L’automobile può essere la nostra migliore amica se si tratta di viaggi di lavoro o semplice vacanza, ma a volte può tramutarsi in salasso: tra bollo auto, assicurazione, manutenzione ordinaria e straordinaria, un’altra voce da non sottovalutare è quella del carburante. Sapere come risparmiare sul carburante auto può aiutare ad accantonare somme anche importanti che poi possono essere impiegate per altro: accumulare risparmi per investirli in altri settori è uno dei fattori chiave dell’economia domestica e questo significa che anche quando ci si allontana dal comfort delle proprie mura domestiche è possibile perseguire una condotta efficiente sotto l’aspetto del risparmio.

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Come risparmiare sulla benzina e sul gasolio: alcuni consigli da seguire

Come risparmiare sul carburante auto? Ci sono alcuni piccoli accorgimenti che possono aiutare a non consumare troppa benzina o gasolio e a risparmiare sul lungo termine. Quello che sembra poco all’inizio, infatti, sarà molto alla fine e anche vedere il contatore della benzina che diminuisce meno rapidamente rispetto al solito (e se sei finito qui è perché ti accade questo molto probabilmente) può essere rinfrancante.

Il clima

Partiamo dai punti che forse conosciamo tutti: l’aria condizionata accesa e i finestrini aperti. Per quanto riguarda l’aria condizionata, quest’ultima, se accesa, toglie potenza al motore. Questo significa, in parole povere, che se accendiamo il condizionatore, bisognerà spingere un po’ più il piede sull’acceleratore per arrivare alla velocità desiderata e questo influisce sui consumi.

Anche i finestrini aperti possono influire sul consumo di carburante, soprattutto se si viaggia ad alta velocità, all’incirca sopra i 100 chilometri orari, perché agiscono come forza di attrito, rallentando le prestazioni e la velocità dell’auto.

Va detto però che siamo in estate, fa caldo e c’è bisogno di aria per respirare. I finestrini aperti possono consumare meno dell’aria condizionata, ma tutto dipende dal contesto. Se apri tutti e quattro i finestrini dell’auto e viaggi sopra i 100 chilometri orari, allora consumerai di più. Ma se viaggi attorno ai 90 chilometri orari e abbassi (nemmeno troppo) solo i finestrini anteriori, allora consumerai molto di meno ed entrerà l’aria che ti serva. Ripetiamo, però: dipende dal contesto. Se ti muovi in autostrada sarà molto più semplice (anche per le proprie orecchie) accendere l’aria condizionata. In questo caso il consiglio (anche e soprattutto per la tua salute) è quello di non generare uno scarto troppo elevato tra la temperatura esteriore e quella interna al veicolo.

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Come risparmiare sul carburante: quando mettere benzina/diesel nell’auto

C’è un tempo preciso anche per mettere benzina (o gasolio) nell’auto. Questo momento è la mattina presto, ovvero quando le temperature devono ancora iniziare ad aumentare. È un suggerimento da prendere in considerazione soprattutto durante la stagione estiva. Con le temperature basse, infatti, di riflesso nell’ambiente circostante e nel suolo dove viene stoccato il carburante, la densità dello stesso è più bassa, mentre quando le temperature sono più elevate la densità è più alta. Questo significa che di mattino presto, ovvero quando le temperature sono più basse, la quantità di carburante che immettiamo nell’auto è esattamente quella che mettiamo. Nel corso della giornata (e durante le ore più calde o nel tardo pomeriggio), invece, la quantità sarà leggermente inferiore.

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Evita di mettere benzina subito dopo lo stoccaggio del carburante nel deposito, perché durante questa operazione il carburante viene rimescolato, facendo emergere tutte le sedimentazioni. Il rischio è quello di immettere nell’auto del carburante “sporco”.

L’ultimo consiglio è in realtà un accorgimento che può risultare produttivo a lungo termine. Se devi fare benzina non aspettare di finire in riserva. Invece, cerca di preferire un momento in cui la quantità di carburante residuo nell’auto non è ancora inferiore al 50%.