BPER Banca | 0,60 | 7,85 | 7,64% | — |
Intesa Sanpaolo | 0,341 | 4,98 | 6,85% | 3,43% |
Banca Popolare di Sondrio | 0,80 | 12,02 | 6,65% | — |
I rendimenti dei dividendi delle altre banche
Per quello che riguarda le altre banche, Credem con il suo dividendo di 0,75 euro e un prezzo al termine della seduta del 16 maggio di 12,72 euro, garantisce allo stacco un dividend yield del 5,9% mentre Banca Ifis con la cedola totale di 2,12 euro (in stacco va il saldo di 0,9 euro) e un ultimo prezzo a 23,36 euro, regalerà un rendimento del 9,07%.
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