BTP in asta agosto 2025
Asta BTP 28 agosto 2025 (www.risparmioggi.it)

C’è tempo tutta la giornata di oggi per prenotarsi e partecipare così all’asta BTP in agenda domani 28 agosto 2025. L’appuntamento che si terrà tra poco più di 24 ore segna, di fatto, il ritorno dei titoli a medio e lungo termine dopo un’assenza di quasi un mese. Dopo la cancellazione della prima asta BTP di agosto, tutto riprenderà esattamente da dove era rimasto. A fine luglio erano stati collocati 2 BTP a 10 e anni e un quinquennale, nell’asta del 28 agosto gli investitori ritroveranno la doppia alternativa a 10 anni e una nuova tranche a 5 anni. Stesse durate ma titoli però del tutto diversi. Ad essere protagonisti dell’asta del 28 agosto saranno i BTP scadenza 01/08/2035 e scadenza 01/10/2035 per quello che riguarda la componente decennale e il BTP scadenza 01/10/2030 per quello che riguarda il quinquennale. In tutto qualcosa come 8 miliardi di euro sul tavolo dell’offerta tenendo anche conto dei 2 miliardi del CCTeu a 7 anni scadenza 15/04/2034.

Insomma dopo quasi un mese il Tesoro torna ad emettere BTP sul mercato primario in modo massiccio. Certo, come ampiamente prevedibile, non ci sono nuove emissioni (in tutti i casi si tratta di nuove tranche di titoli già quotati sul MOT) ma i range di asta sono di tutto rispetto.

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I due BTP a 10 anni in asta il 28 agosto 2025: scadenze quasi simili

C’è una particolarità nella componente decennale dell’asta del 28 agosto: la scadenza quasi simultanea dei due titoli in emissione. Attenzione però a non farsi trarre in inganno perchè i BTP a 10 anni in emissione hanno cedola diversa.

Vediamo nel dettaglio.

Il primo titolo è il BTP con scadenza agosto 2035 (ISIN IT0005631590), giunto alla sua sesta tranche. Emesso il 15 gennaio 2025, ha una vita residua di dieci anni e garantisce una cedola annuale del 3,65%, con primo pagamento previsto per il 1° febbraio 2026. L’importo offerto si colloca tra 1 e 1,25 miliardi di euro, un volume che conferma l’interesse del Tesoro nel mantenere costante il collocamento di titoli a medio-lungo termine.

Nel giorno della vigilia dell’asta, il BTP agosto 2035 scambia sul secondario a 101 con un rendimento effettivo a scadenza lordo del 3,56%.

Il secondo strumento, di più recente introduzione, è il BTP decennale con scadenza ottobre 2035 (ISIN IT0005648149), in emissione dal 2 maggio 2025 e giunto alla nona tranche. In questo caso la cedola annua è leggermente inferiore, pari al 3,60%, con pagamento a partire dal 1° ottobre 2025. L’importo offerto è compreso tra 1,75 e 2 miliardi di euro, a testimonianza di una maggiore consistenza dell’operazione. Una particolarità riguarda la prima cedola “corta“, calcolata su 152 giorni e corrispondente a un tasso lordo dell’1,495082%. Le cedole successive seguiranno la consueta scansione semestrale, con date fisse al 1° aprile e al 1° ottobre di ogni anno.

Per quello che riguarda l’andamento della quotazione sul MOT, per comprare il BTP ottobre 2035 sul secondario servono 100,19 cent per un rendimento effettivo a scadenza lordo del 3,58%.

Come balza subito all’occhio questi due BTP a 10 anni, pur vicini per durata e rendimento sul secondario, si differenziano per la struttura delle cedole, offrendo così agli investitori diverse possibilità di pianificazione finanziaria.

E poi c’è anche un BTP a 5 anni

A fare compagnia alle due emissioni decennali e variegare ancora di più la proposta dell’asta, c’è poi una nuova tranche quinquennale. Il titolo in questione è identificato dal codice ISIN IT0005654642 ed è giunto alla sua sesta tranche. L’emissione è datata 11 giugno 2025, con scadenza fissata al 1° ottobre 2030, e prevede una cedola annuale del 2,70%. Il primo pagamento della cedola avverrà il 1° ottobre 2025, data che segnerà anche l’avvio della consueta scansione semestrale, con cedole successive in pagamento il 1° aprile e il 1° ottobre di ogni anno.

Anche in questo caso c’è la particolarità della prima cedola “corta“, calcolata su un periodo di 112 giorni rispetto ai 183 di un semestre completo. In questo caso, il rendimento lordo sarà pari allo 0,826230%, un aspetto tecnico che si inserisce nella fisiologia delle nuove emissioni e che gli investitori devono considerare (rendimento effettivo a scadenza lordo sul secondario 2,8% con prezzo alla vigilia pari a 99,51 cent).

L’importo offerto varia tra 2,5 e 2,75 miliardi di euro, a conferma della rilevanza di questo collocamento nell’ambito del debito pubblico. In generale il BTP 5 anni, con la sua durata contenuta e un rendimento stabile, si presenta come uno strumento adatto sia a risparmiatori prudenti sia a investitori istituzionali alla ricerca di equilibrio tra rischio e rendimento.

Quanto serve per prenotare i BTP in asta il 28 agosto 2025

Una volta prenotati i titoli entro oggi, la presentazione delle domande in asta dovrà avvenire entro le ore 11 di domani 28 agosto. Tutto sempre attraverso i propri intermediari. L’accredito dei titoli comprati avverrà l’1 settembre (data di regolamento).

Assolutamente da sapere prima della prenotazione, il prezzo di acquisto dei tre BTP. Fatto 1.000 il lotto minimo e sulla base delle valutazioni sul secondario serviranno:

  • 995 euro per il BTP a 5 anni scadenza ottobre 2030
  • 1001 euro per il BTP a 10 anni scadenza ottobre 2035
  • 1010 euro per il BTP a 10 anni scadenza agosto 2035

Con l’appuntamento del 28, cala il sipario su agosto. Prossime aste BTP con calendario regolare a settembre.

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Questo articolo è stato redatto a solo scopo informativo e non si può considerare in alcun modo un’indicazione operativa. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità sull’utilizzo delle informazioni riportate.