Mastercard accelera sulla strada della sostenibilità con un ambizioso piano per eliminare le materie plastiche vergini dalle sue carte di credito e debito, riducendo drasticamente l’impatto ambientale dei propri prodotti. L’azienda si è posta l’obiettivo di abbandonare completamente le plastiche PVC nei pagamenti entro il 2028, sostituendole con materiali più eco-friendly come le bioplastiche compostabili e le plastiche riciclate.

Carte di credito sostenibili: gli obiettivi di Mastercard

Per supportare questa transizione ambientale, Mastercard ha avviato un rigoroso programma di certificazione per validare la sostenibilità delle proprie carte di pagamento. Tutte le nuove emissioni saranno accuratamente valutate per verificare l’uso di materiali riciclati e a basso impatto, per poi ottenere il marchio “Eco Card”, sinonimo di massima qualità ambientale e responsabilità.

Grazie a questa strategia, Mastercard punta ad azzerare le emissioni di CO2 e a ridurre drasticamente la quantità di rifiuti plastici generati dai propri prodotti, in una chiara presa di posizione a favore della green economy e dello sviluppo sostenibile.

Il programma di eco-innovazione lanciato da Mastercard rappresenta un passo decisivo verso la creazione di un sistema di pagamenti davvero sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Un’iniziativa concreta per combattere i cambiamenti climatici e favorire un futuro più green per i pagamenti digitali.

Il programma di sostenibilità lanciato da Mastercard risale al 2018, con il “Sustainable Card Program”. Da allora, oltre 330 emittenti in 80 Paesi hanno aderito all’iniziativa, collaborando con i principali produttori per favorire il passaggio di più di 168 milioni di carte attraverso la rete Mastercard verso materiali riciclati e di origine naturale.

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“Mastercard sta guidando attivamente l’innovazione sostenibile del settore, disegnando con coraggio un futuro a misura d’ambiente”, ha dichiarato Ajay Bhalla, Presidente di Cyber & Intelligence di Mastercard. “Il nostro impegno è trasversale e sta convergendo ogni aspetto del nostro business verso il raggiungimento di zero emissioni”, ha sottolineato Ellen Jackowski, Chief Sustainability Officer di Mastercard.

Carte di credito e carte di debito green: le migliori opzioni sostenibili

Se sei attento all’ambiente e vuoi fare scelte finanziarie sostenibili, le carte di credito e di debito ecologiche sono un’ottima opzione da considerare. Queste carte verdi sono realizzate con materiali riciclabili e biodegradabili e le banche che le emettono investono in progetti a favore dell’ambiente e della transizione energetica.

Vediamo alcune delle migliori carte di credito e di debito sostenibili disponibili in Italia.

  • Carta American Express Verde: questa carta di credito è realizzata per l’85% in plastica riciclata. American Express investe in progetti di riforestazione e compensa le emissioni di CO2 delle proprie operazioni. La Carta è realizzata con un design rinnovato e un packaging composto da materiali certificati eco-sostenibili, che la rendono un prodotto Green a 360 gradi.
  • Banca Sella: i conti di Banca Sella, come Conto Sella, propongono carte di pagamento realizzate in Pvc riciclato, materiale che permette di ridurre l’impatto sull’ambiente e favorire scelte green e responsabili. Da questo punto di vista, una nota di merito va a Carta Sella Junior, la prima carta prepagata sostenibile, realizzata in collaborazione con Parley for the Ocean, organizzazione no profit a tutela degli oceani: il materiale con cui viene prodotta, infatti, è stato raccolto sulle spiagge e sulle coste di tutto il mondo.
  • Flowe: chi apre un conto Flowe, sa che si sta affidando a un conto corrente digital 100% green ed ecosostenibile. E ciò si evidenzia soprattutto sulla nuova carta di Legno, una carta di debito che rispetta rigorosi standard ambientali. Per ogni richiesta, inoltre, Flowe pianta un albero in Guatemala per compensare la CO2, sostenendo così l’economia e l’alimentazione delle famiglie locali. La carta in questione è una carta Mastercard fatta in legno che si può richiedere inserendo il codice RIFORESTIAMO. Inoltre, grazie alla collaborazione con Doconomy, è possibile stimare la CO2 prodotta dalle spese effettuate con la Flowe Mastercard, per poi compensarla in un secondo momento, ad esempio attraverso la piantumazione di alberi.