Le bollette del gas non fanno più paura. L’aumento degli importi da pagare sarà solamente del 5%, invece che del 70%. Una buona notizia per le famiglie italiane, ma c’è chi dietro questa novella vede anche altri spiragli negativi. Da un lato il clima: troppo caldo a ottobre, e anche novembre non sarà da meno (o comunque sarà nella media), e quindi il riscaldamento non serve e la domanda di gas cala. Ma la domanda (e la produzione) cala anche perché forse diverse aziende hanno deciso di chiudere i battenti, strangolate da troppi fattori negativi consecutivi (dal Covid al caro prezzi alla crisi energetica alla possibile futura recessione economica).

Bollette del gas: spesa media 2022, le stime

Stando a quanto riporta il Codacons, con un aumento del 5% sulle bollette del gas e mantenendo i prezzi stabili fino a dicembre 2022, la spesa media sostenuta dalle famiglie per la fornitura di gas ammonterebbe a 1.817 euro, registrando un incremento di ben 632 euro in più a famiglia rispetto allo scorso anno e un rincaro complessivo del 53,3%. Si tratta di stime positive, che non tengono conto di variabili più oscure, come l’aumento dei prezzi del gas, le interruzioni delle forniture o un clima più rigido (l’inverno, prima o poi, arriverà).

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Da novembre aggiornamento delle tariffe mensile

Intanto, da novembre l’aggiornamento delle tariffe sarà mensile e non più trimestrale, per tutte quelle famiglie (circa 7,3 milioni di clienti, ovvero il 35,6% del totale), che sono ancora nel mercato di tutela. Un’altra buona notizia, che coincide con il calo del prezzo del gas. Il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, ha spiegato al Sole 24 Ore che il ritardo di questa misura di un trimestre avrebbe provocato una catastrofe. “Se avessimo lasciato il meccanismo precedente, avremmo avuto un balzo del 200%, ma sarebbe stato deciso a fine settembre, come è avvenuto per l’aumento del 59% dell’elettricità”. Quando si è deciso per l’aggiornamento mensile, vista la fase iniziale del calo del prezzo di gas, si era parlato di un aumento del 70%: “Ora ci sono tutti i prezzi fino alla fine di ottobre e stimiamo una variazione del +5%”.