Fixed Interest Trade Republic
Tutto quello che c'è da sapere su Reddito Fisso di Trade Republic (www.risparmioggi.it)

Trade Republic ha annunciato un nuovo e ulteriore passo in avanti verso la trasformazione in piattaforma di gestione patrimoniale completa. Dopo la recente introduzione dell’IBAN italiano, l’apertura di una sede in Italia (e quindi la possibilità di operare in regime amministrato – TR è infatti sostituto di imposta), il lancio dei Private Markets, ora la banca tedesca ha lanciato una nuova gamma di prodotti a reddito fisso (Fixed Income) che sono stati interamente concepiti per offrire rendimenti stabili in un contesto di rischio contenuto.

La nuova offerta, pubblicizzata dal volto del coreografo Bruce Darnell, si propone come alternativa intermedia tra la liquidità parcheggiata sui conti e gli investimenti azionari, proponendo strumenti tipici del mondo professionale a uso retail, ma con la flessibilità operativa e l’accessibilità che caratterizzano la piattaforma. Obiettivo, come rivendicato da Christian Hecker, co-fondatore della challenger, è dare a tutti la possibilità di investire come sono soliti fare i professionisti per costruire la loro ricchezza nel lungo periodo ossia combinando diverse classi di attivi.

Nei prossimi paragrafi analizzeremo le caratteristiche tecniche del nuovo Reddito Fisso Trade Republic mettendo in evidenza i vantaggi e il ruolo che questa novità può assumere nel più ampio progetto di sviluppo della banca tedesca. I nuovi servizi sono spiegati in modo integrale sul sito ufficiale di Trade Republic.

Struttura del Reddito Fisso Trade Republic

Al centro della nuova proposta troviamo gli ETF obbligazionari con scadenza definita, che Trade Republic identifica con la modalità Tasso Fisso (Fixed Interest). In pratica, questi strumenti investono in un paniere diversificato di obbligazioni (sovrane o societarie) tutte con una stessa scadenza (ad es. dicembre 2026, 2030, 2031).

Gli utenti possono scegliere (in base al loro orizzonte temporale) la durata desiderata e avere una stima del rendimento target fin dal momento dell’investimento. Questo rende gli ETF a tasso fisso particolarmente utili per obiettivi di medio termine ben definiti come ad esempio finanziare un acquisto, una vacanza o una casa.

Secondo la challenger, in media i rendimenti offerti dai prodotti a reddito fisso sono 1-3 punti percentuali superiori rispetto a quelli offerti da conti correnti remunerati o depositi tradizionali. Operativamente gli interessi maturati vengono distribuiti periodicamente (trimestralmente) sul saldo in contanti del cliente.

Questa convenienza rappresenta uno dei punti chiave del messaggio di Trade Republic: offrire rendimenti superiori a quelli della liquidità inattiva, pur mantenendo flessibilità.

Non solo.

Altro tratto distintivo rispetto ai depositi vincolati tradizionali: i prodotti a reddito fisso restano liquidi, nel senso che l’investitore può vendere l’ETF obbligazionario in qualsiasi momento al prezzo di mercato corrente. Non vi è un vincolo di detenzione fino alla scadenza. Ciò significa che nel caso in cui il prezzo di mercato dovesse favorevole, si può uscire anticipatamente. Ovviamente in questo caso il rendimento effettivo potrebbe differire dal rendimento target.

Attenzione perchè quell’indicazione “fino al 3%” che accompagna il lancio del Reddito Fisso non si riferisce a obbligazioni individuali ma ai rendimenti stimati delle classi di ETF a tasso fisso con scadenze fino al 2031.

Accesso al mercato obbligazionario Usa

Altra innovazione del Reddito Fisso di Trade Republic è l’apertura, per i clienti europei, all’universo dei bond statunitensi (governativi e societari). In pratica sarà ora possibile investire in emittenti come Apple, Netflix e altri soggetti corporate americani, approfittando dei più elevati tassi presenti negli Usa. Ovviamente c’è anche un rovescio della medaglia perchè questa nuova opportunità spalanca anche la porta rischio di cambio valuta (USD vs Euro), che dovrà essere considerato da chi investe.

L’investimento in Reddito Fisso è super-accessibile: l’importo minimo per entrare in un ETF obbligazionario con scadenza fissa parte da 1 euro. Ovviamente l’utente mantiene la libertà di liquidare in qualsiasi momento.

Vantaggi competitivi rispetto alla liquidità inattiva

Bruce Darnell e Trade Republic
Bruce Darnell è il volto di Reddito Fisso di Trade Republic (www.risparmioggi.it)

Con l’inflazione che tende a erodere il potere d’acquisto della liquidità parcheggiata, spostare parte delle giacenze verso strumenti che offrono un rendimento reale positivo diventa una scelta logica per un investitore consapevole. I rendimenti potenzialmente superiori all’inflazione sono quindi il primo vantaggio di Reddito Fisso Trade Republic. Non sono però l’unico.

La natura “paniere” degli ETF obbligazionari, infatti, implica che l’investitore non sia esposto a un solo emittente, ma a una pluralità di titoli. Ciò consente una diversificazione del rischio. Inoltre, l’accesso a mercati diversi (UE e USA) amplia l’universo investibile e può contribuire a ridurre la concentrazione geografica del rischio.

C’è poi la questione della pianificazione finanziaria. Poiché la scadenza e il rendimento stimato sono noti in anticipo (entro limiti ragionevoli basati sul mercato al momento dell’acquisto), l’investitore può progettare con maggiore certezza il proprio obiettivo di risparmio.

E per finire l’integrazione in una piattaforma digitale. Dal punto di vista pratico, la nuova proposta beneficia dell’infrastruttura di Trade Republic, con operazioni via app, interfaccia user-friendly, costi contenuti e accessibilità anche per piccoli capitali. L’obiettivo è spalmare strumenti di qualità professionale presso un pubblico retail.

Il ruolo strategico nel progetto di Trade Republic

L’introduzione del reddito fisso rappresenta la seconda nuova asset class nella roadmap di Trade Republic per il 2025 (dopo i Private Markets). Con questo passo, la banca estende la sua offerta oltre i tradizionali strumenti di investimento in azioni ed ETF andando a definire una proposta più completa di gestione patrimoniale.

La strategia di Trade Republic è sempre la stessa solo che con Reddito Fisso l’asticella sale ancora di più: rendere disponibili agli investitori retail strumenti sofisticati, come ETF obbligazionari con scadenza e accesso ai bond USA, in una veste semplificata e digitale. In questo modo, prosegue la democratizzazione dell’accesso a classi di attivi che in passato erano appannaggio di investitori istituzionali o di grosse somme. Che poi è sempre stata la mission di TR.

Cosa puoi fare adesso?

Trade Republic ha oramai oltre 10 milioni di clienti in tutto il mondo e vanta qualcosa come 150 miliardi di euro di asset in Europa. Il boom in Italia è arrivato con l’IBAN italiano e la possibilità di fungere da sostituto di imposta. Per conoscere meglio la challenger bank puoi fare riferimento alla recensione su Trade Republic. Mentre per saperne di più su tutti i servizi offerti con le condizioni e i costi applicati, maggiori informazioni sono sul sito ufficiale Trade Republic.

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Questo articolo è stato redatto a solo scopo informativo e non si può considerare in alcun modo un’indicazione operativa. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità sull’utilizzo delle informazioni riportate.