I risparmiatori italiani continuano a preferire puntare sui buoni fruttiferi postali e sui libretti postali per accantonare i loro risparmi e poter usufruire di un rendimento crescente nel tempo. I buoni fruttiferi e i libretti postali continuano a essere scelti e apprezzati soprattutto in questo periodo determinato dal caro vita e dall’inflazione. Stando a un report del Quotidiano Nazionale, infatti, il risparmio è ancora in cima ai pensieri degli italiani, che preferiscono puntare su prodotti di risparmio piuttosto che su strumenti ad alto rischio.

Perché gli italiani preferiscono Bfp e libretti postali

buoni fruttiferi libretti postali

Il momento è delicato, si sa, e per questo gli italiani, popolo già avvezzo al risparmio, continuano a puntare su strumenti garantiti dallo Stato, i cui rendimenti sono anche cresciuti rispetto a un anno fa. Secondo l’ad di Poste Italiane Matteo Del Fante, infatti, “il risparmio postale rappresenta la più stabile fonte di finanziamento retail della spesa pubblica”, e strumenti come libretti e buoni fruttiferi, racconta il quotidiano, sono scelti soprattutto perché risultano trasparenti, semplici e affidabili.

Solamente nel 2021, 27 milioni di risparmiatori hanno scelto questi prodotti, con uno stock che ha raggiunto i 334,8 miliardi di euro. A conferire maggior fascino anche il modo nel quale questi strumenti si sono modernizzati, interconnessi, diversificati. Basti pensare al Libretto Smart, alla possibilità di effettuare il girofondo, alla ricarica della Carta Postepay, ma anche al prelievo cardless, novità piuttosto recente.

Per Del Fante, il successo di questi strumenti risiede anche nel fatto che Poste Italiane “è una platform company con un business diversificato resiliente e sostenibile”, che è stata in grado di trasformare “i suoi asset logistici e la sua rete di prossimità per rispondere, con successo, ai cambiamenti globali, sviluppando i servizi digitali di pagamento e comunicazione e riuscendo a conservare il suo ruolo di tutore del risparmio degli italiani”.

Libretti postali: Offerta Supersmart Premium 180 Giorni

Attualmente, per i titolari di libretto postale, è attiva l’offerta Supersmart 180 Giorni, che consiste in una sorta di conto deposito non vincolato, con un rendimento annuo lordo dell’1,50% per il semestre di sottoscrizione da applicare sulle somme portate a scadenza. L’importo minimo di accantonamento è di 1.000 euro, ma è incrementabile di 50 euro e multipli.

Buoni fruttiferi postali: rendimenti fino al 4,50%

I buoni fruttiferi postali restano tra gli strumenti di risparmio preferiti dagli italiani, soprattutto negli ultimi tempi, in cui i rendimenti sono aumentati e diventati più appetibili.

Il buono fruttifero non ha costi di emissione, richiedere solo il versamento del 12,5% di ritenuta fiscale ed è sottoscrivile a partire da 50 euro di importo (e multipli). Possono essere cartacei o dematerializzati e attualmente i più interessanti risultano (a breve termine) il Buono 3×2, che offre un rendimento del 2%, mentre a lungo termine i buoni fruttiferi che garantiscono un rendimento più elevato sono i buoni fruttiferi dedicati ai minori: 4,5% entro i primi 16 anni di sottoscrizione, ma si parte da un ottimo 2,5% dopo i primi 18 mesi).

Resta aggiornato sulle novità su buoni fruttiferi e libretti postali Canale Telegram