Un lettore ci ha recentemente chiesto una nostra opinione sul BTP settembre 2051 (isin IT0005425233). La domanda che ci è stata posta è così riassumibile: il BTP trentennale in scadenza a settembre 2051 può essere ritenuto uno dei titoli di stato più convenienti oggi in circolazione?

Per rispondere a questo interrogativo è necessario esaminare la storia di questo bond “quasi” trentennale, evidenziando il suo prezzo attuale (quotazione) e il rendimento offerto. Prima di tutto, però, ci preme chiarire un aspetto: al di là di quelle che possono essere le opinioni personali, è innegabile che nei primi giorni di maggio 2022, a causa del contesto macro e del sentiment di mercato, il rendimento offerto dal BTP settembre 2051 abbia raggiunto un livello da capogiro. Giorno 5 maggio, il Rendimento effettivo a scadenza lordo offerto da questo trentennale era pari al 3,17%. Un ammontare monstre eppure addirittura inferiore rispetto al 3,18% che era stato raggiunto nei giorni precedenti.

Qualche risparmiatore che ci sta leggendo ha fatto delle associazioni, sentendo nominare quel 3,18%? Sarebbe più che legittimo visto che su questi livelli si aggira anche il rendimento effettivo lordo di un altro titolo di stato che si sta rivelando molto goloso in questi caldi giorni condizionati dal boom dell’inflazione: ci riferimento al BTP 2072 (Isin it0005441883) che attualmente presenta un rendimento lordo del 3,25%.

Tirando quindi le somme: BTP 2072 e BTP 2051 sono i due titoli di stato più convenienti in questa fase di mercato.

BTP 2051 quotazione

Il BTP settembre 2051 fu emesso per la prima volta nell’autunno del 2020. Considerando quella che è la data di scadenza, parliamo di un bond quasi trentennale, il cui prezzo attuale, come si può vedere analizzando la scheda ufficiale sul sito di Borsa Italiana è di 73 centesimi. Un valore niente male soprattutto se si considera che alla fine di marzo la quotazione era di oltre 10 centesimi maggiore ossia 84,3 centesimi.

Andamento BTP 2051 da dicembre 2021 a maggio 2022

Allargando ancora di più l’orizzonte temporale (per comodità visiva abbiamo ritagliato questo screenshot che riproduce la curva da inizio anno ad oggi) è possibile notare come, rispetto ai valori dei primi del 2022, il titolo di stato abbia perso oltre il 22%. Il prezzo ufficiale del Btp Tf 2,15% Mz72 Eur l’1 gennaio era pari a 94,9 centesimi.

BTP 2051 rendimento

Come abbiamo visto nel precedente paragrafo, la quotazione del BTP 2051 si è progressivamente indebolita mentre il rendimento netto è praticamente volato di oltre 140 punti base.

Cosa significa tutto questo? Semplicemente che comprare oggi questo titolo e tenerlo in portafoglio fino alla scadenza rende qualcosa come il 40% in più rispetto ad analoga operazione condotta neppure 5 mesi fa!

Visto che il nostro lettore ci aveva chiesto di esprimere delle opinioni sul BTP 2051, noi non ci tiriamo indietro e lanciamo un messaggio che vale anche in generale come approccio agli investimenti in titoli di stato. Il nostro giudizio è questo: il caso del BTP 2051 dimostra quanto sia fondamentale capire quando vale la pena e quando no vendere BTP prima della scadenza.

BTP 2051 opinioni: conviene comprare?

Alla luce di quello che abbiamo fin qui detto la nostra opinione è che il BTP 2051 sia oggi il titolo di stato italiano più conveniente poichè pur presentando un rendimento appena di poco più basso rispetto al BTP a 50 anni, ha una durata di oltre 20 anni più bassa. Lato operativo, miglior durata significa anche duration più bassa visto.

Nel dettaglio quella del BTP 2051 è pari a 21,3 anni mentre quella del 2072 arriva a 27,14 anni. Ovviamente non stiamo riportando queste informazioni solo per il gusto di farlo ma perchè una duration più bassa si traduce spesso in una volatilità minore. La possibilità che, in futuro, possano esserci minori oscillazioni di prezzo, significa più tranquillità per il risparmiatore che abbassa così il rischio di dover fare i conti con poco piacevoli sorprese.

Tirando quindi le somme: se l’obiettivo è quello di far fruttare i risparmi correndo rischi contenuti, allora il 2051 è più conveniente rispetto al 2072. Detta in questi termini, si potrebbe dare l’impressione che tra i due titoli di stato, la scelta possa essere fatta ad occhi chiusi.

E invece no perchè quando noi parliamo di migliori BTP a lunga scadenza non ci dobbiamo mai scordare del peso della cedola. Il BTP 2051 stacca l’1,7% lordo mentre il 2071 arriva al 2,15%. Considerando i prezzi di acquisto e la tassazione BTP, ecco che il trentennale svela il suo lato debole: uno 0,5% di rendimento in meno all’anno per quello che riguarda la cedola.

Il rovescio della medaglia c’è sempre ma questo non significa che il BTP 2051 non sia il titolo di stato oggi più conveniente anche rispetto ad una concorrenza agguerrita.