Nelle ultime settimane l’attenzione dei risparmiatori soliti ad investire sui titoli di stato italiani è stata tutta rivolta ai BTP. Il boom del rendimento del decennale ad oltre il 4% ha inevitabilmente spinto gli investitori ad accendere un faro sulle prospettive della carta italiana anche perchè il prossimo 25 settembre 2022 sono in programma le elezioni politiche e c’è chi scommette sul fatto che i rendimenti BTP continueranno a salire.

In questo articolo lasciamo perdere i titoli di stato tradizionali ed occupiamoci di una delle emissioni a suo tempo più apprezzate dai retailer: il BTP Italia 2027 (ISIN IT0005388175). Come mai questo interesse? Nulla di specifico: semplicemente il prossimo 28 ottobre 2022 è previsto lo stacco della cedola semestrale del titolo indicizzato all’inflazione. Un appuntamento di routine previsto dal regolamento del titolo. Eppure lo stacco della cedola semestrale del BTP Italia 2027 si carica di forti significati alla luce dell’attuale contesto macro che vede il rally dei prezzi al consumo. Ergo, l’appuntamento non è di routine ma diventa di fondamentale importanza.

Un aspetto “singolare” di tutta questa vicenda è il fatto che il BTP Italia 2027, per ragioni anagrafiche, è nato come titolo di stato estraneo alle tensioni degli ultimi anno. Questa emissione, infatti, non solo non ha conosciuto impennata dell’inflazione e conseguente cambio di passo nelle politiche monetarie, ma non si è neppure trovata a fare i conti con la pandemia di covid19. Il BTP Italia 2027, infatti, è stato collocato prima dello scoppio dell’emergenza covid e di tutto quello che è avvenuto in seguito. Insomma, anagraficamente, il BTP Italia 2027 appartiene davvero ad un’epoca lontanissima dell’incertezza attuale.

Ciò premesso, quale potrebbe essere l’ammontare del tasso della cedola semestrale che il BTP Italia 2027 staccherà a fine ottobre?

BTP Italia 2027: la situazione attuale

Per saperne di più su come questo BTP Italia si sta comportando, è sufficiente dare un occhio alla sua scheda sul sito di Borsa Italiana.

La denominazione ufficiale del titolo è: Btp Italia Ot27 Eur.

La cedola reale dello 0,65%.

L’attuale quotazione è sotto la pari essendo il prezzo odierno pari a 97,8905.

Il rendimento reale a scadenza è dell’1,15%. Attenzione perchè si parla del dato reale a cui va aggiunto, semestre dopo semestre, il tasso d’inflazione del periodo in moda tale da ottenere così il rendimento nominale. E infatti, sulla scheda istituzionale del BTP Italia 2027, viene indicato come rendimento effettivo a scadenza lordo il 9,4.

BTP Italia 2027: previsioni prossima cedola semestrale

Il risparmiatore che ha in portafoglio il BTP Italia 2027 deve segnare sul suo calendario il 28 ottobre 2022 come nuova data calda. Quel giorno, il MEF comunicherà l’ammontare della cedola semestrale. Che previsioni si possono fare? Tutto dipenderà dall’inflazione registrata in Italia tra febbraio e agosto. Questi due mesi saranno presi come punto di riferimento dal Tesoro visto che, per ovvie ragioni temporali, è impossibile prendere come riferimento il mese di settembre.

Stando alle comunicazioni del ministero, l’indice FOI dell’ISTAT che sarà usato per calcolare l’inflazione semestrale è pari a 108,69. Essendo tale indice pari a 113,20 nel mese di agosto (l’ultimo valido), l’inflazione semestrale (rivalutazione del capitale) sarà del 4,15%. Questo è il dato base su cui poter calcolare il tasso della prossima cedola semestrale del BTP Italia 2027.

Il risparmiatore che ha messo 1.000 euro sul BTP Italia 2027, riceverà una cedola fissa lorda semestrale pari al 4,49% del capitale ossia il 9% annuo. A questo livello si arriva seguendo la procedura prevista per il calcolo della cedola del BTP Italia che consiste nell’aggiungere alla cedola fissa lorda la rivalutazione del capitale che in questo caso specifico è pari al 4,51% ossia 41,5 euro lordi.

Appuntamento al 28 ottobre prossimo con lo stacco.