conti deposito klarna
Aggiornati i tassi di interesse sui conti deposito Klarna (www.risparmioggi.it)

Da mercoledì 20 agosto 2025 Klarna ha aggiornato i rendimenti del Conto Deposito Flessibile e del Conto Deposito Vincolato per l’Italia. Tassi più bassi sulle scadenze corte, più alti sulle lunghe, con un picco al 2,70% lordo a 48 mesi e massimi inferiori rispetto al precedente aggiornamento.

Conti deposito Klarna: nuovi tassi da agosto 2025

Dal 20 agosto 2025 il Conto Deposito Flessibile di Klarna riconosce l’1,80% lordo, mentre i vincoli pagano di più man mano che si allunga la durata. In pratica: chi accetta di immobilizzare il capitale per un periodo definito viene premiato con uno stepping dei tassi via via crescente fino al picco quadriennale.

  • 3 mesi: 2,00%
  • 6 mesi: 2,18%
  • 9 mesi: 2,20%
  • 12 mesi: 2,38%
  • 18 mesi: 2,51%
  • 24 mesi: 2,58%
  • 36 mesi: 2,64%
  • 48 mesi: 2,70%

In altre parole, rispetto all’1,80% del flessibile, la fascia 12–24 mesi porta il rendimento lordo attorno al 2,4–2,6%, mentre il 48 mesi fissa il massimo al 2,70%. Per i risparmiatori questo significa scegliere consapevolmente tra comodità (flessibile: soldi sempre a portata di mano, ma ovviamente con interesse minore) e rendimento (vincoli: più interesse, meno libertà di uscita).

Leggi anche: Come scalare i conti deposito con la strategia a scadenze

Cosa scegliere e come comportarsi

Come orientarsi? Se prevedi spese entro 6–9 mesi, resta corto o usa il flessibile per non complicarti la vita. Con un orizzonte 1–2 anni, oggi il punto di equilibrio è tra 12 e 24 mesi: tassi migliori senza legarti troppo. Se non immagini uscite nel medio periodo, i 36–48 mesi catturano il massimo rendimento, tenendo a mente che lo svincolo potrebbe non essere previsto o risultare penalizzante.

Occhio al netto. In Italia gli interessi dei depositi sono tassati al 26%, e si applica l’imposta di bollo dello 0,20% annuo sul capitale. Un esempio rapido: su 10.000 € per 12 mesi al 2,38%, gli interessi lordi sono 238 €; tolto il 26% restano 176,12 €. Considerando 20 € di bollo (0,20% su 10.000), il netto indicativo scende a 156,12 €. Verifica sempre se l’intermediario agisce da sostituto d’imposta e chi paga il bollo (a volte è assorbito in promozione).

Per sfruttare bene la curva, separa prima un piccolo fondo d’emergenza su strumento liquido e distribuisci il resto su 12–24–48 mesi. Quando una tranche scade, datti 48 ore per decidere: se i soldi non servono, rinnova sulla durata più lunga per mantenere alto il rendimento medio, mentre se servono, incassi senza rimpianti.

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