Azioni Nvidia in rialzo di circa 1 punto percentuale nell’afterhours con i trader che già hanno il pensiero rivolto ai conti trimestrali del colosso AI che verranno resi noti dopo la chiusura della sessione odierna di Wall Street. Il titolo nel corso dell’ultimo mese ha guadagnato il 26% lasciandosi alle spalle il sell-off di aprile. Di quel ritracciamento, però, Nvidia porta i segni sulla sua performance da inizio anno che tuttora è negativa per l’11,5%. Variazione preoccupante ma non drammatica per gli investitori di lungo termine visto che rispetto a maggio 2024 è comunque presente un verde del 15%.
In questo contento la pubblicazione della trimestrale, se dovessero essere rispettate le attese del consensus, potrebbe rilevarsi un buon catalizzatore per la quotata.
Visto che la situazione è meritevole di attenzione diamo allora un occhio a quelli che sono gli ETF più legati alle azioni Nvidia. Focus, quindi, su quei fondi che hanno la maggiore esposizione al titolo dell’AI e che quindi potrebbero essere condizionati, anche loro, dall’effetto trimestrale ma con il vantaggio che, nel caso in cui le stime non dovessero essere centrare, l’impatto negativo sarebbe più contenuto.
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ETF con più alta esposizione alle azioni Nvidia
Non esiste ovviamente un ETF che replica l’andamento delle azioni Nvidia. Il solo modo per investire indirettamente sul titolo cavalcando le variazioni di prezzo intraday resta il trading con i CFD su Nvidia. Si tratta di strumenti a leva che replicano l’andamento solo di quel sottostante dando la possibilità di muoversi al rialzo e al ribassi. Gli ETF più dipendenti da Nvidia, invece, replicano le prestazioni di indici dove con pesi diversi è presente il colosso dell’AI.
Sono in particolare i migliori ETF sull’intelligenza artificiale e quelli sui semiconduttori ad essere caratterizzati da una presenza, spesso anche massiccia, delle azioni Nvidia.
Tra quelli con la maggiore esposizione ci sono:
- Amundi MSCI Semiconductors UCITS ETF Acc (Ticker CHIP): prodotto ad accumulazione dei dividendi, replica l’andamento dell’indice MSCI ACWI Semiconductors & Semiconductor Equipment Filtered che, a sua volta, consta di 59 partecipazioni. Il peso delle azioni Nvidia è però preponderate con un esposizione del 28%. Molto staccato il secondo titoli più rappresentativo, Broadcom, che pesa per solo il 16%. 59 partecipazioni per ETF sui semiconduttori possono sembrate tante ma, a conti fatti, le prime 10 hanno un peso di oltre l’80%. Il TER dell’ETF è dello 0,35% mentre le masse gestite ammontano a 627 milioni di euro.
- Global X Robotics & Artificial Intelligence UCITS ETF USD – Acc (Ticker BOTZ): prodotto piuttosto piccolo (appena 63 milioni di euro di AUM), replica l’indice ‘indice Indxx Global Robotics & Artificial Intelligence Thematic che presenta 43 partecipazioni con il peso di Nvidia preponderante all’8,43%. L’ETF è in dollari USD, non ha copertura valutaria ed è ad accumulazione dei proventi. Altino il costo con un TER dello 0,5%.
- Invesco US Technology Sector UCITS ETF (Ticker XLKS): prodotto enorme (il patrimonio gestito è pari a 1,13 miliardi di euro, anche percgè è stato lanciato nel 2009), replica l’indice S&P Select Sector Capped 20% Technology che, a sua volta, segue il settore tech Usa ma con una regola ben precisa: non ci deve essere alcun titolo che abbia un peso superiore al 20%. La tipologia di replica è sintetica )basata su swap) e le azioni Nvidia hanno un peso del 14%. TER dello 0,14% e politica sui dividendi ad accumulazione completano il quadro.
- Xtrackers MSCI USA Information Technology UCITS (Ticker XUTC): altro ETF molto grande (AUM 1,034 miliardi), segue con replica fissa totale l’indice l’indice MSCI USA Information Technology 20/35 Custom che, a sua volta, comprende solo le società tech Usa medio-grandi. Le partecipazioni totali sono 89 e Nvidia pesa per il 16,68% superata da Microsoft e da Apple. I dividendi sono distribuiti ogni anno e il TER è molto competitivo essendo pari allo 0,12%.
Tantissimi trader scelgono gli ETF per trarre beneficio dal successo di NVIDIA senza farsi carico dei rischi eccessivi impliciti nell’acquisto di azioni reali NVIDIA.
Azioni Nvidia VS ETF più esposti a NVIDIA: il confronto delle prestazioni
Poichè l’andamento delle azioni Nvidia è a doppia faccia (positivo nell’ultimo mese e negativo da inizio anno) il raffronto con le performance degli ETF più dipendenti andrebbe fatto proprio su questi frame.
Il primo prodotto citato Amundi MSCI Semiconductors UCITS ETF Acc con la sua replica fissa totale nell’ultimo mese ha guadagnato il 17% ma da inizio anno ha perso il 7,8%. Risultato è andato peggio delle azioni Nvidia su base mensile ma meglio da inizio 2025. Global X Robotics & Artificial Intelligence UCITS ETF USD, invece, nell’ultimo mese ha guadagnato il 10,5% mentre da inizio anno ha perso il 10,21%. Anche in questo caso il trend è lo stesso delle azioni Nvidia. Ancora l’ETF Invesco US Technology Sector UCITS nell’ultimo mese ha guadagnato il 12% mentre da inizio anno ha perso il 9,2%. Per finire l’ETF Xtrackers MSCI USA Information Technology UCITS nell’ultimo mese ha registrato un rialzo dell’11,43% mentre da inizio anno presenta un rendimento in calo del 10%.
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Si possono avere ETF più esposti alle azioni NVIDIA per cavalcare la trimestrale
Gli ETF legati a Nvidia che abbiamo elencato in precedenza sono tradizionali ossia seguono l’indice replicato nel rapporto 1 a 1. Ora per massimizzare l’esposizione puntando solo ed esclusivamente sulle azioni Nvidia e non su un indice che include, con pesi diversi, anche Nvidia è necessario guardare a strumenti molto più speculativi ossia gli ETP a leva (simili agli ETF a leva, hanno però un solo titolo sottostante). Sul mercato ci sono varie soluzioni emesse da GraniteShares e da Leverage Shares. Giusto per farsi un’idea citiamo GraniteShares 3x Long NVIDIA Daily ETP (Ticker 3LNV), prodotto che nell’ultimo mese ha reso il 118% e da inizio anno l’870% e, per quello che riguarda il secondo gestore, l’ETP Leverage Shares 3x Nvidia che nell’ultimo mese ha guadagnato l’83% ma nell’ultimo anno ha perso il 48%.
Tutti e due questi ETP hanno leva tre. Una alternativa meno rischiosa per quello che riguarda il sottostante (non unico ma composito visto che viene replicato un indice) sono i CFD su ETF che possono essere usati con leva fino a 1:5 speculazioni intraday. Anche il loro profilo di perdita è però alto anche se aumenta pure il rendimento che si può ottenere (dai un occhio al confronto tra ETF e CFD su ETF con focus sulle differenze).
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