Si segnalano importanti novità in merito al conto corrente. Devi sapere, infatti, che l’ICC, ovvero l’Indicatore dei Costi Complessivi, ha sostituito il vecchio e ormai passato ISC, ovvero l’Indicatore Sintetico di Costo. L’ICC ti consentirà di visualizzare e valutare senza soprese il costo (sempre indicativo, ovviamente) annuo del conto corrente. Di fatto, si tratta di un nuovo strumento di misurazione che ti consentirà di scegliere davvero la migliore proposta tra quelle a tua disposizione se vuoi aprire un conto corrente.

Conto corrente: cosa è l’Indicatore dei Costi Complessivi

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Come spiega l’Abi in una utile infografica (puoi trovarla qui), l’Indicatore dei Costi Complessivi rappresenta il costo indicativo annuo di un conto di pagamento (espresso in €) calcolato in base alle spese e alle commissioni che possono essere addebitate al consumatore durante l’anno, al netto degli oneri fiscali e degli interessi. Come si calcola l’ICC? Semplicemente sommando i costi fissi annuali, ovvero quelli non variabili (ad esempio, il canone annuo) e i costi variabili (ovvero le eventuali commissioni su bonifici o prelievi presso altri ATM, che variano in base all’operatività). A tal proposito ti invitiamo a leggere quali sono le operazioni più costose di un conto.

Dove si trova l’ICC

L’ICC si può trovare nel Documento Informativo sulle Spese (allegato al Foglio Informativo), nonché nel Riepilogo delle Spese di fine anno (nell’estratto conto).

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Conto corrente: a cosa serve l’ICC

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Per chi vuole aprire un conto di pagamento l’ICC è utile per valutare quale profilo di utilizzo corrisponda maggiormente alla propria operatività. Tuttavia va considerato che l’ICC che si trova sul FID (Fee Information Document, ovvero il Documento Informativo sulle Spese) potrebbe non coincidere con quello che si trova sull’estratto conto, proprio per via di quella quota variabile che fa parte del calcolo di cui abbiamo parlato in precedenza.

Chi invece ha già un conto corrente può confrontare l’ICC con le spese sostenute durante l’anno e valutare se sono disponibili conti correnti più convenienti in base alle proprie esigenze.