Acquistare azioni reali e fare trading con CFD azionari non sono la stessa cosa. Anche se da tante pubblicità sul web e sui social sei stato portato a pensare che comprare azioni sia lo stesso che fare trading con CFD su azioni e che quindi un’opzione valga l’altra, in realtà le cose sono stanno così. La verità è che si tratta di concetti profondamente diversi, con implicazioni finanziarie e operative ben distinte. Si preferisce far passare il messaggio che siano la stessa cosa per semplificare tutto ma in questo modo il rischio è di generare solo confusione creando situazioni spiacevoli per le cui ti potresti ritrovare ad aver fatto trading con un CFD sull’azione X mentre in realtà la tua intenzione era comprare quel titolo.
Con questa guida intendiamo fare chiarezza una volta per tutte spiegando quali sono le differenze tra azioni vere e CFD azionari ed evidenziando vantaggi e svantaggi delle une e degli altri. Tutto nel modo più semplice possibile senza rendere il discorso complesso ma al contrario aiutandoti a capire quando ti conviene comprare azioni reali e quando invece è meglio optare per i CFD azionari. Perchè una cosa possiamo già metterla subito ben in chiaro: non esiste il “migliore” tra azioni vere e CFD di azioni ma solo un prodotto che meglio si presta per alcuni obiettivi di investimento e l’altro che performa meglio se le intenzioni sono differenti.
Proprio per questo motivo, leggere la nostra guida ti sarà di aiuto.
Nel primo caso di una quota della società, con tutti i diritti e doveri associati, dai dividendi al diritto di voto in assemblea. Nel caso dei CFD, invece, non si possiede alcuna parte dell’azienda: si tratta di contratti derivati che replicano il movimento del prezzo dell’azione. La differenza fondamentale consiste quindi nella proprietà reale dell’asset e nei diritti societari, mentre i CFD offrono flessibilità e la possibilità di sfruttare sia i mercati in crescita sia quelli in calo, grazie alla possibilità di aprire posizioni long o short.
Indice
6 differenze strutturali tra azioni reali e CFD
Le differenze tra azioni vere e CFD azionari sono sostanziali perché si tratta di strumenti con natura finanziaria completamente diversa. Non parliamo quindi di qualche differenza in un contesto di tante analogie. Per questo è bene essere chiari.
Tanto per iniziare c’è la natura dell’investimento. Quando acquisti azioni, stai comprando una quota reale di proprietà di una società. Questo ti dà diritti diretti come la partecipazione agli utili tramite dividendi e il diritto di voto nelle assemblee. Con un CFD azionario, invece, non possiedi l’azione sottostante ma stipuli un contratto con un broker che replica il movimento del prezzo dell’azione. Guadagnerai o perderai in base alla variazione del prezzo del titolo ma in ogni caso non sarai mai un azionista.
Legato ad essa c’è poi il punto relativo alla regolamentazione: le azioni vengono trattate sui mercati regolamentati e come investitore sei protetto dalle regole della borsa mentre nei CFD è il broker è la controparte dell’operazione e quindi dovrai anche considerare il rischio di controparte.
Alla diversa natura è strettamente connessa la questione dell’operatività al ribasso. Con le azioni, guadagni solo se il prezzo del titolo sale, a meno di ricorrere a operazioni complesse come la vendita allo scoperto, che richiede prestiti di titoli e costi aggiuntivi. Con i CFD azionari, puoi aprire facilmente una posizione short e avere la possibilità di trarre profitto anche se il prezzo dell’azione scende, senza dover prendere in prestito titoli o rispettare vincoli di borsa.
Quindi la questione della leva finanziaria e del capitale richiesto. Acquistando azioni, devi investire l’intero capitale necessario per acquistare i titoli, a meno di usare strumenti finanziari particolari come le azioni frazionate. Questo significa che per comprare una singola azione Amazon ti servono 222$ (!). Nei CFD, invece, puoi usare la leva: con una frazione del valore nominale del titolo puoi controllare una posizione più grande. Grazie a questo meccanismo si possono amplificare sia i profitti sia le perdite.
E poi, sempre restando tra le differenze, c’è l’altrettanto importante questione dell’orizzonte temporale dell’investimento. Le azioni sono più adatte a investimenti di lungo periodo: partecipi alla crescita aziendale, percepisci dividendi e non hai pressioni di scadenze. I CFD sono strumenti più flessibili e orientati al breve e medio termine: permettono trading intraday, swing trading e strategie speculative.
