certificati su indici
Certificato Leonteq ISIN CH1491782244 (www.risparmioggi.it)

Nel contesto finanziario contemporaneo, caratterizzato da riallineamenti ciclici, volatilità selettiva e un ritorno dell’incertezza macroeconomica, gli investitori stanno rivalutando soluzioni capaci di generare reddito periodico preservando, entro certi limiti, il capitale investito. In questo contesto, Leonteq Securities AG ha lanciato lo scorso 13 novembre un nuovo certificato Express a capitale condizionatamente protetto (ISIN CH1491782244), costruito per sfruttare la solidità di quattro grandi indici globali (EURO STOXX Banks Index, iShares China Large Cap, iShares MSCI Brazil e Nasdq 100) e per offrire cedole mensili condizionate con barriere profonde al 50%.

La struttura del prodotto punta su tre elementi chiave: rendimento periodico, controllo del rischio e diversificazione geografica e settoriale. È un profilo adatto a investitori che cercano un flusso cedolare in grado di resistere a scenari di mercato moderatamente correttivi, sfruttando la minore volatilità tipica degli indici rispetto ai singoli titoli.

La logica di rendimento: cedola mensile dello 0,70% con memoria

Il certificato (fixing iniziale 10 novembre 2025) riconosce una cedola lorda mensile pari allo 0,70%, equivalente a un rendimento potenziale dell’8,40% annuo (valore al lordo, c’è sempre la tassazione certificates da considerare per il netto). La cedola viene corrisposta se, nella data di osservazione (la prima è fissata per l’8 dicembre prossimo), il peggiore dei quattro sottostanti si trova al di sopra della barriera del 50% del livello iniziale.

La presenza dell’effetto memoria amplifica il potenziale ritorno: eventuali cedole non pagate vengono accumulate e distribuite non appena si verifica nuovamente la condizione della barriera. Questo meccanismo introduce un importante fattore di resilienza in fasi di volatilità ciclica, consentendo di recuperare redditività anche dopo un periodo di stress di breve periodo sui mercati sottostanti.

Grazie alla combinazione fra memoria e barriera profonda, il certificato mantiene la capacità di erogare cedole anche in presenza di ribassi marcati, ipoteticamente compresi tra il 30% e il 40%, se al momento dell’osservazione il worst-of rimane sopra la soglia del 50%.

Softcallable: la leva strategica dell’emittente

A partire dal 06/02/2026, Leonteq ha la facoltà, ma non l’obbligo, di richiamare anticipatamente il certificato. Questa opzione softcallable permette all’emittente di liquidare l’investimento restituendo il 100% del valore nominale e tutte le cedole eventualmente accumulate in memoria.

Dal punto di vista dell’investitore, il richiamo anticipato comporta tre effetti:

  • preserva il rendimento già maturato
  • limita l’esposizione temporale in fasi di mercati eccessivamente rialzati (probabilità di softcall più elevata)
  • consente di liberare capitale per eventuali nuove allocazioni

Il meccanismo di softcall riflette quindi la struttura win-win tipica dei certificati su indici con barriere profonde: se i mercati procedono bene, aumenta la probabilità di chiusura anticipata; se procedono in modo incerto, la barriera offre una protezione condizionata significativa. L’opzione di richiamo anticipato resta in piedi fino alla scadenza.

Scadenza e protezione condizionata del capitale

Arrivati alla naturale scadenza del 06/11/2028 e senza esercizio del richiamo anticipato, si aprono due scenari:

Se il Worst-of ≥ 50% del valore iniziale, l’investitore riceverà:

  • 100% del capitale nominale
  • tutte le cedole con memoria ancora da liquidare

In questo caso, la struttura premia la resilienza del portafoglio di indici: basta che anche il peggiore non perda più del 50% dal livello iniziale per garantire il rimborso integrale.

Al contrario se il Worst-of < 50% del valore iniziale, allora il certificato perde la protezione condizionata e il rimborso finale viene calcolato applicando al nominale la performance negativa del sottostante peggiore.

Si tratta di una dinamica coerente con i certificati a capitale condizionatamente protetto, che richiedono disciplina nella valutazione del rischio del worst-of e nella gestione delle correlazioni fra gli indici.

Da evidenziare che il certificato prevede l’opzione Quanto, che neutralizza l’impatto delle oscillazioni valutarie. È un vantaggio non trascurabile in un momento storico in cui le divergenze tra politica monetaria europea e americana possono generare movimenti significativi sulle valute.

🟢 Leggi anche ➡ Trading sugli indici: cosa è, strumenti e piattaforme

Gli indici sottostanti: quattro pilastri a copertura globale

Il certificato si basa su un paniere eterogeneo di quattro indici di rilievo internazionale, scelti per combinare economie mature, mercati emergenti e diversi driver settoriali.

  • EURO STOXX Banks Index: benchmark di riferimento del settore bancario europeo è stato il protagonista sui mercati del Vecchio Continente negli ultimi mesi. Le banche europee sono da tempo sulla cresta dell’onda grazie alla solidità patrimoniale rafforzata, alla redditività elevata e alle politiche monetarie favorevoli ai margini di interesse.
  • iShares China Large Cap UCITS ETF: indice seguito da ETF che replica le principali large cap cinesi quotate a Hong Kong, espone a strategici come tecnologia, energia e finanza
  • iShares MSCI Brazil ETF: altro indice seguito da ETF è focalizzato sulle eccellenze brasiliane, in particolare società legate a materie prime, energia e finanza. L’esposizione al Brasile, tramite ETF, aggiunge un elemento ciclico e decorrelato rispetto ai mercati sviluppati.
  • Nasdaq 100: in questo caso c’è davvero poco da presentare essendo uno degli indici più importanti a livello globale. Il Nasdaq 100 comprende le 100 aziende tech a maggiore market cap quotate a Wall Street.

Nell’insieme il basket di indici che fa da sottostante al certificato ISIN CH1491782244 di Leonteq è strutturato per creare un mix equilibrato fra economie mature e mercati emergenti, riducendo la concentrazione settoriale tipica dei sottostanti presi singolarmente.

Da evidenziare che i due indici sottostanti espressi attraverso ETF sono quotati in USD, tuttavia, per l’effetto Quanto cui abbiamo fatto cenno in precedenza, il certificato liquida cedole e capitale direttamente in euro, proteggendo l’investitore dalla volatilità dei cambi.

Cosa ricordare

Il nuovo certificato Leonteq su indici di borsa che abbiamo presentato in questo articolo (ISIN CH1491782244) si distingue per tre elementi centrali:

  • cedole mensili dello 0,70%, sostenute da una barriera profonda e memoria delle cedole
  • ampia diversificazione geografica e settoriale, grazie alla selezione di quattro indici globali (di cui due espressi con ETF)
  • protezione condizionata del capitale al 50%, livello particolarmente profondo per un certificato su indici

Per investitori con orizzonte medio-lungo che cercano rendimento periodico e tollerano una protezione condizionata, lo strumento rappresenta una proposta solida, capace di integrare stabilità, redditività e gestione disciplinata del rischio.

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Questo articolo è stato redatto a solo scopo informativo e non si può considerare in alcun modo un’indicazione operativa. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità sull’utilizzo delle informazioni riportate.