Un dividendo come quello che verrà staccato il 23 giugno dalle azioni Leonardo non si è mai visto: gli 0,52 euro che il colosso della difesa metterà nelle tasche di azionisti e investitori è infatti un vero e proprio record. Un anno fa Leonardo staccò un dividendo per azione pari a poco più della metà: 0,28 euro e l’anno ancora prima la cedola era di appena 0,14 euro. Nel giro di due esercizi, quindi, Leonardo ha più che triplicato la remunerazione degli azionisti. Tutto merito della crescita progressiva dell’utile netto (quello a valere sul 2024 è stato pari a 1,159 miliardi di euro, +63% sull’anno) e delle politiche pay out ratio. Il balzo della cedola è il coronamento di una stagione brillante con le quotazioni LDO che da inizio anno solo salite dell’84 per cento e su base annua del 112%. Un successo a 360 gradi che però cela una inevitabile zona d’ombra frutto proprio del trend dei prezzi: il rendimento da dividendo è molto contenuto. Ai prezzi attuali siamo sull’1,08% di dividend yield, tra i più bassi in assoluto a Piazza Affari.
Indice
Lo storico dei dividendi di Leonardo
La tabella che riassume lo storico dei dividendi Leonardo permette di isolare due grandi stagioni: dopo l’esercizio 2023 e dall’esercizio 2022 in giù. Andando ancora più a ritroso si potrebbe individuare anche un terzo momento: quello dall’esercizio 2010 a scender
Esercizio | Dividendo per azione | Stacco cedola | Pagamento | Pay-out ratio |
---|---|---|---|---|
2024 | 0,52 | 23/06/2025 | 25/06/2025 | – |
2023 | 0,28 | 24/06/2024 | 26/06/2024 | 24 % |
2022 | 0,14 | 22/05/2023 | 24/05/2023 | 9 % |
2021 | 0,14 | 20/06/2022 | 22/06/2022 | 14 % |
2020 | – | – | – | – |
2019 | 0,14 | 22/06/2020 | 24/06/2020 | 10 % |
2018 | 0,14 | 20/05/2019 | 22/05/2019 | 16 % |
2017 | 0,14 | 21/05/2018 | 23/05/2018 | 30 % |
2016 | 0,14 | 24/05/2017 | 24/05/2017 | 16 % |
2010 | 0,41 | 23/05/2011 | 26/05/2011 | 48,02 % |
2009 | 0,41 | 24/05/2010 | 27/05/2010 | 36,17 % |
- Leonardo ha sospeso il dividendo nell’esercizio 2020, probabilmente per effetto del contesto pandemico
- Dal 2021 al 2023, la cedola si è stabilizzata a € 0,14. Nel 2024 è arrivata la svolta: dividendo raddoppiato a € 0,28
Azioni Leonardo tra le migliori di tutto il Ftse Mib
Nel 2025 il successo del dividendo Leonardo è anche successo delle quotazioni del colosso della difesa. I prezzi hanno tratto vantaggio da tre eventi in rapida successione tra loro: lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina, l’attato di Israele e Gaza, nell’area libanese di Hezbollah e contro l’Iran, il lancio del maxi piano di riarmo UE con aumento delle spese per la difesa da parte dei paesi europei. In pratica è un generalizzato ritorno agli armamenti ad aver spunto il rally di Leonardo. Oggi il titolo è praticamente sui massimi storici. Quando sbarcò in borsa nel luglio 1993 prezzava poco più di 7 euro. Nel giro di 32 anni, i valori sono aumentati di sei volte. La capitalizzazione attuale è pari a oltre 27 miliardi di euro, tra le più alte di tutto il Ftse Mib; il P/E ratio 2025 è pari a 27,2x. Il valore dell’impresa è passato dai 4,6 miliardi del 2022 agli attuali poco meno di 29 miliardi con una progressione di oltre il 73%.
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Trimestrale Leonardo imbottita di segni positivi
I conti più recenti di Leonardo sono quelli del primo trimestre 2025. Tutti i parametri sono risultati in crescita come del resto era intuibile dal robusto bilancio 2025. Più nel dettaglio nel periodo tra gennaio e marzo dell’anno nuovo Leonardo ha registrato:
- ricavi a 4,16 miliardi di euro, in aumento del 13,5% rispetto ai 3,66 miliardi di un anno fa
- risultato operativo (EBITA) aumentato da 188 milioni a 211 milioni di euro con una variazione del 12,2%
- marginalità stabile anno su anno al 5,1%
- utile netto (esclusa la quota di terzi) pari 377 milioni di euro contro i 447 milioni del primo trimestre 2024 ma un anno fa c’era la plusvalenza di 366 milioni di euro legata alla valutazione fair value di Telespazio.
- indebitamento netto in ribasso a 2,13 miliardi di euro
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Previsioni azioni Leonardo 2025: il parere degli analisti
Sempre in occasione della pubblicazione della trimestrale, Leonardo ha anche fornito le stime su tutto l’esercizio. Il 2025, in base alle previsioni, si dovrebbe chiudere con ricavi in area 18,6 miliardi di euro nettamente sopra a quelli del 2024 e con un aumento dell’ EBITA (quindi redditività) fino a 1,66 miliardi di euro. Anche il debito dovrebbe contrarsi con l’indebitamento netto atteso a 1,6 miliardi di euro molto sotto a quello del 2024. Tutto merito della pioggia di nuovi ordini che Leonardo ha messo e metterà in cassa (la stima è di 21 miliardi di euro).
Queste proiezioni dovrebbero sostenere il trend dei prezzi di Leonardo. Le quotazioni sono viste in aumento nonostante il già ampio rally dell’ultimo anno e questo perchè lo scenario geopolitico è destinato a restare complesso. Deutsche Bank che di recente ha confermato il rating buy su Leonardo, ha alzato il prezzo obiettivo a 52 euro. Anche Banca Akros, pur essendo neutral, ha fissato il target price a 52 euro. C’è quindi un discreto potenziale di upside per il titolo.
15 analisti coprono il titolo con una media di rating a outperform (farà meglio del settore difesa) e un prezzo obiettivo medio a 52,42 euro, +8,9% rispetto alle quotazioni correnti.
Morale: finchè investire sulla difesa conviene, il futuro di Leonardo sarà positivo.
Recap sul dividendo Leonardo 2025
- Dividendo 2025: 0,52 euro per azione (+85% anno su anno)
- Data di stacco: 23 giugno 2025
- Pagamento: 25 giugno 2025
- Rendimento lordo: 1,08% (con quotazione LDO a 48,14 euro)
- Altri dividendi in stacco lo stesso giorno: dividendi 23 giugno 2025
Il dividendo Leonardo sarà pagato solo a chi detiene azioni ordinarie nell’ultima seduta di scambi precedente a quella dello stacco (venerdì 20 giugno 2025).
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