Per quello che invece riguarda i costi e le commissioni, le azioni possono comportare costi di brokeraggio, custodia e imposte mentre i CFD hanno solo spread, niente commissioni e se mantieni le posizioni aperte oltre il giorno di negoziazione, ci sono anche costi di finanziamento overnight.
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Vantaggi e svantaggi delle azioni reali
Le azioni reali offrono vantaggi soprattutto se guardi al lungo termine. La proprietà reale dell’asset, infatti, ti garantisce diritti societari, dividendi e trasparenza sul rischio massimo: non potrai perdere più del capitale investito. Inoltre, le azioni ti possono risultare meno costose nel lungo periodo se hai un approccio buy & hold, poiché non sono soggette a costi di finanziamento o spread continui come i CFD azionari. La stabilità mentale derivante dal possedere un asset reale è un ulteriore elemento di attrattiva, soprattutto se proprio non ce la fai a gestire ansia da volatilità giornaliera.
Contrariamente a quello che magari potevi immaginare, gli svantaggi legati all’acquisto di azioni reali superano i pro. Flessibilità e efficienza del capitale sono il tallone d’Achille delle azioni. Per acquistare titoli azionari ti serve spesso un capitale elevato e inoltre la possibilità di trarre profitto dai ribassi è praticamente nulla se non fai ricorso a strumenti aggiuntivi. Alcuni titoli, poi, possono avere liquidità ridotta, con difficoltà a eseguire ordini rapidamente, e le commissioni di custodia o le tasse di transazione possono incidere sui rendimenti, specialmente se hai un portafoglio di piccola dimensione o comunque caratterizzato frequente turnover. Forse lo svantaggio più significativo delle azioni reali è la loro scarsa adattabilità a strategie speculative a breve termine perchè per loro natura richiedono tempo per generare valore significativo.
Vantaggi e svantaggi dei CFD azionari
Di contro tra i più importanti vantaggi dei CFD ci sono la flessibilità operativa e la possibilità di guadagno sia sui rialzi sia sui ribassi del mercato. La leva finanziaria, poi, consente di controllare posizioni di maggiore entità con capitale ridotto, rendendo possibile l’accesso a mercati globali senza immobilizzare grandi somme. Con i CFD azionari aprire posizioni short è semplice e immediato, così come gestire operazioni intraday o strategie più complesse tramite ordini stop, take profit e trailing stop.
Tuttavia è proprio questa flessibilità che caratterizza la natura stessa dei CFD a comportare rischi significativi. Come abbiamo avuto modo di accennare, la leva amplifica sia i profitti sia le perdite e, se non gestita con attenzione, può portare a perdite superiori al capitale iniziale o a margin call. I costi overnight per il finanziamento della leva, inoltre, possono ridurre i rendimenti di posizioni mantenute più a lungo, e lo spread può incidere soprattutto su operazioni frequenti. Infine come trader CFD dipenderai dal broker come controparte. Tenendo conto di tutto questo, i CFD sono strumenti più adatti soprattutto a operazioni speculative piuttosto che a investimenti buy & hold.
Quando comprare azioni reali e quando fare trading con i CFD
La scelta dipende principalmente dai tuoi obiettivi e dal tuo orizzonte temporale.
Se il tuo obiettivo è costruire un portafoglio di lungo termine, partecipare attivamente alla crescita delle aziende, ottenere dividendi e ridurre l’ansia legata a margini e movimenti repentini, le azioni reali sono spesso la scelta più sensata.
Viceversa sei un trader più attivo, con ambizione di sfruttare movimenti di breve e medio termine, con una buona gestione del rischio e vuoi avere la libertà di operare anche al ribasso o con leva, i CFD azionari ti offrono strumenti e flessibilità di livello superiore.
Molti investitori adottano un approccio ibrido, mantenendo una base di azioni reali per la sicurezza patrimoniale e utilizzando i CFD per operazioni tattiche e speculative. Molto spesso, però, questo significa optare per broker diversi perchè è difficile trovare una piattaforma che possa eccellere sia per l’acquisto di azioni vere che per il trading sui CFD azionari.
Simulazione comparativa tra azioni reali e CFD azionari
Immaginiamo che tu abbia a disposizione un capitale di 10.000 euro e sei interessato a operare su un’azione Usa il cui prezzo iniziale è di 100 dollari per azione.
