comprare nuovo BTP Italia
Acquisto last-minute BTP Italia (www.risparmioggi.it

Tutto pronto per l’emissione del BTP Italia maggio 2025. Oggi il MEF renderà noto il tasso minimo garantito e da domani 27 maggio si parte con il collocamento. Complici i rischi al rialzo dell’inflazione, la platea degli italiani potenzialmente interessati a comprare uno o più BTP Italia giugno 2032 (il taglio minimo è di 1000 euro) si è allargata tantissimo. E sapere quale è una delle domande last time più frequenti: dove poter comprare il nuovo BTP Italia senza doversi far carico dei costi del conto titoli.

La scheda informativa del MEF è molto chiara a tal riguardo ma i potenziali acquirenti arrivati alla vigilia dell’emissione e privi di un conto con home banking necessario per inviare l’ordine di acquisto, sono giustamente in cerca di una soluzione rapida per effettuare l’acquisto. Meglio se senza spese per il dossieri titoli.

E allora in questo articolo, passeremo proprio in rassegna le varie strade a disposizione per acquistare il nuovo BTP Italia nel modo più semplice possibile ed eliminando i costi del dossier titoli. Non è solo una questione di procedura ma anche di tempistiche: con il collocamento che partirà tra meno di 24 ore non c’è tanto tempo per le lungaggini in cui ci si imbatte aprendo conti titoli presso le banche tradizionali. Servono quindi soluzioni più immediate.

Dove comprare il nuovo BTP Italia

A differenza di altri titoli di Stato, i BTP Italia possono essere acquistati in modo diretto e comodo, anche senza passare per la filiale bancaria. Chiunque abbia un conto titoli abilitato all’home banking può accedere facilmente all’investimento.

Tre grandi banche italiane – Banco BPM, Intesa Sanpaolo e Unicredit – svolgono il ruolo di operatori principali nel processo di collocamento. Chi dispone di un conto bancario online con funzioni di trading, come quelli offerti da tantissime banche italiane, può comprare BTP Italia direttamente da casa. Basta accedere alla propria piattaforma proprio da domani, selezionare il titolo e confermare l’ordine. La procedura semplice e digitale e non c’è necessità di recarsi in filiale. Stessa procedura anche con Banco Posta: anche in questo caso è necessario aver attivo un conto titoli e l’home banking abilitato.

Sia nel caso delle banche che nel caso di Poste, resta sempre valida la possibilità di recarsi in filiale per effettuare lì l’ordine di acquisto.

Ora per chi ha un conto titoli già attivo, è tutto molto semplice. Il problema è per chi non lo ha e dovrebbe aprirlo. I tempi sono stretti ma soprattutto la maggior parte dei conti titoli presso le banche e la stessa Posta ha un costo che va a gravare sul guadagno finale.

La soluzione è guardare ai pochi deposito titoli gratuiti.

I dossier titoli senza costi annuali per comprare il nuovo BTP Italia

Per chi desidera comprare il BTP Italia, esistono oggi soluzioni convenienti e 100% digitali che permettono di operare senza i costi nascosti tipici di molti conti tradizionali.

Non sono tante ma ci sono banche e società finanziarie italiane offrono servizi di trading online che garantiscono standard elevati di sicurezza e assistenza, pur mantenendo costi ridottissimi o nulli. Tra le migliori piattaforme italiane dove è possibile acquistare il BTP Italia, senza spese fisse o obbligo di aprire un conto corrente bancario, troviamo:

  • Fineco Trading (Conto Trading puro): il nuovo conto di solo trading di Fineco si distingue per l’assenza totale di costi fissi, risultando tra le soluzioni più competitive del panorama italiano. È pensato per chi desidera operare in modo snello, professionale e completamente online (maggiori informazioni sul sito ufficiale)
  • Directa: un operatore storico del trading online in Italia, affidabile e trasparente, con un’offerta semplice e ben strutturata. Anche Directa offre un dossier titoli senza spese di custodia.
  • Fideuram: presente sul mercato da molti anni, Fideuram è un nome noto e consolidato nel mondo degli investimenti italiani. Offre anch’essa un deposito titoli a zero costi fissi, ideale per chi cerca una gestione ordinata e senza sorprese.

Un possibile outsider: Trade Republic

Merita una menzione la banca tedesca Trade Republic, che ha recentemente aperto una sede in Italia. Con questa novità, è ora operativa in regime amministrato, un vantaggio per i risparmiatori italiani. Il deposito titoli è gratuito e le commissioni sono tra le più basse in Europa (maggiori informazioni sul sito ufficiale). Al momento è certo che Trade Republic consenta l’acquisto dei BTP Italia sul mercato secondario; resta da verificare se sarà abilitata anche all’acquisto diretto in fase di emissione.

Perché scegliere dossier titoli a zero spese per comprare il BTP Italia

Il vantaggio chiave di queste soluzioni è l’assenza di costi di custodia e tenuta conto, che rappresentano spesso una “zavorra” nei conti titoli offerti da banche tradizionali o dalle Poste. I tre dossier titoli menzionati (Fineco Trading, Directa e Fideuram) rappresentano quindi una scelta ideale per chi vuole investire in BTP Italia in modo semplice, economico e digitale.

Leggi anche ➡️ BTP Italia maggio 2025: ti conviene investirci? E quanto? Analisi pre-cedola

E il dossier titoli di Banca Posta?

Molti scopriranno solo al momento dell’acquisto del BTP Italia che il deposito titoli offerto da Poste non è mai gratuito, nemmeno per i clienti con conto BancoPosta.

Nonostante la percezione diffusa che Poste Italiane possa rappresentare un canale economico e accessibile, la realtà è ben diversa: il deposito titoli è sempre soggetto a costi di custodia, anche quando contiene esclusivamente titoli di Stato come il BTP Italia.

Questo dettaglio apparirà in modo evidente proprio da domani quando molti titolari di conto corrente BancoPosta s renderanno conto di dover sostenere una spesa semestrale per il deposito titoli, a dispetto delle aspettative.

Ecco i costi reali del conto titoli di Poste Italiane, aggiornati e confermati:

  • 10€ a semestre per depositi contenenti solo titoli di Stato (es. BTP Più), sia su Conto BancoPosta sia su Libretto Postale
  • 15€ a semestre per depositi con titoli diversi dai titoli di Stato su Conto BancoPosta
  • 20,66€ a semestre per depositi con titoli diversi dai titoli di Stato su Libretto Postale

L’unico caso in cui il conto titoli risulta gratuito con Poste Italiane riguarda i dipendenti e pensionati del Gruppo Poste, ai quali è riconosciuta un’esenzione totale dal pagamento delle spese di custodia.

Tirando quindi le somme, chi sceglie Poste Italiane per sottoscrivere titoli di Stato, incluso il nuovo BTP Italia, deve mettere in conto un costo fisso, che può sembrare contenuto, ma che incide comunque sulla redditività complessiva dell’investimento, soprattutto su importi modesti.

Per questo motivo, valutare alternative a zero spese, come i conti offerti da operatori digitali (Fineco, Directa, Fideuram), può rappresentare una scelta più efficiente per il piccolo risparmiatore attento ai costi.

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