Cos hanno in comune le azioni Leonardo, Eni e Renault? A prima vista, oltre alla fama dei brand, sembrerebbe nulla. Non si tratta di titoli listati sulla stessa borsa, non si tratta di società di società appartenenti allo stesso comparto e in ultimo non si tratta neppure di azioni che sono alle prese con lo stesso trend di mercato. Il tratto in comune sembrerebbe quello…di non esserci tratti in comune. In realtà le cose non stanno proprio così perchè Leonardo, Eni e Renault sono tre rappresentanti di peso di altrettanti settori attualmente in primo piano sui mercati finanziari europei: difesa (Leonardo), energia (Eni) e automotive (Renault). Proprio cogliendo questo minino comun denominatore Vontobel ha raccolto le tre quotate nel basket sottostante del suo certificato cash collect ISIN DE000VK6PWV5 che è focalizzato proprio sui temi forti della borsa di agosto. Il prodotto è stato emesso lo scorso 19 giugno ed è attualmente listato sui soliti indici. Il 28 luglio scorso ha già pagato la prima cedola di 0,95€ e il 26 agosto farà altrettanto con la seconda sempre se alla data di osservazione del 18 agosto la barriera dovesse essere rispettata.
Visto che si tratta di un certificato che sta facendo il suo corso sul mercato, perchè ce ne occupiamo proprio adesso?
Il motivo è semplice: teoricamente lo si può comprare a forte sconto rispetto al valore alla pari (100€). Praticamente RisparmiOggi non dà consigli di investimento e quindi dal nostro punto di vista ci limitiamo solo a segnalare la situazione.
Certificato Vontobel DE000VK6PWV5 su azioni Leonardo, Eni e Renault: le caratteristiche
Tecnicamente il certificato Vontobel sul basket Leonardo, Eni, Renault è un memory autocall cash collect. In questa definizione c’è già tutto: il premio mensile, l’effetto memoria, la possibile attivazione dell’autocall automatica.
Le specifiche sono interessanti: durata tre anni (scadenza 19/06/28), 11,4% annuo di cedole (0,95€ mensili per 12 mensilità) e barriera decisamente ampia al 55% rispetto ai livelli strike dei tre sottostanti. Ed è già su questo punto che balza all’occhio una particolarità. I prezzi di rifermento iniziale delle tre azioni sottostanti sono quelli al termine della seduta di borsa del 17 giugno scorso. Niente da segnalare sulle italiane Eni e Leonardo ma Renault dalla seduta di lunedì 16 giugno e per tutta l’Ottava era stata sotto il fuoco del sell-off innescato dall’addio del CEO responsabile della rinascita della casa automobilistica francese. Ovviamente questo timing non fu una casualità ma una precisa scelta strategica dell’emittente: immettere sul mercato un prodotto con una barriera al 55% sul titolo ancora più ampia (attorno ai 21 euro.)
Insomma con questa premessa, il certificato ISIN DE000VK6PWV5 ha avuto un buon appeal fin dall’emissione. Chi lo ha comprato continuerà ad incassare le cedole mensili fin quando tutti e tre i sottostanti del basket worst of non perderanno più del 45% rispetto agli strike di partenza.
📈 INIZIA AD INVESTIRE CON XTB ⏬
Effetto memoria e autocall nel certificato Vontobel su azioni Eni, Leonardo e Renault
Altre due caratteristiche del prodotto sono:
- effetto memoria: dà la certezza di recuperare le cedole mensili che non dovessero essere state pagate quando dovuto nel momento in cui condizione fissata dalla barriera tornerà ad essere soddisfatta (ossia i prezzi delle azioni Leonardo, Eni e Renault dovranno essere sopra al livello barriera). Teoricamente possono saltare tutte le cedole mensili ma se alla scadenza la condizione dovesse essere rispettata, allora si recupererebbe tutto: 11,4% annuale per per 3 anni: 34,2% lordo (tassazione certificati al 26% da considerare per il netto).
- autocall: alla scadenza naturale, però, il certificato potrebbe non arrivare neppure perchè da marzo 2026 può scattare già il richiamo anticipato automatico con trigger decrescente a partire dal 100% fino all’80% e step down semestrale del 5%
Prezzo a sconto per il certificato Vontobel ISIN DE000VK6PWV5
Dal momento dell’avvio della quotazione, il certificato Vontobel è andato sopra la pari a metà luglio raggiungendo 100,5€. Successivamente ha rapidamente ritracciato (da 100,5€ del 15 luglio a 95,9€ del 16 per effetto di un altro crollo delle azioni Renault) e ora prezza a 95,1€. Era ancora più a sconto i primi di agosto quando aveva raggiunto un minimo a 93,6€. Anche i prezzi attuali però sono abbordabili.
Se non dovesse scattare l’autocall, alla scadenza ci sarebbe il rimborso del valore nominale di 100 euro più ultima cedole e premi portati in memoria, se le azioni del basker dovessero avere un prezzo pari o superiore alla barriera scadenza al 55%. Viceversa ci sarebbe una perdita nel capitale se anche una tra Leonardo, Eni o Renault dovesse avere un prezzo inferiore alla barriera.
Seguici su Telegram! Iscriviti qui
Questo articolo è stato redatto a solo scopo informativo e non si può considerare in alcun modo un’indicazione operativa. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità sull’utilizzo delle informazioni riportate.