Se decidi di comprare azioni reali, con un cambio euro/dollaro pari a 1,10, potrai comprare appena 90 azioni (devi tenere anche conto di un piccolo margine per commissioni e costi di conversione). Ora se lo scenario di mercato è favorevole e il prezzo del tuo titolo cresce del 10% nel giro di pochi mesi, allora avrai un guadagno di circa 900 euro. Il capitale che hai investito resta comunque soggetto alla possibilità di cali: se le tua azione dovesse perdere valore, la perdita massima sarà limitata al capitale investito ossia 10.000 euro.
Se invece decidi di fare trading con i CFD azionari, il discorso cambia completamente. Con lo stesso capitale di 10.000 euro e una leva di 5:1, potrai aprire una posizione equivalente a 50.000 euro sullo stesso titolo. In uno scenario di rialzo del 10%, il tuo guadagno teorico sarebbe di 5.000 euro, molto superiore rispetto alle azioni reali, ma allo stesso tempo, se il mercato si muovesse in senso opposto, una perdita del 10% sul valore nozionale della posizione comporterebbe 5.000 euro di perdita, ovvero metà del capitale iniziale. Questo esempio mostra chiaramente come la leva amplifichi sia i profitti sia le perdite. Grazie ai CFD puoi anche aprire una posizione short e quindi se il prezzo dell’azione dovesse calare del 10%, guadagneresti lo stesso ammontare, cosa impossibile con le azioni tradizionali!
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Comprare azioni o tradare CFD azionari? La nostra opinione
Pur riconoscendo che le azioni reali hanno un ruolo fondamentale e insostituibile in molti portafogli, la nostra opinione è che i CFD azionari offrano strumenti di flessibilità e possibilità operative che le azioni pure non sono in grado eguagliare in un contesto di trading attivo. Le ragioni della nostra preferenza sono essenzialmente cinque:
- l’effetto moltiplicatore della leva consente di ottenere maggiore esposizione con capitale limitato, a patto che la volatilità sia gestita con cautela
- la facilità di operare posizioni short è un vantaggio strategico notevole: potenzialmente puoi guadagnare anche nei mercati in discesa
- il controllo dinamico delle posizioni, tramite stop-loss, take-profit e gestione avanzata, ti dà migliori armi per adattarti ai mutamenti repentini del mercato.
- in mercati con molti titoli, i CFD ti permettono accessi rapidi e centralizzati
- se ami imparare e testare strategie operative, i CFD, grazie ai conti demo dei broker, ti offrono laboratori vivi dove confrontarsi con condizioni reali di mercato, rischio e slippage.
Ovviamente questa preferenza è valida solo sei c’è consapevolezza del rischio, disciplina e una strategia di money management ben definita. Lo abbiamo già detto all’inizio: tra comprare azioni e fare trading con i CFD azionari non si tratta di scegliere il migliore in senso assoluto, ma di usare lo strumento giusto per lo scopo giusto.
Pepperstone come broker per trading sui CFD azionari

Se decidi di operare con i CFD azionari, la scelta del broker diventa determinante. Tutti i migliori broker CFD offrono il trading sulle azioni ma il punto è che le condizioni sono spesso deludenti (numero risicato di asset disponibili, spread alti, infrastruttura tecnologica debole che impatta sull’esecuzione degli ordini).
In questo contesto Pepperstone (qui la recensione) emerge come uno dei broker in assoluto più professionali:
- regolamentata dalla CySec e pienamente autorizzata in Italia ai sensi della MiFID II, nel rispetto dei più elevati standard europei in materia di trasparenza e tutela dei trader
- oltre 1.350 strumenti CFD, inclusi azioni, forex, indici, materie prime e criptovalute
- in ambito azionario, consente di negoziare CFD su azioni statunitensi 24 ore su 24
- la più vasta scelta di piattaforme disponibili: MetaTrader 4, MetaTrader 5, cTrader, integrazione con TradingView e proprietaria Pepperstone.
- ottima e consolidata reputazione: in ambito CFD, Pepperstone è considerato uno dei broker più competitivi per spread e rapidità nell’esecuzione degli ordini
- vari tipi di account (Standard o Razor). Il conto Razor, in particolare, è orientato a stai cercando spread più stretti (fino a zero nel forex)
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Avviso di rischio Pepperstone – I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Il 75,1% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando fa trading di CFD con questo fornitore. Dovresti considerare se comprendi come funzionano i CFD e se puoi permetterti di correre l’elevato rischio di perdere denaro.
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Questo articolo è stato redatto a solo scopo informativo e non si può considerare in alcun modo un’indicazione operativa. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità sull’utilizzo delle informazioni riportate.